Capitolo 4

92 5 0
                                    

Dopo qualche minuto vedo entrare un ragazzo.
<<Tu chi sei?>> chiede.
<<Carmela,tu chi sei?>>
Si avvicina <<Sono Filippo.>> allunga una mano che subito stringo.
<<Allora che ci fai qui?>> prende posto sul letto e mi guarda.
Suppongo che questa sia anche la sua cella.
Chiudo gli occhi sospirando.
<<Beh..ho ucciso una persona.>> ricordare quel momento mi rende ancora scossa..
<<Wow>>
Lo guardo.
Nella sua faccia c'è un'espressione di sorpresa.
<<Anche se intendevo cosa ci fai in questa stanza,visto che sei una ragazza.>> sorride imbarazzato.
<<Oh,sto..aspettando mio fratello,mi hanno detto che questa è la sua cella.>>
Spalanca gli occhi alla mia risposta. <<Sei la sorella di Carmine?>>
Annuisco.
<<Ma se non è questa tolgo il disturbo,scusami.>>
Faccio per andarmene quando la sua voce mi ferma.
<<No,è questa,solo che non sapevo avesse una sorella.>>
<<Beh ora lo sai.>> ridiamo.

Il tutto viene interrotto dal suono di una voce a me molto familiare.
Il mio sorriso si allarga ed altrettanto le braccia che appena me lo trovo davanti non perdono tempo ad abbracciarlo.

<<Mi sei mancato da morire.>>
<<Anche tu piccola peste.>>
<<Ho saputo cos'è successo.>> mi guarda.

La mia felicità viene sostituita dalla tristezza e dal pentimento.Abbasso lo sguardo.

<<Non volevo ma ho dovuto farlo o lui mi...>> non riesco a finire la frase.
Se solo penso a ciò che ho fatto mi sento morire,non volevo arrivare a ciò,ma se non l'avessi fatto avrebbe abusato di me e magari a quest'ora quella morta sarei io.

<<L'importante è che stai bene>>
Alzo lo sguardo.
<<E che ora siamo insieme.>> sorride e con i pollici scaccia piccole lacrime che non rendermi conto,stavano iniziando a scendere.

<<Mi dispiace tanto Ca..>> lo stringo forte come non avevo mai fatto in vita mia.
<<Sh..>> mi bacia e accarezza la schiena cercando di calmarmi.

<<Che quadretto.>>
Mi stacco dall'abbraccio per poi trovarci avanti uno dei ragazzi che ho visto accanto a Ciro al mio arrivo.
È a dorso nudo ed ha una tigre tatuata sul petto.

<<C vuó Eduá.>> sbuffa mio fratello.
<<Nient agg saput ca c sta na nuov pccrell e m vulev presentá.>> per un secondo posa gli occhi su di me per poi tornare a  Carmine.

<<É a vaglion toij?>>
<<No.>>
<<Buon accussì.>> cerca di avvicinarsi ma Carmine mi si piazza avanti facendomi da scudo.

<<Edoáá>>
Spostiamo tutti lo sguardo per trovarci avanti Ciro.
Alzo gli occhi al cielo.
<<C c fai cá.>> affianca l'amico e non perde tempo a guardarmi.
<<Nient Cirú vulev conoscr a vaglion nov.>> ghigna.

<<State lontano da lei.>> Carmine per poco non urla.
Ciro lo guarda duramente.
<<E chi si tu.>> Si avvicina a mio fratello con un tono quasi minaccioso.
<<Suo fratello.>> risponde.
<<A me m pass po' cazz.!!>>

<<C succer cá.?!>> il comandante entra mettendosi subito tra i due.
<<Nient comandá.>> risponde Carmine.
Ciro ghigna per poi lasciarmi un'ultima occhiata.
<<Jammungenn Edoá.>> sparisce dalla mia vista e dalla stanza mentre l'amico mi guarda.Di nuovo.
<<É stato un piacere piccola Di Salvo.>>  mi fa l'occhiolino e se ne va.

<<Sicuro tutt'appost? Mh?>> domanda il comandante.
<<Tutto apposto.>> stavolta sono io a parlare.
<<Bene,allora andiamo,vi potrete rivedrete più tardi.>>
Mio fratello posa le mani sulle mie spalle.
<<Sta lontana da loro.Soprattutto da Ciro,ok?!!>>
Annuisco.
<<Non preoccuparti,non è mia intenzione avere a che fare con lui.>>
<<Bene>> mi bacia la fronte.
<<C vrimm aropp.>>
Saluto Filippo e lascio la stanza.

*Ecco a voi il quarto capitolo e come sempre spero vi piaccia.Grazie infinite per il vostro tempo.❤️*

||Non riesco a fare a meno di te.❤️‍🔥||Ciro RicciDove le storie prendono vita. Scoprilo ora