Capitolo 5

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Arrivo in cella trovandomi Rosa affacciata alla finestra fumando una sigaretta.

<<Sacc chell che fatt.>> dice
<<Senti mi sento già abbastanza in colpa non c'è bisogno che me lo rinfacciate ogni cinque minuti.>> sbotto irritata.

Finita la sigaretta la butta dalla finestra per poi voltarsi e guardarmi.
<<L'ess fatt purij.>>
Annuisco non sapendo cos'altro aggiungere.
Mi cambio e mi metto a letto chiudendo gli occhi.

Il suo grido di dolore..
Il suo sangue sulle mie mani..

Spalanco gli occhi alzandomi di scatto..
Scendo dal letto per appoggiarmi vicino la finestra.
Lascio un respiro profondo per poi prendere una sigaretta e facendomi coccolare dal rumore del mare.
Talmente che sono applicata non sento alle mie spalle Rosa alzarsi dal suo letto,ma la vedo affiancandomi.

<<Nu tniv scelt.>>
<<Se l'avessi avuta sicuramente non sarei qui.>> faccio l'ultimo tiro.
<<Volere o no alla fine é o' destin nuost.>>
<<Non dobbiamo uccidere o essere temuti per essere rispettati.>> vado al punto.
Sospira. <<Nun è facil.>>
<<Non ho detto il contrario.>> la guardo <<Ma le nostre famiglie dovrebbero imparare a farsi i cazzi propri e farci vivere la nostra vita invece di insegnarci a rovinarcela.>>
<<Si ugual a fratt.>> sorride
<<Beh non posso dire lo stesso di te.>>ricambio.

Chi lo avrebbe mai detto che mi sarei ritrovata in una stanza con Rosa Ricci e addirittura ridere insieme.

<<Lui che pensa?>> chiede quasi timidamente.
<<Carmine?>> annuisce.
<<Di sicuro non gli faccia piacere che abbia ucciso>> sospiro.
<<Per comm'è fatt iss avrà capito.>> dice
<<Beh si,almeno così sembra.>>
<<Sicurament è accussì.>> prende posto al suo letto.

<<Ho saputo che hai cercato di ucciderlo.>>
Dalla sua espressione non s'aspettava lo sapessi.
<<Si.>> risponde schiettamente.
<<E perché non l'hai più fatto..?>> mi avvicino.
<<Over faii.?!>> alza un sopracciglio.
Ghigno.
<<T'à ritt coccos?>> si alza.
<<Doveva?>>
<<No.>> prende posto nel suo letto ed io la imito per poi cadere finale tra le braccia di Morfeo.

Il giorno seguente mi sveglio grazie a delle urla.
Mi alzo dal letto e finalmente elaboro: Rosa grida incazzata contro quella rossa antipatica che ho conosciuto ieri.
Mi avvicino per capire il motivo di tutto questo casino.Soprattutto di prima mattina.

<<Sí sul na puttan.!!>urla.
Dall'altro lato la ragazza,di cui non ricordo manco il nome, la guarda ridendole totalmente in faccia.
<<Come puoi dire questo di tua cognata.>> risponde. 
Cognata??
Ciro Ricci ha la ragazza??

<<Scurdatell na cos del genere.>> Rosa stringe le mani in pugno,tanto da cambiare quasi colore.

La tizia non risponde,al contrario per qualche secondo sposta lo sguardo a me,e se ne va.

Rosa si volta di scatto,oltrepassandomi e prendendo una sigaretta dal pacchetto poggiato alla finestra.

<<Chi è quella?>> chiedo avvicinandomi.
<<A chiú cess re cess.!!>> sbotta irritata.
<<È la ragazza di tuo fratello,perché la odi così tanto?>>
Fa in tiro per poi buttare il fumo <<Nun è a vaglion e fratm.E pur si foss m sta ngopp o cazz.>> fa una pausa. <<Scopn e bast.>> rimango di sasso a quelle parole.
<<Capisco..>> mi volto andando in bagno per cambiarmi.

Opto per un leggings alto in vita ed un top entrambi neri.
Un po' di mascara e sono pronta.

MI  rendo conto di essere sola quindi esco incamminandomi  alla ricerca di qualcuno,o meglio di mio fratello.

*Ciao a tutteee❤️ spero stiate bene,manca poco a Natale..come lo passerete??
Come sempre fatemi sapere se il nuovo capitolo è di vostro gradimento.E grazie ancora.❤️*

||Non riesco a fare a meno di te.❤️‍🔥||Ciro RicciDove le storie prendono vita. Scoprilo ora