La luce del telefono mi illuminava il viso.
Il suo messaggio mi rimbombava in testa.
Una lacrima mi rigó la guancia per poi arrivare sulle labbra e lasciare il suo sapore salino.
Ne scese un'altra e poi ancora una per poi ritrovarmi le guance umide e il fiato spezzato.<<Scusa ma questo non può andare avanti, siamo troppo lontani e non voglio privarmi di altro>>
<<ok>> questa fu l'unica cosa che riuscì a scrivere prima di scoppiare a piangere.
Dovevo aspettarmelo, tra me e Edoardo non poteva durare. Era da tanto che era diventato freddo ed evitava di chiamarmi. Ma adesso che mi ritrovavo davanti al fatto che il mio ragazzo mi aveva davvero lasciato non riuscivo ad accettarlo.
Mi ero ripetuta più volte che questa relazione sarebbe finita, anche perché, vivendo in un altro continente non riuscivamo mai a vederci.
Da un lato lo comprendevo, ma dall'altro ero incazzata e triste. Non sarei dovuta essere così a pezzi, perché sapevo che questo momento sarebbe arrivato ma adesso che era successo non riuscivo a capacitarmene.
Cercai di soffocare i miei singhiozzi nel cuscino, mi faceva male la gola ,mi sentivo gli occhi in fiamme e ormai la stanchezza stava prendendo possesso di me.Domani sarebbe stato un nuovo inizio.
"bip bip bip" il suono della sveglia mi svegliò "cazzo" fu la prima cosa che dissi stamattina...iniziamo bene.
Sentivo gli occhi bruciare ancora da ieri sera, il telefono era rimasto di fianco a me tutta la notte ancora con la chat di Edoardo aperta, cercai di cacciare via ogni pensiero e mi alzai a fatica dal letto."Ma ben svegliata Ester sei pronta per il tuo primo giorno di scuola in corea?" mia madre era entrata in camera come un uragano...come suo solito, si fiondò verso la finestra e la aprì con felicita "guarda che bella giornata,perfetta!...ma che muso che hai...hai per caso pianto ieri sera?"
Come faceva a saperlo?!
Mi alzai senza risponderle e andai verso il bagno per lavarmi la faccia, la figura che si rifletteva davanti a me mi faceva schifo. Avevo gli occhi gonfi con delle borse enormi "Ma porcaputt-"
"Quindi?" vidi mia madre sbucare dalla porta del bagno "non c'è più privacy in questa casa?" " Dai dai cosa vuoi che veda se hai addosso il pigiama".
Mia madre era fatta così, sprizzava energia da tutti i pori e non aveva problemi a rispondermi a tono. Avevamo un rapporto bellissimo e da quando lei e mio padre si erano lasciati ci eravamo unite ancora di più, con lei anche quando succedeva qualcosa di inaspettato lo accoglievo con una battuta e un sorriso. Da lei avevo imparato che non valeva la pena piangersi addosso ma era più importante trovare una soluzione e avere la mente aperta per ogni opzione.
"Terra chiama Y/n"
"Io e Edoardo ci siamo lasciati" fu l'unica cosa che dissi per poi iniziarmi a lavare la faccia.
"Mi dispiace tesoro" si avvicinò a me e mi abbraccio da dietro " se vuoi quando torni a casa me ne puoi parlare, adesso non farti rovinare la giornata da Edoardo e goditi il tuo primo giorno di scuola,magari trovi anche qualche bel ragazzo coreano" dicendo questo mi fece l'occhiolino e mi diede un bacio sulla fronte."Adesso preparati sennò arrivi in ritardo" annuì e mi iniziai a truccare.Mi misi un po' di mascara e del correttore per coprire quelle occhiaie di merda.
Ma quello stronzo poteva mandarmi un altro giorno il messaggio, ha avuto tutta l'estate per farlo e me lo manda la sera prima del mio primo giorno di scuola!?
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New life New love
RomansaDopo che i genitori di Ester si sono lasciati lei e sua madre hanno deciso di iniziare una nuova vita in Corea. Nuova scuola,nuovi amici ma anche nuovi amori. ❗ATTENZIONE QUESTA STORIA NON È UNA FANFICTION ❗ [angolo scrittrice] ciao a tutti, questa...