You're perfect - Lawlu

Capitolo 6

Law's pov

A scuola dopo l'accaduto di Bartolomeo, iniziarono tutti a spettegolare su me e Luffy, dopo tutto ero stato molto protettivo nei suoi confronti, ma siccome eravamo due ragazzi non ci davano molto peso, la maggior parte delle persone l'ha presa come una scenata di amicizia, ma quello che colpì maggiormente i pettegoli era il fatto che Luffy si stesse baciando con Bartolomeo...
Nota la popolarità di Luffy dovunque si sapeva di questo "scandalo" e dell'ipotesi che Luffy fosse gay, su tutti i social non si faceva altro che parlare di questo ma ci fu Hancock a smentire tutte le voci con una semplice storia Instagram:

Ho sentito delle brutte voci che circolano
sul mio migliore amico Monkey D Luffy
volevo dirvi che sono solo calunnie!
Luffy é assolutamente etero e Bartolomeo
lo stava molestando...
Come potete notare tra me e Lu
ci sono molti flirt... Chi lo sa🤭❤️💋

Questo serpente mi sta mettendo proprio alla prova, che cazzo significa "ci sono molti flirt" Luffy non la guarda neanche, sono io il suo fidanzato.
Non si è accorta dopo tanti anni di amicizia che Luffy stava male e ora vuole essere la sua ragazza?
Decisi di non pensarci e spensi il telefono, erano le dieci di sera quel pomeriggio Luffy era stato a casa mia e ci eravamo stancati parecchio, avevamo fatto due ore di sesso no stop, ma meglio non entrare nei dettagli.
Riesco ancora a sentire i suoi gemiti... "Ahh Law, Law più forte...Ahh"
gli avevo lasciato un succhiotto sul collo che se coperto dalla felpa non era molto visibile, spero che i suoi fratelli non lo vedano per il momento.
Gli chiesi di inviarmi un messaggio quando sarebbe arrivato, passarono circa trenta minuti ma non mi arrivò nessun messaggio, mi stavo davvero preoccupando ma non volevo fare il ragazzo tossico/malessere e quindi lasciai stare.

Luffy's pov

Era stato un pomeriggio favoloso con Law sapeva sempre come farmi stare bene sono davvero innamorato di lui, mi ero deciso, avrei voluto dire di noi ai miei fratelli, sicuramente mi avrebbero capito!
Posai il mio motorino rosso fuoco nel garage e entrai nel palazzo.
Ero felicissimo di raccontare ad Ace e Sabo di tutto ma quando entrai in casa li vidi urlare.
<<Mh che suc-cede?>> domandai
<<Luffy finalmente sei tornato, si può sapere dove sei stato!?>> Ace era furioso <<Ero con Law>> <<Con quel figlio di puttana?>> sfociò un mezzo sorrisetto falso.
<<Ace, non permetterti di chiamarlo in quel modo>> ero furioso anche io, che stava succedendo?? <<Ace, sta zitto, Lu abbiamo saputo di Bartolomeo>> ero sorpreso, come avevano fatto a saperlo? Per un'attimo credevo avessero scoperto il mio segreto... <<Oh, capisco, però non capisco perché insultare Law se lui mi ha solo protetto>> <<Luffy, perché non ci hai detto che quel coglionegay ti molestava?>> aggrottai la fronte <<Bartolomeo fino a quel momento non mi aveva mai fatto nulla e poi non usare gli omosessuali come dispregiativo, Ace>> <<Tsk ma sentilo che sei diventato l'avvocato della società arcobaleno?>> <<Vorrei ricordarti che in quella di cui chiami 'società arcobaleno fa parte anche Yamato il tuo fidanzato>> <<Cosa c'entra Yamato ora?!>> ribatté
<<Un bel niente, ma sto ragionando senza senso come fai tu>> ribattei a mia volta
<<Ti ha fatto qualcosa quello stronzo?>>
<<Ace santo dio ti ho detto di no, solo un bacio ma per fortuna Law mi ha protetto>>
dissi in tono scocciato.
<<Quindi non eri mica fidanzato con quel Bartolomeo>> intervenne Sabo.
<<Ovvio che no!>> <<E di Trafalgar che mi dici? Sta troppo attaccato a te>> Brontolò mio fratello
<< Devi smetterla di essere geloso ma Law é uno dei pochi che mi fa sentire speciale e lo so che ti preoccupi per me e sei mio fratello ma devi smetterla devi lasciarmi vivere ora che mi é venuta voglia di farlo>> detto ciò corsi via in camera mia con le lacrime agli occhi, non mi importava un bel niente di quello che avevo appena detto e di quello che avrebbe potuto pensare in quel momento avrei solamente voluto stringere forte Law, ma quel desiderio si placò quando sentii tirarmi il braccio e la zip della felpa aprirsi e cadere a terra rivelando il mio busto magro le mie cicatrici e quel maledetto succhiotto ancora fresco.
Ace mi guardò sorpreso, per tutti questi anni non si era accorto di niente ma un ragazzo misterioso ma dannatamente sexy, comparso  dal nulla che conoscevo da quasi una settimana aveva capito tutto di me soltanto incrociando lo sguardo.
Approfittando del momento di riflessione sul volto di mio fratello scappai e andai in camera chiudendo la porta a chiave, Ace mi seguì ma la porta era sigillata non poteva fare nulla per aprirla e parlarmi, ma io non volevo parlare con lui in quel momento, merda ora aveva scoperto tutto ma non mi importava, ci sarebbe stato Law a proteggermi, anche dei miei fratelli se sarebbe stato necessario.

Per la fretta lasciai il mio telefono sbloccato sul tavolo, non potevo neanche parlare con Law, la cosa peggiore è che ora avrebbero letto tutte le chat tra me e lui e scoperto la nostra relazione.
Mi misi la prima felpa che trovai nell'armadio e nel mentre udivo Ace che mi urlava di aprire subito la porta, ma inutile, non lo avrei mai aperto, io non soffro la fame neanche la sete ma in quel momento soffrivo solamente di incomprensione e di solitudine, mi mancava la voce di Law, il suo viso, il suo corpo, le sue mani che mi attraversavano le parti intime, mi mancava tutto di lui.
Stavo piangendo disperatamente rannicchiato all'angolo del letto fissandomi le cicatrici piene di cuoricini, quei cuoricini che aveva disegnato Law, e poi rivolsi il mio sguardo sulla scrivania, c'erano quaderni, penne, matite e gomme, ma i miei occhi si soffermarono sul temperino, quel maledetto temperino, stavo crollando, ricordavo quelle sensazioni e come potevo dimenticarle, le stavo rivivendo, sembrava un dolore mai pronto a finire, perché non posso essere normale, perché non posso essere felice come tutti i ragazzi della mia età, perché anche se ho tutto mi sento solo.
Presi il temperino in mano, era senza una lama, l'altra mancante si trovava all'interno dell'astuccio, ne ho tante se mi faccio un piccolo segno non cambierà nulla, servirà solamente per placare un po' di dolore, pensai, cacciai la lametta dal borsellino e la osservai, solo un piccolo graffietto, se ne andrà con il tempo non sarà indelebile, era come una droga, più ne facevi uso più ne volevi, mi aiutava a non pensare alle cose negative, non provavo dolore mentale solamente quando mi facevo del male o quando...Passavo del tempo con Law... Law, mio caro Law, ti amo così tanto, ripensai a lui.
Scoppiai a piangere ma non di tristezza, non so spiegarlo, forse sono pazzo, Buttai la lama dalla finestra e mi asciugai le lacrime, ripensai ai miei amici, a Law, ai miei fratelli che mi vogliono bene nonostante tutto, a mio nonno Garp, a mio zio Shanks, ad Hancock la mia migliore amica, io non sono solo, nessuno lo è, nessuno é nato per essere solo a questo mondo, mi toccai le braccia piene di cicatrici e mi soffermai di nuovo sui cuoricini, 'Io posso cambiare, dipende tutto da me, tu puoi essere una persona migliore Luffy' pensai.
Istintivamente mi misi le scarpe e il giubbotto e scappai dalla finestra; sarei andato da Law, il mio posto sicuro, il mio primo vero amore, il ragazzo della mia vita, io non sono solo fino a quando ci sarà lui a farmi capire che sono stupendo.

Angolo autrice<3
I fiumi, i laghi, i mari,
Mi sono messa a piangere scrivendo questo capitolo perché quello che pensa Luffy é proprio quello che penso io di me stessa,
Ci sono passata in una situazione simile a quella di Luffy e mi piaceva l'idea di raccontarla sotto forma di ff ❤️
Se la storia vi piace commentatela e votatela
Grazieee<3333