Capitolo 8

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Restiamo così per non so quanto tempo,muti ma facendoci guerra con gli occhi.
Non avrei mai pensato di poter odiare così tanto qualcuno.
E invece la persona avanti a me è l'unica a cui provo tale sentimento.

<<Cirú.>>

Ci allontaniamo accorgendoci della presenza di un'altra persona,Rosa,affiancandolo.

<<T'agg parlà.>>mi guarda.
<<Fratt t cerc.>>

Ciro intanto continua a tenere gli occhi su di me.

<<Vuó na fot?>> incrocio le braccia sotto al seno mettendolo leggermente in mostra.
Al mio gesto si morde il labbro facendomi ghignare per poi lasciare la stanza.

•CIRO•

Rimango completamente senza fiato,soprattutto dopo quel gesto,fatto sicuramente per provocarmi.
Cazzo.Se non fosse la figlia e la sorella del nemico non mi sarebbe di certo sfuggita.

<<OOHH>> le urla di Rosa mi portano alla realtà.
La guardo ma non dico nulla.
<<Vedo che la piccola di Salvo ha fatto colpo.>> ghigna notando il mio piccolo nervosismo.
<<Nu dicr strunzat!!>> sbotto.

Anche se devo ammettere che averla tra il muro ed il mio corpo non mi dispiaceva.
Anzi era eccitante assai.
Ma non ammetterò a nessuno che la piccola Di Salvo è bella da togliere il fiato.
Ij song o boss,nu pozz pnzá a sti strunzat.

<<C me ricr?>> cambio argomento.
<<Papà t vuó parlà.>>
Annuisco baciandogli poi la fronte.

Si allontana,ma nel momento in cui abbassa la maniglia della porta la chiamo facendola voltare con uno sguardo interrogativo.
Incrocio le braccia al petto e la guardo severo. Molto severo.

<<Statt accort.>>

Non aggiungo altro.
Non c'è bisogno di aggiungere altro.
Sa già a cosa e soprattutto a chi mi riferisco.

<<Pure tu con la piccola Di Salvo.>> mi fa l'occhiolino per poi lasciarmi solo.
Solo con i miei,strani aggiungerei,pensieri.

•CARMELA•

Una volta lasciata la stanza vado alla ricerca di mio fratello.

Non riesco a credere che a quel coglione basta così poco per così dire perdere le staffe. Ammetto che l'ho fatto apposta,ma non pensavo di avere tutto questo potere.
Sorrido al pensiero della sua faccia.

<<Carmè>> vedo mio fratello con la solita sigaretta tra le labbra avvicinarsi.

<<Mi hanno detto che mi cercavi.>> dico.
<<Cu chi stiv!?>> più che una domanda la sua sembra un'affermazione,come se sapesse la risposta ma vorrebbe la mia conferma.

Sbuffo. <<Ha importanza?>>

<<Si ha importanza!!>> afferma avvicinandosi.

I suoi occhi,quelli uguali ai miei,quelli che mi sono mancati da morire mi guardano duramente.

<<Inutile recitare sai la risposta.>>
<<Carmè devi stargli lontano!!>>
Lo guardo.
<<Solo perché fa Ricci di cognome non signifa che mi faccia paura.>> mi avvicino prendendogli la sigaretta.
<<Mi sorprende da chi proviene la predica.>> ghigno.
<<C vuó ricr?>> incrocia le braccia.

Sorrido leggermente per poi fare un tiro.
<<Mi dici di stare lontana da un Ricci quando tu si o primm ca nun o fà?!>> domando ironicamente buttando fuori il fumo.
<<Rosa è nata cos.>> afferma.
<<É na Ricci.>> sbotto iniziando ad irritarmi.
<<Se pensi che tra me e quel tipo ci sia o ci sarà qualcosa sta tranquillo perché non ne ho assolutamente intenzione.>>

Butto la sigaretta finita a terra per poi calpestarla.

<<Ma sia chiaro non perché sei tu a dirlo,ma perché lo voglio.>> ci guardiamo.
<<Sono stata un sacco di tempo badando a me stessa senza te al mio fianco,non cambierà niente nemmeno qua dentro.>>

Non aspetto una risposta,mi allontano raggiungendo le ragazze al campetto per fare una partita a pallavolo.

*Ciao a tutti,scusate l'assenza ma per vari impegni mi è diventato un po' difficile aggiornare,ma non appena posso lo farò.Spero che il capitolo vi piaccia. Fatemelo sapere mi raccomando.
Un bacio.💋💋*

||Non riesco a fare a meno di te.❤️‍🔥||Ciro RicciDove le storie prendono vita. Scoprilo ora