Capitolo 11

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•CARMELA•

A svegliarmi è la voce di Maddalena che ci dice di andare a fare colazione ed una volta pronte lo e Rosa lasciamo la cella.
Improvvisamente quella rossa con le lentiggini mi da una spallata,quasi facendomi cadere a terra.

<<Ma stai bon!!>> gli urla contro Rosa.

La rossa mi guarda,non considerandola.
La guardo anch'io,mantenendo i miei occhi nei suoi.

<<Non ti avevo visto scusa.>> sorride.

Un sorriso inquietante aggiungerei.
Mi avvicino pericolosamente.

<<Ne dubito.!>>

<<UEUE forz tutte e due.>>
In lontananza Maddalena urla.

Le lascio un'ultima occhiata prima di voltarmi e raggiungere le altre per fare colazione.

•DURANTE LA COLAZIONE•

Siamo io,Nad,Silvia e Rosa.

<<Ch'ella cess chissà c vó>> sbotta Rosa.
<<Adda scassà o cazz semplice.>> dice Silvia per poi voltarsi verso di me.
<<E tu che hai fatto?>> mi chiede.
<<Niente! Gente come quella meglio ignorarla.>> sbotto per poi dare un morso alla mia mela.
<<Chest è ver.>> è Nad a parlare.
<<Vuole provocarti.>> continua
<<Con me non l'avrà vinta.>> dico.
<<E pke proprio ess?>> chiede Rosa.

Sulla faccia di Nad appare un sorriso.

<< Forse perché ha saputo cosa pensa il piccolo boss.>> mi guarda.
<<E c c'azzecc ij cu chell c pens chill.??!!>> sbotto guadagnandomi un'occhiata da Rosa.

So che è il fratello e che non gli piace si parli male di lui,ma quel ragazzo mi urta e non posso cambiarlo.

<<Ormai tutti sappiamo che al piccolo boss in un certo senso piaci,e questo di certo a ch'ella cess non sta bene.>> spiega.

<<Può stare senza pensieri.
I pensieri di Ricci rimarranno tali.>> sbotto ancora.

<<Si sicur?>> mi chiede Silvia.
<<Il cognome non importa se si prova un qualcosa.
Guarda cos'è successo a Rosa e tuo fratello.>> indica Rosa con la testa.

<<Ma pk tutt sti spiegazion?>> 
quest'ultima guarda prima Silvia poi me.
<<Sta succrenn coccos cu fratm?>> chiede.

<<C'adda succerr Ro?>> domando scocciata per poi guardare le altre.

<<Tra me e Ricci l'unic sentiment che c sta è l'odio.
E sta cos nun s cagn.>> mi alzo annunciando a Maddalena di voler tornare in cella.

Sto per attraversare il corridoio che mi porta alla mia cella quando sento una voce chiamarmi.
Una voce maschile.
Mi volto.Presumo sia una delle guardie.

<<Io sono Lino.>> si presenta.
Annuisco,non sapendo cos'altro fare.

Faccio per andarmene quando mi ferma.
<<Vien cu me.>>
<<Aró?>>

Si guarda intorno,quasi come se non volesse essere scoperto.

<<Ciro vuole parlarti.>> dice
<<E nu po vní iss?>>chiedo ironica.
<<Già è assai o piacer che gli sto facendo portandoti nella sua cella.>>
Non rispondo.Questa storia non mi convince tanto.

<<Ja pccré,vedi che vuole e po te ne vai.>>
Annuisco per poi seguirlo.

*Il capitolo 11 è vostro!!
Scusate l'attesa..
Fatemi sapere se vi piace.
Questioni di secondi e anche il prossimo capitolo sarà vostro.🥰🥰*

||Non riesco a fare a meno di te.❤️‍🔥||Ciro RicciDove le storie prendono vita. Scoprilo ora