"Sei sicura che sia questo l'hotel Morgan?"
"Si." alzammo lo sguardo e subito i nostri occhi si colorarono di rosso, giallo senape antico e verde del prato e delle piante.Quell'edificio era semplicemente.. spettacolare.
"È.."
"Stupendo." continuai la frase di Gwen e subito dopo i nostri 4 sorrisi corremmo all'entrata dell'hotel, neanche qui si scherzava.Un lampadario in vetro gigante penzolava sulla nostra testa, le luci non erano ne troppe e nè poche, era magnifico tutto questo, come la visione dei ragazzi e specialmente di Tom che teneva una mano sul fianco di Vera che scendevano le scale.
Ci mettemmo inmediatamente i cappucci e gli occhiali e arrivammo alla reception.
"Salve, abbiamo prenotato 1 stanza da 4 a nome Vertkom." dissi io, Morgan ha messo il mio cognome per non fare delle celebrali figure di merda."Si esatto, camera 278" ci porsero le chiavi e subito dopo, sotto la visione della gente e soprattutto la loro, corremmo nella nostra stanza con l'aiuto di un ascensore in acciaio.
Appena le porte si aprirono ci recammo alla stanza, presi la chiave mettendola nella serratura e anche lì restammo a bocca aperta, un letto matrimoniale e un'altro a castello a sinistra dopo le 2 piazze, una vetrata di vetro che ci recava al bagno e una televisione appesa al muro di frontre ai letti.
"Bene, ora dovremmo restare qui per 4 mesi." disse Morgan prendendo il foglio del volo e dell'alloggio, ci girammo verso di lei.
"Che cosa?!"
"4 mesi, secondo voi? Non potevo restare qui mica 2 giorni.. Bill va controllato sempre!" poggiò la sua valigia per terra e si buttò sul letto.
"Dio che stanchezza." mi sdraiai anche io accanto a lei e con Gwen e Regina.
"Io dormo un pò.." disse Regina mettendosi nel primo letto di quello a due piani."Io vado a mangiare, ho una fame tremenda.."
"E i ragazzi?" mi chiese Morgan."Mi metterò degli occhiali e una finta coda di cavallo." prima di partire ci siamo recate al negozio dei bangladini e abbiamo preso delle finte code di cavallo giusto per non farci scoprire.
"Vai." si rassenerò la mia migliore amica, dopo aver messo la clip e gli occhiali mi recai di sotto, incrociai lo sguardo di Tom.
Stava guardando un'altra ragazza, ok che ero io ma. Niente.
Corsi di sotto e vidi un solo tavolo libero composto dai ragazzi e ovviamente da delle ragazze.
Ricevetti una pacca sul culo, mi girai di scatto attenta a non far cadere la mia copertura, era Tom.
"Stanotte non mi dispiacerebbe, 279, noi due e un letto." la sua voce era roca e piena di malizia e cosi accettai cambiando un pò la voce."Va bene playboy.."
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Alive lifes-3 Tom Kaulitz.
De Todo"Bruciarsi con coltelli affilati che scottano come il nostro amore fa male, brucia, ma le ferite non ustionano come il coltello piccola" Terzo sequel del sequel "Impact of our hearts 2" che successivamente è il sequel di "My final is your death" - a...