Aleana era seduta sul suo letto guardando un film della Disney, Bambi. Si voltò e si ritrasse quando mi vide. Lei arrossì di un rosa intenso prima di nascondere quello che stava facendo, evidentemente imbarazzata che l'avevo colta a fare una cosa del genere adolescenziale. Tuttavia, nella mia mente non c'era niente di più seducente.Le sue guance erano di un colore roseo, indossava una gonna da tennis e un top nero con strisce bianche sottili. Sembrava semplicemente divina. Mi sedetti sul suo letto e mi guardai intorno nella sua camera da letto. Questa era la prima volta che avevo avuto la possibilità di guardarmi intorno e studiare la sua camera da letto. Evidentemente era da ragazzina. Le sue pareti erano dipinte di rosa e le lenzuola erano bianche con del pizzo rosa intorno. Le diedi un leggero sorriso mentre rimanevo seduto accanto a lei.
Stavo per dirle che sapevo tutto, che sua madre in realtà non era la sua vera madre e che suo padre l'aveva lasciata con la padrona. Ma poi ho capito una cosa, Aleana non sapeva di questo. Non sapeva che la sua vera madre, se ne era 'andata'. Leigh implicava che la madre del mio amore era morta. Ma non volevo dire nulla in caso non sia vero.
Stavo facendo una battaglia con me stesso. Dovevo dire ad Aleana la verità? O dovevo solo lasciarla. Dovevo attenere che lei scopri se stessa. Rimandai le l'opzioni a più tardi e tirai la mia bambina al mio grembo. Baciandogli la fronte dolcemente.
"Lei sa, mia bambina." Dissi, tralasciando ogni altro dettaglio. Aleana non sapeva che Leigh era a conoscenza di tutto ciò fin dall'inizio. Questo l'avrebbe solo fatta annegare ancora di più nel suo dolore.
Aleana annuì, non avendo molto da dire.
"P-per favore, non farmi più chiamarti papino. Non mi è mai veramente piaciuto. Ma solamente non mi sembra giusto." La sua voce tremava e le sue mani trovarono la loro strada per il colletto della mia camicia. Aleana girò così le gambe su entrambi i lati dei miei fianchi. Il suo punto debole contro il mio. Anche se, non vi era alcuna tensione sessuale o desiderio.
Comunque la baciai con passione. Le sue labbra erano morbide contro le mie, erano la cosa più morbida del mondo. Gentilmente misi le mie mani più grande delle sue nella sua vita prima di posarla sul letto. Tolsi le labbra dalle sue, lasciando un respiro tremante prima di darle un bacetto sul lato della bocca e continuando a baciarle le labbra. Era il paradiso in terra. La cosa più dolce che potesse mai esistere.
"Ti amo." Sussurrai tra i baci, non rendendomi conto che era venuto fuori da solo. Ma intendevo ogni parola di esso. Era l'amore della mia vita, il primo e unico.
"Lascia che ti ami, p-perfavor-" Ma ero stato interrotto quando la porta venne duramente aperta.
La disperata, donna anziana era in piedi sulla porta con un sorriso sul suo volto.
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Mr.Deviant || h.s. (Italian translation)
Fanfiction[completed] deviant ˈdiːvɪənt/ adjective 1. partenza da standard abituali o accettati, soprattutto nel comportamento sociale o sessuale. strano, contorto, pervertito, eccentrico, piegato, viziosa. ____________________________ Questa storia non è mia...