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7: Shh

Kaylee pov

Il mio gomito era poggiato sul marmo freddo, metre la mano sinistra faceva dei movimenti circolari, mescolando il contenuto del calice di vetro. Mi soffermai ad ispezionare il viso di Seungmin per cinque minuti abbondanti, la stessa cosa fece lui, almeno così pensavo.

"Ti sei incantata?" mi risvegliai dal mio stato di trans grazie alla voce soave di Seungmin, abbassai la testa imbarazzata ingoiando con forza quel poco di liquido che era rimasto nel contenitore che tenevo in mano.
La percentuale dell'alcool era alta e lentamente stavo iniziando a percepirla, ma ero lucida e potevo mantenere una conversazione... almeno credevo...

No aspettate, perché di punto in bianco mi trovato fuori al freddo in compagnia di Seungmin? come ci ero arrivata? 

Seungmin pov

I miei occhi ispezionavano ogni parte del suo viso; dai capelli tinti, alla fronte proporzionata fino ad arrivare agli occhi celestiali e alle labbra carnose. Anni fa non era così bella... cioè, lo era sempre stata ma il modo in cui il suo viso, i suoi movimenti, il suo corpo, mi attiravano era sconvolgente.

Quando sbuffava l'alito caldo si trasformava in vento gelido, fuori non c'era assolutamente caldo, anzi, anche con il giubbotto si congelava ma Kaylee non la pensava così.
Gli massaggiavo la schiena cercando di farla riprendere, non stava male, ma all'improvviso aveva iniziato a ridere e diventare rossa come un peperone cotto e beh... l'idea era portala fuori a respirare aria pulita.
Ci sedemmo sul marciapiede, il posto era un po' rientrato e non c'era un anima viva, almeno per mia fortuna.
Kaylee giocherellava con la sabbia che si trovava al cornicione dello scalino, con un bastoncino di legno raccolto da terra. Il busto era posato sulle sue stesse gambe e i capelli le ricadevano sul viso.

"Tutto bene?"

"Posso raccontarti un segreto?" Mi misi in ascolto, sussurando un leggero 'si'. Sentii un sospirò lasciare le sue labbra e poi la sua voce

"Oggi è il due gennaio, lo stesso giorno di tre anni fa mia nonna è morta. Ugh...nessuno sa di questa cosa, nemmeno i miei genitori, la nonna odiava la nostra famiglia e prima di morire mi disse di inseguire i miei sogni. Sai perché ballo e canto?"

Lasciai cadere la mano sulla mia coscia notando che Kaylee si stava mettendo dritta per potermi ossevare meglio in viso. Scossi la testa confuso.

"Alla nonna piaceva la mia voce, è stata lei a portarmi ad una scuola di canto e a pagarmi i corsi pomeridiani di danza.  Lo faccio in primis per lei"

"È una bella cosa Kaylee, l'hai mai detto a qualcuno?" Mi avvicinai a lei, mantenendo sempre una certa distanza

"No, solo a te" iniziò a ridere "sinceramente non so perché l'ho detto, il mio cervello diceva di farlo" si distese sulla strada sporca, allargando le braccia come se stesse facendo un angelo sulla neve.

"Da questa prospettiva sembri un cagnolino, te l'hanno mai detto? Un cucciolo dalle guance adorabili" i suoi occhi erano leggermente rossi ma sprizzavano di gioia e felicità.

La sua risata era cristallina...era perfetta.

"Dai andiamo dentro, non voglio che ti ammali" la sollevai da terra, avvolgendo al mio collo il suo braccio per sostenerla, non era pesante ma in quel modo avevo un maggiore equilibrio.

"Ho le difese immunitarie di un criceto..." La guardai, che stava dicendo? "Ma i criceti dopo due anni muoiono"

Mi guardò con occhi spalancati.

"Morirò tra due anni?"

"Non ti lascerò morire Kaylee, vieni, distenditi qui"

Entrati dentro la stanza un'ondata di caldo ci investì, rilassai i nervi tesi e mi avvicinai al divanetto posto all'angolo delle quattro mura, vicino al palco. Il posto era occupato da Jeongin e Changbin che parlavano tra di loro.

"Ragazzi potete farmi un po' di spazio?"

Il primo a spostarsi fu il più piccolo, che con un sorriso larghissimo in viso si alzò dal divano e lasciò il suo posto sedendosi sulla poltrona.

"È ubriaca?" Domandò Changbin alludendo alla distrazione della ragazza che reggevo "Una via di mezzo" risi

"Siediti Kaylee, ti prendo un bicchiere d'acqua"

Lentamente si sedette sul divano rosso in velluto e buttò la testa sui cuscini neri, chiudendo definitivamente gli occhi. Vidi il suo petto rilassarsi fino a muoversi molto delicatamente, si era addormentata?

"Grazie Seungmin"