Tra magia e sentimento

Il ritorno del Signore Oscuro

I giorni passavano in fretta alla scuola di magia e stregoneria di Hogwarts, e con il passare di essi, si stava  sempre più avvicinando la conclusione del Torneo Tremaghi. La storia tra Mimmo e Simone procedeva a gonfie vele, e i ragazzi insieme ai loro amici si godevano gli ultimi momenti in cui sarebbero potuti stare tutti insieme prima della partenza del Bruni per Durmstrung.

Per la sera della terza prova, i ragazzi avevano deciso  per prima cosa di andare a salutare Krum, per potergli augurare una buona fortuna, e successivamente si sarebbero seduti tra gli spalti,al fine di poter assistere comodamente alla sfida senza alcun disturbo; Il gruppo era piuttosto diviso su chi sostenere; Mimmo tifava apertamente per Viktor Krum; Manuel, Nina e Ryan propendevano per Cedric Diggory, Laura non mostrava apertamente la preferenza per nessuno dei campioni, mentre Simone patteggiava segretamente per Harry Potter, con cui tendeva a condividere una certa propensione a mettersi nei guai; Il Balestra, preferiva tuttavia non schierarsi apertamente, per non urtare i sentimenti del proprio ragazzo, ma in cuor suo sperava che Potter, pur 14enne e trovatesi chissà come finito nel torneo, potesse vincere e portare in alto il nome della scuola. La serata sembrava iniziare come da previsione, con le scuole riunite ai margini del labirinto scelto come sede della prova, ma in poco tempo, ci si rese subito conto che qualcosa non stesse andando come preventivato; poco dopo infatti l'inizio della gara, Fleur Delacour, la prima ad essere eliminata dalla prova, si lamentò del comportamento di Krum, che descrisse come se fosse posseduto da forze oscure;  Mimmo udendo quelle parole, si indignò particolarmente, poichè non poteva credere che fossero vere e ritenne che fosse tutta una congettura della Delacour per mettere in cattiva luce la sua scuola. Sfortunatamente, ciò che aveva segnalato Fleur era il vero e  a confermare le sue parole, fu' poco dopo lo stesso Krum, il quale una volta eliminato dal torneo, lamentò di come quel labirinto facesse cambiare l'animo delle persone e fosse impregnato di malvagità; tali parole non passarono inosservate nè a Silente, nè al direttore della casa di Durmstrung Igor Karkaroff, che ascoltando il discorso del prediletto, assunse un espressione di puro terrore nel volto. L'atmosfera lì presente, cominciò lentamente a mutare; da festante, divenne più dimessa, e una leggera paura cominciò a serpeggiare tra gli studenti delle scuole e tra gli insegnanti, i quali cominciavano a temere per le  possibili sorti di Diggory e Potter. Le successive tre ore passarono molto lente, fin  quando ad un certo punto,  le figure di Cedric e di Harry comparvero nell'agone di fronte a loro, causando grida di giubilo tra i presenti. Tali grida, vennero subito sostituite dalle urla disperate di Harry Potter che ferito e sanguinante gridava come un ossesso" E' tornato! Lord Voldemort è tornato! Ha ucciso Cedric e non ho potuto fare nulla per impedirlo". Il giovane grifondoro  pronunciava quelle parole con la voce rotta dalle lacrime ed in breve tempo venne portato via dalla visuale di tutti i presenti dal professor Alastor Moody, mentre il padre di Diggory era disteso in terra sul corpo esanime del figlio, ululando di dolore per la perdita. A quel punto si scatenò il caos, e la gente incominciò a correre senza controllo verso il castello, mentre Mimmo, scattò verso la tenda ove si trovava il fratello acquisito, sotto lo sguardo preoccupato di Simone. Laura che del gruppo di amici era sempre stata la più saggia, si voltò per scrutare il volto di Silente e con fare grave disse al terzetto di amici che erano ancora lì con lei" Nere nubi si addensano in cielo, il tempo sta mutando; il signore oscuro è tornato e da adesso nulla sarà come prima", dobbiamo prepararci a combattere, per difendere tutto ciò in cui crediamo,altrimenti tutto potrebbe andare perduto".