Dependence.

12Parte.

La cosa andò avanti fino a metà Febbraio,circa.

Ma si fece più seria appena mi posi un obbiettivo.

Il 12-13-14 Marzo avremmo fatto una gita con la scuola a Venezia,in quanto fossimo in terza media.

Il mio obbiettivo era di cercare di farli fidanzare entro quei giorni.

Questo non lo seppe nessuno.

Era un obbiettivo tra me e me e non lo dissi a nessuno.

Sinceramente,è vero.

Dovevo fare la scena del pesante,mancavano due settimane scarse.

Dovevo cercare di parlare sempre del mio presentimento.

Questa era,forse,l'unica soluzione.

Stavano perdendo solo tempo,sinceramente.

Non potevo fare altro che essere pesante fino al 12 di Marzo.

Mi dissi che se non ci fossi riuscito entro quel giorno avrei lasciato tutto stare.

Io credevo in loro,credevo ad una loro relazione.

E non mi sbagliai.

Era il giorno 6 Marzo,il pomeriggio uscì con Sara e Luca.

Non potete crederci a quanto si vedeva che fossero innamorati.

Notavo tutto,dai loro sguardi ai loro occhi nel momento in cui si ricambiavano gli sguardi.

Mi si riempe il cuore solo a ripensera quel momento.

Era qualcosa di magico,per me.

Immagino per loro.

Una volta che ritornammo a casa,capii che questo era il grande giorno in cui forse sarei riuscito a mettere la parola inizio alla loro favola.

Decisi di fare un gruppo su Whatsapp chiamatosi "Ho Bisogno Di Conferme" e come componenti di questo gruppo c'erano ovviamente Sara e Luca.

In quel gruppo scrissi che non aveva più senso fingere e nascondere i loro sentimenti.

Dissi che ormai era evidente il fatto che entrambi provavano delle emozioni forti,che provavano quel sentito chiamato Amore.

Dissi molte cose,e sembrava che stessi riuscendo a fargli capire che entrambi erano cotti.

O,forse,ci ero riuscito?

Mentre scrivevo sul gruppo,entrambi mi scrissero nelle chat private.

Mi dissero che,forse,avevo ragione.

Provavano entrambi emozioni.

In quel gruppo si dichiararono,si dissero quello che provavano.

La cosa andò bene.

Alla fine si fidanzarono.

Provate ad immaginare la mia felicità.

Ero riuscito a rendere felici le persone più importanti della mia vita,questo fatto mi fece sentire molto meglio,una persona migliore.

Rendere felici gli altri,non ti fa sentire i tuoi problemi.

Perchè,in quel periodo,avevo tanti problemi.

Avevo reso felici mio fratello e mia sorella e non c'era cosa più bella.

Non c'è cosa più bella.

Sapere che sei la causa della felicità di qualcuno è davvero un qualcosa di meraviglioso.

Non potevo chiedere niente di meglio.

Il meglio erano loro.