CAPITOLO7. //LA FAMIGLIA SI ALLARGA//

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Erano passati tre mesi da quando Yuri entrò a far parte della famiglia, i miei genitori la trattavano come se fosse loro figlia e io ormai la vedevo come una sorella minore, continuai a fare missioni e finalmente raggiunsi il rango D, grazie all'aiuto del mio party.

Riuscii a racimolare anche un bel gruzzolo, in tutto avevo guadagnato circa quattro monete d'oro grandi per arrotondare, ovviamente la somma è stata fatta prendendo il valore di tutte le monete sfuse.

Yuri invece diede una grande mano a mia madre con le faccende di casa e imparò le basi del combattimento da mio padre, scoprimmo anche che era davvero brava a cucinare e riuscì a eguagliare mia madre in poco tempo, imparava in fretta ed era super curiosa, spesso quando non avevamo nulla da fare andavamo a fare delle passeggiate o dei picnic quando il tempo lo permetteva, durante una di quelle uscite iniziammo a parlare reciprocamente del nostro passato.

Io le raccontai la mia condizione e delle difficoltà che ho avuto crescendo, lei invece mi spiegò che prima di arrivare in questo regno abitava nel villaggio del suo clan, si trovava in una nazione vicina, era piccola rispetto a quelle confinanti e fu attaccata, Yuri e la sua famiglia se ne andarono prima che iniziasse la guerra ma furono presi alla sprovvista da dei banditi durante il viaggio... lei fu separata da i suoi genitori e da quel giorno non sa se siano morti o miracolosamente ancora vivi da qualche parte, mentre veniva spostata sul carro che la avrebbe portata al mercato degli schiavi la carovana venne attaccata da un gruppo di goblin e Yuri fu catturata.

Quando finì di raccontare la sua storia l'unico rumore che si sentiva era quello del vento che spezzava il silenzio, lei appoggiò la testa sulla mia spalla e mi disse all'orecchio sussurrando.


« Se quel giorno non mi avessi tirata fuori da quella grotta ora non sarei qui con te ».


« Sono felice anche io che tu sia qui, ringrazio il me del passato per aver deciso di controllare il fondo di quella caverna » dissi con tono imbarazzato.


Appena finì di parlare Yuri iniziò ad accoccolarsi abbracciandomi e strusciando il suo viso sul mio petto, io ovviamente non resistetti e iniziai ad accarezzarla sulla testa mentre la sua coda era dritta e vibrava, segno che voleva attenzioni.

Mentre la accarezzavo le chiesi se il suo nome era giapponese, lei si irrigidì e disse.


«Giappone?... come fai a sapere del Giappone? ».


«Ti spiego dopo... ora vorrei solo che rispondessi ad alcune mie domande » risposi.


Subito non voleva rispondermi ed era più curiosa sul perché conoscessi il Giappone.

Dopo un po' di tira e molla acconsentì e iniziò a spiegarmi che chi fondò il suo villaggio fu un umano proveniente da un altro mondo, più nello specifico dal Giappone, quell'uomo fu salvato da gli antenati di Yuri, venne ospitato nel villaggio e dopo poco tempo iniziò a migliorarlo.

L'uomo decise di aiutare i semiumani per sdebitarsi e un vero e proprio villaggio venne inaugurato, insegnò la sua cultura e i suoi principi a i suoi salvatori, da quel giorno il villaggio crebbe molto ma non fu mai riconosciuto come città perché nel regno in cui viveva Yuri il re vedeva i semiumani come esseri di poco valore.

Quando il fondatore morì gli usi e costumi giapponesi rimasero radicati ma tutto si perse a causa della guerra, ovviamente i sopravvissuti avrebbero portato con loro la cultura ormai adottata ma essendo in pochi sarebbe stato difficile farla ripartire ed espandere.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Feb 08 ⏰

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