Urlai per la frustrazione prima di colpire il volante più volte. Aleana mi aveva veramente fatto incazzare. Mi dispiaceva averla gettata contro il muro. Ma allo stesso tempo non mi dispiaceva più di tanto. Feci un inversione a U e mi diressi verso la caffetteria che conoscevo.
Avevo parcheggiato la mia auto, entrando nel bar, volendo niente più che un caffè per calmarmi. Non c'era molta fila, il bar era pieno di clienti.
"Posso per favore avere un cappuccino e un muffin alla cannella?" Consegnai all'uomo che lavorava lì la giusta quantità di denaro prima di guardarmi intorno per un posto a sedere.
Ogni tavolo sembrava occupato, quindi decisi di sedermi con una sconosciuta, il che non sembrava scomodo. C'era una signora con una sciarpa color pesca seduta da sola a leggere un libro. Speravo che avrebbe continuato a leggere il libro senza iniziare qualche conversazione. Con la bevanda calda in una mano e il muffin nell'altra, mi sedetti di fronte alla straniera.
"Spero che non ti dispiaccia." Dissi, senza guardarla.
"Oh no, va bene!" Finalmente la guardai notando che aveva circa la mia età. Era carina, ma non così splendida come la mia piccola Aleana. Finalmente presi un sorso dal mio drink mettendolo giù. Sentì una risata silenziosa e alzai lo sguardo.
"Hai un po' di schiuma sul labbro, mi permetta di togliervela." Disse la sconosciuta prima di leccare il suo dito e pulire il mio labbro superiore.
"Sono Cathy, il tuo nome è?" Chiese con un bel sorriso, "sono Harry, piacere di conoscerti." Cathy mi diede un'altro sorriso prima di concentrarsi sul libro.
"Il piacere è tutto mio!" Rise.
Cathy non era fastidiosa è presto mi trovai a mio agio. Lei aveva un anno più di me e possedeva un piccolo negozio in città. Era una tipa sportiva il che era visibilmente visibile visto che aveva un corpo più muscoloso di qualsiasi altra donna. E era single.
"Oh, guarda che ore sono! Mi dispiace ma devo andare. Mi è piaciuto parlare con te Harry e sarebbe bello se potessimo farlo di nuovo. Forse potrei avere il tuo numero?" Sorrisi prima di annuire dettandogli il mio numero.
Feci la mia strada verso la macchina controllando l'orario. Avevo parlato con Cathy per circa due ore. Più ci pensare, più realizzavo quanto avesse filtrato con me. Pensavo a come sarebbe stata gelosa Aleana se solo ci fosse stata. Sapevo che piacevo ad Aleana. Era troppo evidente.
Poi, un pensiero mi venne in mente. Cosa succederebbe se Aleana diventasse gelosa...cosa avrebbe fatto? Ridacchiai al pensiero. Forse dovrei invitare a cena Cathy. Rendendo evidente poi che anche io 'filtravo' indietro. Sarebbe la cosa più giusta da fare per quello che aveva fatto oggi.
Sorrisi all'idea tirando fuori il mio telefono per scrivere un sms a Cathy.
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Hey sono Harry, mi chiedevo se volevi cenere a casa mia stasera? x
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Ricevei un messaggio dove mi chiedeva informazioni e così via. Aleana sarebbe stata avvolta intorno al mio dito entro stasera.
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"C-cosa vuole dire che sta piangendo? Cosa è successo?"
Una signora dell'ufficio della scuola di Aleana mi aveva chiamato e mi aveva chiesto di venire a prendere Aleana da quando lei non aveva smesso di piangere in una delle sue classi. Apparentemente era orribile che l'avevano rinchiusa in una stanza da sola. A mio parere era la soluzione peggiore, aveva bisogno di qualcuno che l'aiutasse a calmarla.
Accelerai verso la scuola e parcheggiai la mia auto prima di uscire e correre verso l'ufficio. Li c'era la mia bella bambina con gli occhi gonfi e rossi. Presto mi pentii di aver invitato Cathy a cena. Aleana non aveva bisogno di altro che le pesasse.
Aleana rapidamente si alzò dal suo posto quando mi vide e si precipitò verso di me, saltando tra le mie braccia per un abbraccio. Non era un luogo adatto per mostrare così tanto affetto verso di lei, ma era sconvolta e aveva bisogno di niente di più che la comodità.
"S-sono stata ferita." Pianse nel mio orecchio.
La portai fuori dalla scuola afferrando il suo zaino, dirigendola verso la macchina. L'aiuto a sedersi e chiusi lo sportello, facendo lo stesso per me. Eravamo rimasti seduti in silenzio per alcuni minuti.
"Cosa intendevi quando hai detto che eri stata ferita?" Chiesi. Non volevo preoccuparmi tanto quando potevano essere solo cose che potevano verificarsi in adolescenti.
"So perché madre non mi permette di fare qualsiasi cosa..o perché non mi permette di partecipare alla classe di educazione sessuale." Singhiozzi attraversavano il suo corpo ancora una volta. Sembrava come se stesse tremando di paura, "i-io penso che..mio padre-non posso dirlo," pianse, "m-mio padre, o qualche altro uomo mi aveva molestata."
Sentivo un groppo in gola e le lacrime bagnare i miei occhi. Il mio viso era diventato caldo e la mia bocca era diventata asciutta.
"C-cosa?" Gracchiai.
Questo capitolo mi è stato cancellato da wattpad, perciò ho dovuto tradurlo un'altra volta. Mi dispiace per gli errori ma ho cercato di essere veloce, perciò non ho controllato. Pooooi, mancano pochi capitoli e la storia finisce, ugh, mi mancheranno Aleana ed Harry. Quanti amano questa storia? Suuu, voglio vedere i vostri commenti. xxxx
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Mr.Deviant || h.s. (Italian translation)
Fanfic[completed] deviant ˈdiːvɪənt/ adjective 1. partenza da standard abituali o accettati, soprattutto nel comportamento sociale o sessuale. strano, contorto, pervertito, eccentrico, piegato, viziosa. ____________________________ Questa storia non è mia...