Espirai pesantemente quando Leigh non diede una seconda occhiata ad Aleana invitandomi ad entrare al suo appartamento. La casa era in disordine con i bagagli ovunque e regali dal paese straniero che aveva visitato .
"Vuoi un pò di thè, Harry?" Leigh sorrise.
"Sì in realtà, ho bisogno di parlarti." Spiegai. Leigh annuì e fece cenno di sedermi sul divano mentre si dirigeva in cucina per preparare le nostre bevande. Giocherellai con i bottoni della mia camicia aprendo i primi, rendendomi conto che sarebbe stato inappropriato con l'argomento che avrei aperto.
Leigh fece il suo ritorno nella stanza, i suoi occhi guardavano la mia camicia, "Non la stavi sbottonando prima signor Styles? Va bene se vuoi sbottonarla, onestamente non mi dispiace." Ridacchiò. Era imbarazzante perché era molto più vecchia di me, aveva le rughe visibili.
Forse questo è il modo in cui Aleana si sente con me..
"N-no va bene così. Sono qui per parlare di A-Aleana e- "
"Si è comportata male quella marmocchia? Spero che l'avrai punita, come ho detto prima, va bene dare ai bambini piccoli successi-aiuta a tenerli a loro posto." Ero senza parole, non sapevo cosa dire..
Ma anche io non sapevo come iniziare il discorso con Leigh. Me ne sarei andato in quello stesso momento, ma sapevo che dovevo iniziare da qualcosa che avrebbe attirato l'attenzione di Leigh.
"Hai sentito il padre di Aleana ultimamente?" Leigh mi guardò attraverso le ciglia, come se stesse nascondendo qualcosa.
"No, non l'ho sentito, perché me lo chiedi?" Il suo tono era pieno di sospetto e mi rendeva nervoso.
"Lo-lo sapevate che s-suo padre..suo padre-"
"Cosa? Che suo padre l'ha toccata?" Le parole di Leigh erano lisce e sembrava come se fossero state pronunciate più e più volte. Era come se avesse detto una frase qualsiasi. Ma mi disgustava il fatto che lo sapeva, sapeva tutto questo.
"Posso vedere il giudizio nei tuoi occhi, Harry. Ma è necessario capire che non le ho mai detto niente per un motivo. Lei è una ragazza debole, non sarebbe stata in grado di gestirlo. È per questo che l'ho bandita da qualsiasi cosa e tutto ciò che poteva averla innescato, l'ho portata fuori dalla classe di educazione sessuale, non l'ho mai lasciata guardare i film senza di me e non le ho mai dato la possibilità di usare internet o qualsiasi altro dispositivo. Non mi può giudicare per aver dato a quella piccola puttana una vita migliore."
"Suo padre se ne è andato, non so dove sia. E come sua madre-" Soffocai sulla mia saliva, interrompendo Leigh, "Tutto quello che posso dire è che se ne sono andati. E sono rimasta bloccata con la buffona. Ho avuto a che fare con le sue buffonate infantili più quindi avrei dovuto, pensi che volevo rimanerci con una bambina patetica?"
"Stai zitta."
"Cosa?" Sussurrò disperatamente.
"Smettila fottutamente di insultarla." gridai, "S-sa che suo padre l'ha molestata. Quello che non sa è che non sei la sua cazzo di madre. Anche se lei non lo ammette, vi disprezza fottutamente ma non dice mai nulla, perché lei pensa che tu sia sua madre. Chi sei? l'hai adottata? O sei un altro membro della famiglia?"
Leigh rise e scosse la testa da un lato all'altro prima di continuare, "Sono l'amante del padre. Credici o no. Legalmente, lei è ancora sua figlia. Aveva detto che sarebbe tornato, ma non lo fece mai. E' tutta colpa sua. E 'strano come un marito non tradisca solo la moglie ma anche la sua amante. Con la sua stessa figlia. "
"Sei patetica." Urlai prima di dirigermi verso la stanza di Aleana.
Questo capitolo é...woh, travolgente. Alla fine si è scoperto chi è veramente Leigh. UNA STRONZA PUTTANA SI. questo capitolo mi ha fatto capire quanto sono fortunata ad avere una madre stupenda come la mia jnxdisxmmexkmxekx.
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Mr.Deviant || h.s. (Italian translation)
Fanfiction[completed] deviant ˈdiːvɪənt/ adjective 1. partenza da standard abituali o accettati, soprattutto nel comportamento sociale o sessuale. strano, contorto, pervertito, eccentrico, piegato, viziosa. ____________________________ Questa storia non è mia...