•CARMELA•
A svegliarmi è la voce di Maddalena che ci dice di andare a fare colazione ed una volta pronte lo e Rosa lasciamo la cella.
Improvvisamente quella rossa con le lentiggini mi da una spallata,quasi facendomi cadere a terra.<<Ma stai bon!!>> gli urla contro Rosa.
La rossa mi guarda,non considerandola.
La guardo anch'io,mantenendo i miei occhi nei suoi.<<Non ti avevo visto scusa.>> sorride.
Un sorriso inquietante aggiungerei.
Mi avvicino pericolosamente.<<Ne dubito.!>>
<<UEUE forz tutte e due.>>
In lontananza Maddalena urla.Le lascio un'ultima occhiata prima di voltarmi e raggiungere le altre per fare colazione.
•DURANTE LA COLAZIONE•
Siamo io,Nad,Silvia e Rosa.
<<Ch'ella cess chissà c vó>> sbotta Rosa.
<<Adda scassà o cazz semplice.>> dice Silvia per poi voltarsi verso di me.
<<E tu che hai fatto?>> mi chiede.
<<Niente! Gente come quella meglio ignorarla.>> sbotto per poi dare un morso alla mia mela.
<<Chest è ver.>> è Nad a parlare.
<<Vuole provocarti.>> continua
<<Con me non l'avrà vinta.>> dico.
<<E pke proprio ess?>> chiede Rosa.Sulla faccia di Nad appare un sorriso.
<< Forse perché ha saputo cosa pensa il piccolo boss.>> mi guarda.
<<E c c'azzecc ij cu chell c pens chill.??!!>> sbotto guadagnandomi un'occhiata da Rosa.So che è il fratello e che non gli piace si parli male di lui,ma quel ragazzo mi urta e non posso cambiarlo.
<<Ormai tutti sappiamo che al piccolo boss in un certo senso piaci,e questo di certo a ch'ella cess non sta bene.>> spiega.
<<Può stare senza pensieri.
I pensieri di Ricci rimarranno tali.>> sbotto ancora.<<Si sicur?>> mi chiede Silvia.
<<Il cognome non importa se si prova un qualcosa.
Guarda cos'è successo a Rosa e tuo fratello.>> indica Rosa con la testa.<<Ma pk tutt sti spiegazion?>>
quest'ultima guarda prima Silvia poi me.
<<Sta succrenn coccos cu fratm?>> chiede.<<C'adda succerr Ro?>> domando scocciata per poi guardare le altre.
<<Tra me e Ricci l'unic sentiment che c sta è l'odio.
E sta cos nun s cagn.>> mi alzo annunciando a Maddalena di voler tornare in cella.Sto per attraversare il corridoio che mi porta alla mia cella quando sento una voce chiamarmi.
Una voce maschile.
Mi volto.Presumo sia una delle guardie.<<Io sono Lino.>> si presenta.
Annuisco,non sapendo cos'altro fare.Faccio per andarmene quando mi ferma.
<<Vien cu me.>>
<<Aró?>>Si guarda intorno,quasi come se non volesse essere scoperto.
<<Ciro vuole parlarti.>> dice
<<E nu po vní iss?>>chiedo ironica.
<<Già è assai o piacer che gli sto facendo portandoti nella sua cella.>>
Non rispondo.Questa storia non mi convince tanto.<<Ja pccré,vedi che vuole e po te ne vai.>>
Annuisco per poi seguirlo.*Il capitolo 11 è vostro!!
Scusate l'attesa..
Fatemi sapere se vi piace.
Questioni di secondi e anche il prossimo capitolo sarà vostro.🥰🥰*
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||Non riesco a fare a meno di te.❤️🔥||Ciro Ricci
Ficção Adolescente"Lo odiavo,lo odiavo con tutta me stessa perché lui era semplicemente tutto ciò che volevo " Quando pensiamo all'amore cosa ci viene in mente? Un amore rosa e fiori? Svegliarsi al mattino e trovare fiori e cioccolatini? No,l'amore non è questo. L'am...