Law's pov
Robin mi mandò il numero di Luffy e decisi di inviargli un messaggio per dirgli che quel fumetto che mi aveva prestato mi era piaciuto molto, ovviamente era una scusa soltanto per sentirci, non perché mi piace lui, mi piace passare del tempo con lui, però c'è una cosa che non deve assolutamente sapere, che io sono gay. Dopo una decina di minuti rispose al messaggio. <<Law ciao! Sono contento che ti sia piaciuto allora quando lo hai finito ti presto il continuo:)>>
<< Magari poi vengo a casa tua così te lo ridò>> Gli scrissi, in realtà potevo darglielo anche in classe, ma il fumetto era solo una scusa per andare a casa sua e stare un po' con lui.La mattina seguente mi svegliai alle cinque del mattino per vedere cosa dovevo indossare; volevo mettermi un jeans nero skinny un po' strappato ma non volevo sembrare un gay anche se lo ero. Alla fine optai per un jeans e una felpa, che stavo facendo? Mi stavo preoccupando di essere presentabile per Luffy? Vabbe ancora non so come andranno le cose magari é solo amicizia. Arrivai a scuola in autobus e incontrai Nico Robin che parlava con la professoressa di Letteratura. <<Buongiono>> mi rivolsi sia a lei che alla prof <<Oh ciao Law>> risposero entrambe << Hai scritto a Luffy?>> mi chiese la mia quasi nuova migliore amica mentre ci allontanavamo dalla professoressa. << Si, volevo scriverlo perché mi aveva prestato un fumetto e volevo dirgli che mi era piaciuto>> << Sono contenta che siate diventati buoni amici, anche perchè Luffy fa amicizia con tutti>> << Eh già>> La campanella suonò ed entrammo in classe.
Notai una nuova ragazza, una figura slanciata, capelli corvini, orecchini oro e occhi verde chiaro. Era lei, la ragazza più popolare della scuola insieme a Luffy; Boa Hancock, corse ad abbracciare Luffy che ricambiò l'abbraccio e chiesi a Robin chi fosse quella ragazza. <<Lei è Boa Hancock, la figlia più piccola del Presidente della Repubblica, è molto ricca e lei e Luffy sono migliori amici dall'infanzia, molti dicono che provi del tenero per lui, si è fatta spostare di classe perché i suoi compagni non le garbavano abbastanza a quanto pare>>
E se fossero fidanzati? Hancock esteriormente era una bella ragazza, forse avrei dovuto chiederglielo, ma che sto pensando? Mi sto davvero preoccupando se quel ragazzino sta insieme a quel serpente? Cosa mi importa di Luffy, si mi importa di lui, ma non in quel senso... Non pensiamoci ora, la professoressa entrò in classe ci presentò la nuova compagna che già tutti conoscevano a cui le ragazze facevano a gara per diventare loro amica, e passammo ad una lezione di letteratura.
Alle 13:30 finirono le lezioni e andammo alla mensa.
Questa volta avrei impedito a Luffy di fare di nuovo il gesto di ieri, quando stavo per andargli a parlare scoprii da Nami che stava andando a pranzare a casa perché due volte a settimana avevamo il permesso di tornare a casa e saltare le attività pomeridiane.
A casa c'erano sicuramente i suoi fratelli a controllarlo quindi mi tranquillizzai e andai alla lezione di medicina.Quando tornai in casa gli inviai un messaggio <<Ehy ti disturbo>> <<No dimmi>> rispose subito <<Mi sono dimenticato di darti il fumetto a scuola, posso portartelo?>> <<Si certo ti aspetto:)>> Mi misi le scarpe e il cappotto velocemente e andai a casa sua. Bussai alla porta del suo appartamento e aprì lui; era davvero carino con i capelli arruffati e i vestiti oversize. <<Eccolo, grazie per avermelo prestato>> Mi fece un sorriso <<Accomodati in casa Law>> il mio cuore batteva velocissimo, perché? <<Andiamo in camera mia>> salimmo di nuovo quelle scale a chiocciola e entrammo in camera sua. <<I tuoi fratelli non ci sono?>> <<No oggi lavorano fino a tardi>> <<Capisco>> <<Non è che potresti farmi compagnia?>> <<Certo! Anche io sono solo, facciamoci compagnia insieme>> Mi sorrise e io continuai a parlare <<Che hai mangiato a pranzo oggi?>> <<Io?>> <<Vedi altre persone in questa stanza?>> <<Beh, ecco ho mangiato, la carne, sai che a me piace>> <<Che dici se andiamo a mangiare qualcosa fuori, boh un dolce per esempio>> <<Ecco...Siii certo!!>> E sfoggiò uno dei sorrisi più falsi che io avessi mai visto <<Conosco una caffetteria molto carina, ci vado da quando sono bambino, andiamo>> Andammo a questa caffetteria consigliata da Luffy ma era chiusa. <<Law é chiusa>> <<Aspettiamo che apra allora>> <<Qui c'è scritto che il giorno di chiusura è il martedì ed oggi é martedì, che sfortuna>> rise per poi continuare <<Cercarne un'altra ci impiegherebbe troppo tempo, meglio se saltiamo oggi, facciamo una passeggiata sul molo, che dici?>> lo aveva fatto apposta. Sapeva che oggi era chiuso, così non avrebbe mangiato nulla. Notai un mini-market <<No, ho un'idea>> lo presi per mano, cosa? Lo stavo tenendo per mano? Luffy mi guardò con aria interrogativa e gli lasciai la mano ma me la riprese, entrammo nel negozio e cominciai a prendere vari ingredienti. <<Law! Che vuoi fare con tutta questa roba?>> <<Voglio farti una torta>> Comprai tutto il necessario, farina, lievito, latte, cacao e altro, Luffy mi guardava stupito mentre mettevo tutta la spesa nel carrello. <<Hai mai fatto una torta?>> chiese <<In realtà no, però mia mamma me le faceva sempre, quindi so la ricetta>> <<Come mai non te le fa più?>> <<Ecco, lei é morta, da tre anni>> <<Oh, Law scusa, mi dispiace tantissimo non dovevo chiedertelo sono un idiota>> <<Non preoccuparti>> Accennai un sorriso, non sorridevo molto di solito.
Dopo aver acquistato tutto il necessario, pagato anche una cifra esorbitante, ritornammo a casa. <<Quel negozio era davvero caro>> mi lamentai <<Scusami Law dopo ti ridarò i soldi, dopotutto la stai facendo per me>> <<Ma che dici! L'unica cosa che accetto come pagamento e che tu la mangi tutta>>Luffy mi guardava mentre facevo la torta come se fossi un'opera d'arte, non per vantarmi, ma mi guardava come se stessi facendo un'opera di bene ad un bambino bisognoso, mi faceva sentire gentile, carino, e non "il ragazzo bocciato" come tutti gli altri.
Infornai la torta <<Ecco fatto, ora dobbiamo aspettare venticinque minuti per la cottura.
Stava per dirmi qualcosa quando sentimmo una chiave nella serratura della porta e si aprì, era quel Yamato. <<Oh Law siccome i miei fratelli stanotte lavorano rimaneva con me Yamato>> <<Gentile da parte sua>> andai in salotto <<Scusami, se per te non è un problema starò io con Luffy oggi, stiamo facendo una torta e dopo volevamo guardare un film, sono un suo compagno di classe. <<Davvero? Grazie tantissimo, stasera c'era una serata con i miei amici ma non ci andavo per badare a Luffy, grazie tantissimo allora scusate il disturbo>> prese di nuovo il suo giubbotto e se ne andò.
<<Starai con me stanotte?>> <<Se per te non è un problema dormirò sul divano, non hai altri letti in camera tua>> mi ero appena auto-invitato a casa sua? E se fossi apparso invadente? Non pensiamoci <<No non è un problema anzi, mi piace stare con te Law>> e sorrise, quel maledetto sorriso, quello stupendo sorriso, amavo il suo sorriso, chissà forse sarebbe sbocciato un amore... No Luffy é etero, non devo farmi strane idee.Mi vide tornare serio e smise di sorridere. <<Qualcosa non va?>> <<No niente>>
<<Oh la torta è pronta>> La sfornai, il profumo era buonissimo e anche l'aspetto, tagliai due fette per Luffy e una per me. E le mangiò tutte, il problema per lui non era mangiare, ma dopo aver mangiato, realizzare il fatto di essersi ingozzato di cibo e odiare il suo corpo fino al punto di vomitare tutto quello che aveva ingerito, ma oggi non sarebbe andata così, avrei dovuto aiutarlo, tutti abbiamo delle insicurezze ma lui era così bello, non avevo capito perché non si piaceva.
<<Law>> <<Mh?>> feci con aria interrogativa <<Scusa se te lo chiedo ma, se vuoi, potresti dormire con me stanotte?>> <<Si, certo, solo che non ho il pigiama>> <<Te ne presto uno io, di solito vesto con taglie più grandi delle mie, quindi credo che ti andranno bene>> <<Ti è piaciuta la torta?>> <<Si é buonissima sei davvero bravo a cucinare>> <<Ne vuoi un'altra fetta?>> Mi guardò pensando tra se e sé se era meglio mangiarla o meno ma poi mi rispose <<Si certo!>> Forse non voleva offendermi, ora non so se era veramente sazio o lo era soltanto la sua mente. <<Oggi ti sei cucinato da solo?>> <<No in realtà ha cucinato Ace e poi l'ho riscaldato nel microonde>> <<Ottimo, e cosa hai mangiato?>> <<Beh, ho mangiato...Pasta al sugo>> <<Prima non avevi detto carne?>> Era come pensavo, non aveva mangiato oggi. <<Oh si scusa! Non so dove lascio la testa in questi giorni, mi confondo sempre>> <<Posso vedere il piatto in cui hai mangiato?>> <<Ecco Yamato lo ha lavato prima che andasse a lavorare>> <<Luffy, non mentirmi, non ti giudicherò, oggi non hai mangiato vero?>> gli dissi con voce tranquilla e amorevole, non pensavo neanche di avere quella voce. Stava per scoppiare a piangere, ma si fermò, e sorrise. <<Law mi fa piacere che ti preoccupi per me, ma->> non gli feci finire la frase. <<Luffy se vuoi piangere fallo non sorridere se in realtà vorresti solo crollare, io sono qui e puoi parlare con me, gli amici fanno così, ti prego lascia che ti aiuti>> il suo sorriso falso si fece sempre più scuro fino a quando scoppiò in un pianto a singhiozzi talmente forti che dovetti portarlo sul divano appoggiato sul mio petto per farlo calmare. <<Vai Luffy bravo, sfogati>>Piangeva e gridava come se lo stessero torturando o uccidendo, chissà cosa aveva passato per colpa del suo corpo che hai miei occhi pareva così bello.
Ho deciso, lo avrei aiutato, gli avrei fatto capire quanto era bello e quanto lo apprezzavo, forse ero davvero innamorato di lui...Angolo autrice<3
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You're perfect - Lawlu
Fiksi PenggemarLa mia seconda Lawlu, (se vi siete persi la prima andatela a leggere, grazie❤️) spero vi piaccia, questa volta é in un altro universo senza pirati/one piece ect... Sono ragazzi che fanno le superiori e hanno 17 anni tranne Law che ne ha 20 perché é...