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LIAM'S POV:
Era un giorno come altri, noioso e con un'altra ragazza nel mio letto. Stavamo scopando, ma non come due ragazzi che si amano, era forse la quinta in solo due giorni e non sapevo neanche come si chiamava. Ormai ogni giorno era sempre così noioso, se non scopavo mi occupavo di faccende reali per garantire la felicità del mio popolo. Amo il mio popolo, lo metto davanti a tutti e voglio che stanno bene nonostante non sanno che il loro re è depresso da giorni. Ci stavamo rivestendo quando sento piangere una donna, mia madre. Di scatto mi giro verso la ragazza e le dico in modo freddo <<vestiti e vattene>>. Lei mi guarda già con le lacrime agli occhi, ma non me ne frega, per me non è nessuna se non una puttana che mi aiuta a sfamare il mio bisogno. Si veste e corre via mentre io corro da mia madre preoccupato.
<<madre>> dico in modo elegante e formale trattenendo il fiatone, <<madre che succede? Perché piangete?>>
<<mio caro figlio, tuo padre prima di morire ci ha lasciato nella miseria!>> dice provando a non far notare la sua disperazione, io provo a rassicurarla per capire cosa ha fatto mio padre. <<prima di morie ha dichiarato guerra al regno Yugea. Ora come faremo a combattere? Sei troppo giovane per governare un esercito>>. Ormai non riusciva più a trattenere le lacrime, la abbraccio e la rassicuro dicendole che mi impegnerò per portare avanti quello che ormai è diventato il mio regno. Ma io non la pensavo così. Io non ero pronto. Non sapevo come fare. Sento il mondo crollarmi addosso.
Perché mio padre ha dovuto farci questo?
Ormai sapeva che non c'era più niente da fare e ha deciso lo stesso di attuare il suo piano.
Dopo questa notizia devastante inizio a camminare per il castello cercando di distrarmi, perché sono nato? Mentre mi riempio di domande e mi interrogo sui perché, vedo un'ombra. Per capire chi fosse mi avvicino lentamente per non farla fuggire.
<<fermatevi! Chi siete voi?>>
Sento un bisbiglio, ma non riesco a capire cosa dice perciò mi avvicino di più. Inizia a correre, merda è veloce, così inizio a correre io fino al cancello di argento. Essendo che le porte si stavano per chiudere ho un vantaggio, così prima che l'ombra misteriosa potesse uscire la prendo per il polso costringendola a girarsi verso di me.

IVY'S POV:
Quando vedo un uomo avvicinarsi provo a fuggire spaventata nel sapere cosa potrebbe farmi. Magari vuole uccidermi, stuprarmi o peggio costringermi ad essere la sua sposa per sempre, che schifo!
Sono abbastanza veloce quindi è stato semplice scappare. Ho percorso metà castello fino ad arrivare al cortile, stavo per uscire fuori dal cancello quando sento un dolore al polso. Capisco subito di cosa si tratta, anzi di chi si tratta. Mi costringe a voltarmi verso di lui ma il mio cappuccio cade rivelando la mia identità. Appena lo vedo capisco subito che è il re nemico. Fantastico! Non avevo niente di bello da fare se non che infiltrarmi in un altro castello ed essere scoperta proprio dal re. Beh non è un re qualunque, è il figlio di uno dei nemici più spietati di mio padre, quindi doppio wow.
Mi guarda con una strana luce negli occhi, come se fossi la donna più bella di tutto il mondo. Oh si in effetti lo sono, ma mi guarda in modo strano. Me credo che non sia l'unico. Stavo per perdermi nei suoi occhi quando mi accorgo che siamo lì fermi abbracciati da mezz'ora. Per liberarmi dalla sua presa inizio a dimenarmi.
Mi stringe sempre più forte.
Non respiro.
Credo che sto avendo un attacco di rabbia.
Gli tiro un pugno, ma...merda.

✨️EHY! Scusate l'inattività, ma eravamo molto impegnate con la scuola. Detto questo spero che il capitolo vi sia piaciuto.
-secondo voi cosa succederà dopo?✨️

AMORE TRA DUE REGNIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora