capitolo 6

1.7K 94 0
                                    

"Sono stato benissimo con te oggi, spero sia stato lo stesso anche per te! Buonanotte piccola"
Andai a dormire con il sorriso stampato sulle labbra, pensando a Lorenzo.
Il mattino seguente avevo un gran mal di testa, così mia madre decise di non mandarmi a scuola, contro la mia volontà. Erano le 8.20 e non riuscivo a riaddormentarmi, così presi il telefono per ascoltare un po' di musica e notai che mi era arrivato un messaggio. Era Lorenzo e voleva sapere dove ero. Così risposi che ero a casa e che non sarei andata a scuola. Passò un minuto e replicò "tutto bene? Se vuoi non entro e vengo a farti compagnia!"
Quanto poteva essere dolce quel ragazzo? Ma non mi sembrava giusto fargli saltare un giorno di scuola solo per me.
"Ehy non ti preoccupare, è solo mal di testa, domani passerà. Buona giornata!"
Rispose con "Va bene, riposati allora!"
Mi svegliai verso le 10.30 ed il mal di testa non era ancora passato. Andai in cucina per fare colazione e sentii un male atroce alla gamba destra, ma lo ignorai.
L'indomani mi svegliai, il mal di testa era passato così, felicissima di poter rivedere Lorenzo, mi alzai, mi feci una doccia, e restai in piedi davanti l'armadio dieci minuti buoni per decidere cosa avrei indossato. Optai per un paio di skinny blue jeans, una felpa nera e vans nere. Presi lo zaino e misi dentro il materiale di italiano, inglese, matematica e biologia. Mi accompagnò mia madre a scuola, mentre salivo in macchina sentii ancora quel dolore alla gamba, così mia madre mi chiese "Stai bene tesoro?"
"Si, mamma. Mi fa solo un po' male la gamba ma niente di preoccupante."
Mia madre annuì e accese la macchina. Quindici minuti dopo ero davanti la scuola ad aspettare Lorenzo. Ero imbarazzatissima.
Passarono altri cinque minuti e di Lorenzo nessuna traccia. Erano le 8.20 e stava per suonare la campanella, ma decisi di aspettarlo ancora.
Non passò molto tempo che sentii qualcuno abbracciarmi da dietro e coprirmi gli occhi.
"Ma come siamo belli oggi" disse lui.
"Ma grazie Lorenzo" dissi arrossendo.
Mi prese il mento tra l'indice e il pollice e mi guardò negli occhi "ehy, dopo devo dirti una cosa"
Annuii. "Ora entriamo in classe che è tardi" disse ridendo. Mi misi a ridere ed entrammo in classe.
Passò l'ora di italiano e durante quella di inglese il dolore alla gamba peggiorava sempre di più, quindi mandai un messaggio a mia madre che venne a riprendermi. Prima di alzarmi e uscire però, salutai Lorenzo con un bacio sulla guancia, dicendogli di non preoccuparsi. Lui annuì e mi sorrise, e quel sorriso mi scaldò il cuore.
Arrivata a casa non riuscivo più a sopportare quel dolore perciò mia madre mi portò dal medico, e feci una radiografia, scoprii che..

because of you || Lorenzo PaggiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora