La svolta

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Tra le lezioni e i preparativi per il Natale, era finalmente giunto il giorno tanto atteso da insegnanti e studenti; quella sera si sarebbe tenuto il ballo del ceppo!

 L'aria che si respirava nella scuola era elettrica, carica di vitalità e vi era una comune attesa che giungesse la sera, al fine di poter passare una serata diversa  e in compagnia di amici e compagni. Solo un ragazzo, quella sera non mi mostrava entusiasta che fosse arrivato quel momento, in quanto era tremendamente avvolto dalle spire dell'ansia. Simone Balestra, il giovane corvonero protagoniste di tante (di)savventure, era riuscito nel suo intento di invitare al ballo Domenico Bruni, da lui ribattezzato "  figlio del Nord" in quanto frequentante la scuola di Durmstrung; sfortunatamente il Balestra si era subito dopo pentito di quella mossa, da lui ritenuta azzardata nonostante, in teoria, sarebbe un invito "solo" in amicizia,ma ormai era comunque troppo tardi per annullare l'invito. Simone non stava affrontando l'attesa della serata con grande maturità, si trovava infatti nella sua stanza con le mani sudate,le quali  sorreggevano un volto afflitto che al confronto le torture da maledizione Cruciatus sarebbero state considerate una passeggiata da chiunque.

Laura, la sua migliore amica, non sapeva se ridere o piangere della condizione dell'amico;aveva fatto cosi tanto per spingere il malcapitato ad invitare Domenico, ed ora avrebbe rovinato tutto cosi? No l'avrebbe impedito a costo di prendere Simone in spalla con le sue amiche e portarlo di peso in sala grande.

Facendo un grande respiro, la ragazza irruppe nella stanza di Simone, che sorpreso esclamò" che ci fai qui? E lei con sguardo severo" credi davvero che lascerò che tu possa rovinare la tua occasione per un attacco di panico? Adesso Simone Balestra tu vai in bagno, ti vesti e ti fai trovare  in Sala grande fra 10 minuti, dove incontrerai Mimmo, è chiaro???

Simone terrorizzato dalle urla della ragazza, si avviò verso il bagno e Laura,soddisfatta e con un sorriso a 32 denti, lasciò la stanza del ragazzo, soddisfatta del suo comportamento.

Poco tempo dopo effettivamente Laura vide Simone entrare in sala grande, era vestito con un vestito elegante che sottolineava i suoi lineamenti fisici, ma il volto era teso e tirato.

La Corvonero che voleva molto bene all'amico disse" stai benissimo,andrà bene,vedrai" e si dileguò in un lampo, avendo notato in lontananza come un ragazzo con i capelli color oro si stesse avvicinando a grande velocità verso di loro.

Il Bruni chiamò ad alta voce Simone, il quale quando si girò, rimase paralizzato per quello che vide; Mimmo aveva una semplice camicia bianca e un pantalone nero che gli donavano enormemente mettendo in risalto la sua pelle eterea;

Simone cercando di non svenire in mezzo alla sala, ricambiò il saluto e si mise a parlare con a chiacchierare,in attesa che arrivassero i campioni del torneo Tremaghi e che dessero inizio alle danze come da tradizione.

Poco dopo, fece il suo ingresso in sala Silente, che con sguardo affabile diede il saluto a tutti i presenti e invitò i 4 campioni e i rispettivi partner a dare il via alle danze.

Mimmo, a quel punto notò lo sguardo piuttosto teso di Simone e gli chiese con il suo solito fare innocente" Simo, ma che hai? Ti senti male? Hai una faccia da cadavere, vuoi sederti?

Il Balestra replicò che si trattava solo di tensione data dal fatto che non sapesse ballare e Mimmo a quelle parole, lo rincuorò sottolineando il fatto che neanche lui sapesse farlo. Aggiunse inoltre come Krum, il suo fratello acquisito, campione di Durmstrung, fosse completamente cotto di Hermione Granger e di come stessero bene in pista e sembrassero felici.

Simone, a quel punto si fece coraggio e invitò Mimmo a ballare il twist che una band stava in quel momento suonando; il biondo accettò di buon grado l'invito e così, finalmente, raggiunsero il resto della scolaresca sulla pista, per scatenarsi a ritmo di musica. 

Il resto della serata passò in maniera tranquilla e serena, Il corvonero si era finalmente rilassato e conversava con Mimmo di tutto, sentendosi finalmente felice.

Ad un certo punto, poco prima della mezzanotte, il gruppo musicale incaricato di allietare la serata, decise che era l'ora di un lento, gettando nell'imbarazzo Simone.

Mimmo, notando il cambio d'espressione e intuendo quale fosse il problema,cercò di stemperare il clima dicendo" ti vergogni di ballare un lento con me? Andiamo Simò, siamo amici, non vergognarti di nulla..

Simone, ringraziando Mimmo, si lasciò sfuggire dalla bocca come lui fosse diventato importante nella sua vita, facendo diventare rosse le gote di Mimmo.

Guardando arrossire Mimmo, Simone come attratto da una calamita, si avvicinò a Mimmo, dandogli un lieve bacio sulle labbra e sussurandogli all'orecchio " per me, amare te e facile;

Pentitosi di quel gesto, Simone, come svegliatosi da un sonno profondo, si allontanò di gran corsa dalla sala, senza proferire parola alcuna, lasciando il Bruni solo e  ancora senza parole, a riflettere su quanto appena accaduto.

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