You're perfect - Lawlu

Capitolo 3

Law's pov

Dopo quasi un'ora Luffy si tranquillizzò e smise di piangere, staccandosi dal mio petto si mise seduto guardandomi negli occhi <<Vuoi raccontarmi?>> gli chiesi, era un po' scosso, dopo circa tre minuti si fece coraggio e iniziò <<In primo superiore andavo in classe insieme ad Hancock nella sezione A,  mi prendevano in giro e facevano insomma i bulli con me, ero da solo e questi non sono validi motivi per fare una cosa del genere ma mi sentivo davvero malissimo, insomma io...>> <<Pensavi che fosse colpa del tuo corpo?>> <<No, ecco si ma ancora no>> non stavo capendo, e cosa allora? Si alzò le maniche della maglia e vidi delle cicatrici, aveva le braccia piene di cicatrici e ustioni, non sapevo che dire in quel momento avrei solo voluto prendere a botte i responsabili. <<Te le hanno fatte loro?>> <<No>> <<E allora chi é stato?>> <<Ecco..>> <<Luffy dimmi chi cazzo é stato a farti questo>> alzai un po' la voce, forse lo avevo spaventato <<Io>> <<Cosa?>> <<Me le sono fatte io Law, non giudicarmi ti prego>> lo abbracciai e lui ricambiò l'abbraccio <<Tranquillo Luffy non ti giudicherò mai>> <<Quando tornavo a casa mi facevo del male da solo perché non meritavo di vivere, io non volevo vivere, odiavo me stesso, e mi odio ancora, nell'estate dello stesso anno conobbi persone che diventarono subito gli amici che ho anche adesso, cambiai sezione ed ero molto più felice, dopo qualche anno continuai ad odiare il mio corpo e iniziai a non mangiare più, la notte per la fame mi ingozzavo di schifezze e quello mi faceva venire dei sensi di colpa talmente forti che per calmarmi prendevo la lametta del temperino o un accendino e credo tu abbia capito cosa ci facevo, però così facevo preoccupare i miei fratelli che sapevano che ero un mangione e quindi escogitai un'altro piano; mangiavo normalmente e poi quando se ne andavano vomitavo tutto, così persi molto peso>> <<Ace e Sabo lo sanno?>> <<No>> disse piangendo <<Sanno che hai problemi con il cibo?>> <<No>> <<Non vuoi dirgli nulla?>> <<No, ti prego non dire nulla neanche tu non voglio che si preoccupino per me>> accennai un sorriso con la testa <<Guardiamo un film?>> <<Certo che vuoi guardare?>> <<Consigliami qualche serie>> <<Ti fanno schifo i gay?>> tramite un film avrei potuto capire cosa ne pensava di me, <<Non sono gay, ma non mi fanno schifo sono persone normali>> il mio cuore si spezzò, aveva detto che mi accettava per quello che ero, ma ora ero sicuro, a Luffy piacciono le ragazze e non posso farci nulla, in realtà non lo amo neanche, forse potrebbe piacermi un po', ma giusto un pochino, anche se non ho speranze con lui <<Perché me lo chiedi Law?>> <<No avevo un film in mente ma non hai Netflix, non possiamo vederlo>> si accorse che ero un po' triste, spero che non abbia intuito perché <<Comunque grazie per prima>> mi sorrise, questa volta era un sorriso vero e bellissimo <<Gli amici fanno così>> gli dissi guardandogli le labbra, quanto volevo sapere che sapore avessero, no meglio di no, mi girai con il volto verso l'altra parte della stanza quasi rosso mentre immaginavo noi due che ci baciavamo e facevamo altro, anche se non avevo mai visto il corpo di Luffy con vestiti della sua taglia ma volevo vederlo, chissà com'era nudo... a quei pensieri arrossii e lui si preoccupò <<Law? Stai bene?>> <<Si ho solo un po' caldo>> <<Se vuoi apro la finestra>> <<No non disturbarti>> <<Come vuoi tu>> disse sorridendo, cazzo volevo solo saltargli addosso in quel momento, sarebbe stata un'impresa dormire insieme a lui senza spogliarlo e spingermi troppo in là.

Guardammo un film horror scelto da Luffy, ora non ricordo il nome ma faceva davvero paura, ovviamente a me no ma a Luffy si, ogni volta che c'era una scena spaventosa mi prendeva per mano e me la stringeva fortissimo, io nel frattempo mi godevo quel momento, grazie film horror.
<<Oh Law questo film era davvero spaventoso>> <<Moltissimo>> dissi con tono sarcastico <<Sta zitto, so che avevi paura ma ti vergognavi troppo per prendermi per mano o abbracciarmi>> <<Ma sentilo come se io avessi vergogna, se vorrei potrei per fino baciarti>> che cazzo avevo appena detto? <<Allora fallo! Dimostrami che non hai paura di nulla Law>> istintivamente gli presi il viso con le mani e gli diedi un tenero bacio che durò fino a quando Luffy non si staccò. Che cazzo avevo appena fatto? Alla fine è stato lui a chiedermi di baciarlo ma forse non avrei dovuto, ci stavamo fissando in attesa che qualcuno dei due dichiarasse qualcosa, ma niente, si era accorto che ero turbato e lo stesso potevo dire per lui, avevo combinato un casino. <<D-dove vai?>> <<Prendo il capotto e vado a casa>> forse era la cosa migliore da fare <<No ti prego non andartene Law, non è successo nulla>> <<Appunto, non è successo nulla>> si diresse verso la cucina e ritornò con un paio di forbici in mano <<Giuro che se te ne vai e mi lasci qui da solo mi taglio i polsi>> esclamò con delle lacrime che gli percorrevano il viso <<Luffy, metti giù quelle forbici>> <<Promettimelo, promettimi che non mi lascerai Law>> <<Te lo prometto, non me ne andrò ma lascia quelle forbici cazzo>> buttò le forbici a terra e cadde a terra anche lui, forse per la stanchezza, forse per la paura o per la disperazione e io lo presi in braccio portandolo di sopra sul letto
<<Shh non piangere va tutto bene>> <<Non voltarmi le spalle Law ti prego>> <<Non lo farò ma ora calmati, sono le otto vado a prepararti qualcosa da mangiare>> Preparai un po' di carne e dell'insalata e gliela portai, ne feci anche una porzione per me così potevamo mangiare insieme senza che lui si sentisse a disagio, entrai in camera <<Sei sveglio?>> <<Si sono sveglio>> <<Ti ho portato la cena, che dici se mangiamo insieme?>> <<Si per me va bene>> <<Luffy, riguardo a quel bacio->> non mi lasciò finire la frase <<Mi è piaciuto>> <<Cosa?>> <<Non so se è giusto o no ma mi è piaciuto>> il mio cuore iniziò a battere velocissimo <<Ti fidanzeresti mai con un ragazzo?>> gli chiesi <<Law io non so ancora cosa provo, però voglio che tu stia con me, almeno stanotte, quando torneranno i miei fratelli sarà mattina e non voglio stare da solo in casa>> <<Certo Luffy rimarrò con te, ora ceniamo se no si raffredda>> mangiò tutto, aveva molta fame, aveva parlato che dopo aver mangiato era avvolto da sensi di colpa, avrei voluto aiutarlo, un modo c'era; <<Luffy era da un po' che volevo dirtelo, ti trovo molto carino>> <<Lo dici solo perché ora sono in questo stato? Se non avessi avuto questi problemi non me lo avresti mai detto>> <<Se mi conoscessi sapresti che non è vero, ti trovo davvero bello>> cercavo di guardare altrove per distogliere l'imbarazzo <<Io penso lo stesso di te>> aveva la sua mano sulla mia guancia che portava il mio volto leggermente rivolto ai suoi occhi. <<Ti piacci- c'è nel senso ti piac->> mi interruppe
<<Tu?>> <<La carne intendo>> <<Ah la carne, si>> era quasi deluso non sapevo che fare per farlo stare meglio ed improvvisai <<Fa molto caldo qui dentro>> dissi toccandomi l'orlo della felpa <<Posso togliermi la maglia?>> <<Ecco, si certo fa pure>> mi tolsi la maglia rivelandogli tutti i miei addominali e non per vantarmi ma quasi gli usciva la bava dalla bocca <<Scusa ti metto a disagio?>> <<Nono fa pure>> mi guardava con gli occhi fissi sui miei pettorali <<Fa caldo perché non ti togli anche tu la felpa? Altrimenti comincerò io a sentirmi a disagio>> il suo volto si rattristò <<Ecco io non ho così tanto caldo>> <<Luffy, so che hai caldo, non ti giudicherò te lo prometto>> rifletté un attimo e poi comincio a sfilarsi la felpa, arrossii leggermente, era molto magro che quasi si vedevano le ossa e aveva una grossa cicatrice sul petto a forma di X e altre cicatrici più piccole sulle braccia che avevo già visto qualche ora fa. <<Luffy>> <<S-si?>> <<Sei bellissimo>> gli sorrisi <<Dici sul serio?>> risposi di si col capo mentre lo guardavo negli occhi <<Per piacerti dovrei cambiare?>> <<Luffy mi piaci così come sei, anche se devi mangiare per il tuo bene, non per piacere a me>> <<se ingrassassi  mi ameresti comunque>> <<Si>> <<Se dimagrirei?>> <<Ti sgriderei, ma ti amerei comunque, se ti dico di mangiare è per il tuo bene non perché non mi piaci>> <<Anche se ho tutte queste cicatrici?>> <<Delle cicatrici dovrebbero impedirmi
di amarti?>> Gli stavo dicendo che lo amavo? Quindi ha scoperto che sono gay? <<Aspetta guarda>> gli dissi, andai sulla scrivania e presi un pennarello rosso, mi avvicinai a lui e cominciai a disegnare sopra quelle cicatrici dei cuori. Mi guardò un po' e mi baciò, questa volta a staccarci fu la mancanza di aria, misi i piatti sulla scrivania e ci sdraiammo sul letto abbracciati, erano ormai le dieci di sera, la mattina c'era scuola e non avevamo neanche studiato, ma non mi importava, forse non saremmo neanche andati...

Angolo autrice<3
Eh niente forse nel prossimo capitolo ci sarà qualche scena più, beh avete capito😉😏
Sarà una storia breve non so se mi vengono altre idee...
Ditemi di quali altre ship volete che io scriva<3
Se la storia vi piace, potete commentarla e votarla grazie🩶