Capitolo 2

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Dopo un po' mi ritrovo un corridoio con all'interno tutte le celle, e camminando si presentano le ragazze..
Silvia,Serena,Naditza,Gemma e Kubra.
Sembrano simpatiche,speriamo solo di non avere problemi con nessuna di loro.
Dal nulla,mi trovo avanti una ragazza con i capelli rossi.
<<Sono Viola.>> si presenta squadrandomi da capo a piedi.
<<Tu devi essere la sorella del piecuro>> sulla sua faccia appare un ghigno,che sinceramene mi viene voglia di prendere a pugni.
<<Problemi?!>> sbotto acidamente.
<<Noi due ci divertiremo un sacco insieme.>> mi supera e se ne va.
Ok mi sta già sul cazzo.
Una mano si posa sulla mia spalla,mi giro e trovo Silvia(?) credo si chiami così.
<<Lascia perdere Viola,è pazza.>>.
<<L'ho notato.>> sorride e io ricambio.
<<Vieni la tua cella è qui.>>

Una volta sistemate le mie cose,ringrazio Silvia che gentilmente oltre ad aiutarmi mi ha spiegato come si svolgono le cose qui,visto chissà quanto dovrò starci.
<<Qualsiasi cosa sai dove trovarmi.>> mi fa un occhiolino e mi lascia sola.

Mi affaccio alla finestra e rimango ad osservare il mare,che tranquillità che emette nonostante tutto il casino che c'è.
<<Tu c c faj ca?>> quel tono rude molto familiare...mi giro per poi trovarmi avanti lei..Rosa Ricci.
La sua faccia ha un'aria confusa e allo stesso tempo sorpresa,non se lo aspettava neanche lei di trovarmi qui e tanto meno dover condividere insieme la cella.

<<Sorpresa>> la prendo in giro.
Sta per parlare ma viene interrotta da qualcuno. <<Permesso>> entra un uomo,da come mi ha spiegato Silvia deduco sia il comandante di quest'istituto.
<<Vedo che già vi conoscete>> afferma.
<<Purtroppo.>> diciamo in coro io e Rosa scambiandoci occhiate altrettanto che amichevoli.
<<Pccré il mio nome è Massimo,qualsiasi cosa tu abbia bisogno non esitare a venire da me.>> mi dice gentilmente
<<Grazie mille.>> sorrido.
<<Bene adesso andiamo dalla direttrice,ti spiegherà un paio di cose,poi magari più tardi potrai vedere tuo fratello.>> ricambia il sorriso.
<<Mio fratello sa già che sono qui??>>
<<Beh si,tutti lo sanno.Ora andiamo.>> si volta verso Rosa per poi mettergli una mano in spalla <<m'arraccumann>> sussurra.
Rosa passa lo sguardo a me per poi andarsene in bagno.

Sospiro e m'incammino per andare dalla direttrice,Massimo sta per spiegarmi tutto la lo blocco dicendogli che Silvia gentilmente ha già provvedendo.
<<Spero ti troverai bene>> mi dice.
<<Lo spero anch'io.>> parlo sinceramente.
La cosa positiva di tutto questo è che passerò di nuovo del tempo con mio fratello,questa è l'unica cosa di cui sono felice.

Improvvisamente si piazza qualcuno avanti a noi (o meglio avanti a me)..
Alzo lo sguardo..Ciro.

<<Comandá mi raccomando,a picrell è nu poc aggressiv.>> sul viso quel sorisetto così irritante che mi fa venire voglia di spaccarglielo.
Massimo sospira <<Lei è Carmela,la sorella di Carmine.>> mi presenta,forse per fare conversazione o semplicemente per calmare quest'area che si è formata.
<<Sacc chi è!>> afferma guardandomi dritto negli occhi e facendo il solito tiro di sigaretta.
<<Purtroppo anch'io.>> dico.
<<Anche se avrei preferito il contrario.>>
Non aggiunge altro,mi guarda come io guardo lui,con odio.
I miei occhi color nocciola contro i suoi neri parlano,si stanno dicendo tutto.

<<C c fa na pcrell comm a te ca dint?.>> si avvicina un po' troppo per i miei gusti.Sta giocando ed io non gliela darò vinta.
Allungo una mano togliendogli la sigaretta dalle labbra per portarla alle mie finendola,tutto questo mantenendo il contatto visivo.
<<Fatt e cazz tuoj.>> gli butto il fumo in faccia.Ora è furioso,letteralmente.Ma non mi interessa.
Il comandante notando questo suo cambio d'espressione mi prende il braccio.
<<Jamm ja.>> mi allontana da lui ed io sorrido vittoriosa.

*Fatemi sapere cosa ne pensate,anche se spero stia iniziando a piacervi.🥰
Grazie.❤️*

||Non riesco a fare a meno di te.❤️‍🔥||Ciro RicciDove le storie prendono vita. Scoprilo ora