Dopo qualche minuto vedo entrare un ragazzo.
<<Tu chi sei?>> chiede.
<<Carmela,tu chi sei?>>
Si avvicina <<Sono Filippo.>> allunga una mano che subito stringo.
<<Allora che ci fai qui?>> prende posto sul letto e mi guarda.
Suppongo che questa sia anche la sua cella.
Chiudo gli occhi sospirando.
<<Beh..ho ucciso una persona.>> ricordare quel momento mi rende ancora scossa..
<<Wow>>
Lo guardo.
Nella sua faccia c'è un'espressione di sorpresa.
<<Anche se intendevo cosa ci fai in questa stanza,visto che sei una ragazza.>> sorride imbarazzato.
<<Oh,sto..aspettando mio fratello,mi hanno detto che questa è la sua cella.>>
Spalanca gli occhi alla mia risposta. <<Sei la sorella di Carmine?>>
Annuisco.
<<Ma se non è questa tolgo il disturbo,scusami.>>
Faccio per andarmene quando la sua voce mi ferma.
<<No,è questa,solo che non sapevo avesse una sorella.>>
<<Beh ora lo sai.>> ridiamo.Il tutto viene interrotto dal suono di una voce a me molto familiare.
Il mio sorriso si allarga ed altrettanto le braccia che appena me lo trovo davanti non perdono tempo ad abbracciarlo.<<Mi sei mancato da morire.>>
<<Anche tu piccola peste.>>
<<Ho saputo cos'è successo.>> mi guarda.La mia felicità viene sostituita dalla tristezza e dal pentimento.Abbasso lo sguardo.
<<Non volevo ma ho dovuto farlo o lui mi...>> non riesco a finire la frase.
Se solo penso a ciò che ho fatto mi sento morire,non volevo arrivare a ciò,ma se non l'avessi fatto avrebbe abusato di me e magari a quest'ora quella morta sarei io.<<L'importante è che stai bene>>
Alzo lo sguardo.
<<E che ora siamo insieme.>> sorride e con i pollici scaccia piccole lacrime che non rendermi conto,stavano iniziando a scendere.<<Mi dispiace tanto Ca..>> lo stringo forte come non avevo mai fatto in vita mia.
<<Sh..>> mi bacia e accarezza la schiena cercando di calmarmi.<<Che quadretto.>>
Mi stacco dall'abbraccio per poi trovarci avanti uno dei ragazzi che ho visto accanto a Ciro al mio arrivo.
È a dorso nudo ed ha una tigre tatuata sul petto.<<C vuó Eduá.>> sbuffa mio fratello.
<<Nient agg saput ca c sta na nuov pccrell e m vulev presentá.>> per un secondo posa gli occhi su di me per poi tornare a Carmine.<<É a vaglion toij?>>
<<No.>>
<<Buon accussì.>> cerca di avvicinarsi ma Carmine mi si piazza avanti facendomi da scudo.<<Edoáá>>
Spostiamo tutti lo sguardo per trovarci avanti Ciro.
Alzo gli occhi al cielo.
<<C c fai cá.>> affianca l'amico e non perde tempo a guardarmi.
<<Nient Cirú vulev conoscr a vaglion nov.>> ghigna.<<State lontano da lei.>> Carmine per poco non urla.
Ciro lo guarda duramente.
<<E chi si tu.>> Si avvicina a mio fratello con un tono quasi minaccioso.
<<Suo fratello.>> risponde.
<<A me m pass po' cazz.!!>><<C succer cá.?!>> il comandante entra mettendosi subito tra i due.
<<Nient comandá.>> risponde Carmine.
Ciro ghigna per poi lasciarmi un'ultima occhiata.
<<Jammungenn Edoá.>> sparisce dalla mia vista e dalla stanza mentre l'amico mi guarda.Di nuovo.
<<É stato un piacere piccola Di Salvo.>> mi fa l'occhiolino e se ne va.<<Sicuro tutt'appost? Mh?>> domanda il comandante.
<<Tutto apposto.>> stavolta sono io a parlare.
<<Bene,allora andiamo,vi potrete rivedrete più tardi.>>
Mio fratello posa le mani sulle mie spalle.
<<Sta lontana da loro.Soprattutto da Ciro,ok?!!>>
Annuisco.
<<Non preoccuparti,non è mia intenzione avere a che fare con lui.>>
<<Bene>> mi bacia la fronte.
<<C vrimm aropp.>>
Saluto Filippo e lascio la stanza.*Ecco a voi il quarto capitolo e come sempre spero vi piaccia.Grazie infinite per il vostro tempo.❤️*
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||Non riesco a fare a meno di te.❤️🔥||Ciro Ricci
Roman pour Adolescents"Lo odiavo,lo odiavo con tutta me stessa perché lui era semplicemente tutto ciò che volevo " Quando pensiamo all'amore cosa ci viene in mente? Un amore rosa e fiori? Svegliarsi al mattino e trovare fiori e cioccolatini? No,l'amore non è questo. L'am...