Tra magia e sentimento

La cena

 Salve, ho pensato di farvi un piccolo regalo, spero che l'idea vi piaccia.

6 Febbraio 2024.

Simone e Mimmo erano emozionati;  Ginny e Harry li avevano invitati a cena per festeggiare il compleanno di Domenico, e loro non stavano nella pelle.  A seguito della battaglia di Hogwarts, avevano avuto modo di approfondire i loro rapporti ed erano così divenuti amici  di Harry e del suo gruppo, e da allora erano divenuti inseparabili;

Gli anni erano trascorsi da quei tragici avvenimenti e molte cose erano cambiate: Simone aveva cominciato a lavorare al ministero della Magia, nell'ufficio misteri, mentre Mimmo aveva preso il posto del signor Olivander come rivenditore di bacchette, mestiere che lo rendeva felice come un bambino di fronte alla cioccolata.

La felice coppietta si trovava in casa, indecisa su  cosa portare come regalo ai propri amici e stavano avendo un piccolo diverbio su cosa fosse meglio portare;

Mimmo, in particolare, sembrava pronto a chiedere il divorzio se Simone non avesse acconsentito alle proprie richieste" Simò, ti ho detto che dobbiamo portare qualcosa che li lasci di sorpresa, non possiamo portare il classico dolce della domenica, lo capisci o no?

Il Balestra, non sapeva a che santo votarsi, amava Mimmo in maniera incondizionata, ma quando il "figlio del Nord" si intestardiva su qualcosa, era praticamente impossibile fargli cambiare idea.

"Mimmo ascolta, so che ci tieni a fare bella figura con i Potter, ma credi veramente che portare un ritratto di Harry che affronta Voldemort in duello, sia una buona idea? Io non credo, potresti rivangare cattivi ricordi".

Simone provò a enunciare quelle parole assumendo la classica espressione da "cucciolo indifeso" che tanto faceva impazzire Mimmo, il quale però era irremovibile e non avrebbe mai  cambiato idea, neanche per tutto l'oro del mondo.

Mentre il confronto proseguiva, quella santa donna di Laura, fece il suo ingresso nella casa della coppia e intuita la situazione, non sapeva se fosse il caso di  ridere o  quello di lanciare uno stupeficium su quei due imbranati.

Laura non solo era sempre stata la più intelligente dell'anno di Simone, ma era anche la donna che aveva permesso ai due di potersi dichiarare reciprocamente i sentimenti tramite un ingegnoso espediente, altrimenti chissà se quei due se ci sarebbero mai riusciti da soli, senza aiutini esterni, si ritrovava a chiedersi  spesso Laura. L'ex Corvonero, ormai rassegnata alla sua sorte, anche questa volta si sarebbe dovuta adoperare per risolvere un problema all'apparenza semplice, ma che i due avevano letteralmente trasformato in una questione di Stato!

Per prima cosa, decise di far calmare le acque, e con un veloce incantesimo, stordì i due litiganti; successivamente  in tono ultimativo ma sotto sotto divertito sentenziò " Adesso basta, vi state comportando come due bambini, vi rendete conto che state litigando non so da quanto tempo, per uno stupido regalo? Sapete una cosa? Il regalo per i Potter lo decido io, cosi poniamo fine a questa stupida faida familiare". 

Mimmo e Simone, non solo erano diventati rossi in viso, ma non  avevano  neanche il coraggio di affrontare la furia  che sapevano meritata dell'amica e dunque preferirono un più decoroso silenzio assenso.

Laura, visibilmente soddisfatta di come si stessero mettendo le cose in quella casa, capì che adesso poteva abbassare i toni e riprese a parlare in modo più calmo" Sentite ragazzi, perchè non potreste portare ai Potter la foto del battesimo di Albus Severus? D'altronde  non siete stati voi i padrini del ragazzo? Credo che sarebbe un'idea splendida, ideale per  sottolinea il vostro legame e la vostra amicizia".

Udite quelle parole, ad entrambi i maghi si illuminò il volto; Laura aveva avuto una vera intuizione! Era il regalo perfetto! I due dopo aver ringraziato la ragazza, in breve tempo erano pronti per dirigersi finalmente dalla famiglia di Harry, non prima però di essersi scambiati un veloce bacio, che segnasse la fine dell'ostilità e il ritorno dell'armonia nella tenuta Balestra-Bruni.