26: just one touch

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Kaylee pov

La musica del concerto rimbombava in tutto lo studio, anche dopo l'uscita degli Stray kids e la fine di questa nuova avventura.
Ero scappata dalla sala principale rintanandomi in una più piccola, all'estremità del corridoio principale.
Sedevo sul divanetto marrone, unica seduta presente nella piccola stanza. Il micro televisore riprendeva tutta la gente che usciva a valanga dallo studio, urlando, gioendo per il concerto.
Erano stati magnifici, mi avevano scaldato il cuore con l'esibizione di silent cry

Ma per tutto il tempo guardavo solo una persona; i capelli rosa si erano incollati al suo viso dopo la terza canzone, i vestiti mettevano in risalto il suo fisico asciutto e il sudore che gli trapelava dai fori rendeva la pelle lucida, attraente e sexy.

Perchè?

Dopo il mio sfogo il mio petto era più leggero, come se mi fosse stato tolto da sopra al mio corpo un macigno pesantissimo.
Sformi era stato la soluzione migliore

"Kaylee"
Mi girai di scatto verso la porta d'entrata che fu sbattuta al muro per la forza in cui venne aperta. Mi alzai in piedi, mettendomi dritta e rimanendo rigida.

Seungmin aveva il fiato pesante, come se avesse corso una maratona di due ore senza fermarsi.
Si piegò in due respirando profondamente, poi chiuse la porta dietro di sé, a chiave.
Li sbarrai gli occhi, che intenzione aveva Kim Seungmin?

"Che fai?" Domandai curiosa

"Voglio stare con te, posso?"
Annuì felice, quello che desideravo stava accadendo. Volevo lui con me, che mi stava accanto, che mi confortava e che mi dava forza.

"Prima paga il ticket, 7.292,90 won"

Allungai la mano come per intimarlo a farmi dare i soldi ma lui si avvicinava a me, intrecciando le nostre dita e le avvicinò al viso

"un po' troppo"

"Non capisco cosa c'è tra di noi" iniziò a parlare avvicinandosi al mio viso, io lo guardavo con un pizzico di desiderio di vedere-sapere.

Sentivo il suo fiato sul mio viso e...

"Forse intraprendere una relazione ora è difficile ma...ogni volta che ti guardo ho un desiderio di baciarti che...non puoi capire, tutto di te mi attira Kaylee. Come devo fare?"
Mi accarezzò il viso e mantenni il contatto con la sua mano, era calda e confortevole

"Posso baciarti?" Presi l'iniziativa aspettando una risposta

Non rispose ma fece scontrare i nostri visi: i nasi si sfiorarono, i capelli mi solleticarono il viso e poi le nostre labbra si unirono in un dolce e desideroso baso.
Strinse il mio bacino, facendo contrade la mia pancia con la sua. Presa dal momento allacciai le braccia al suo collo approfondendo questo scambio di saliva

La morsa che avevo dentro lo stomaco si sciolse lasciandomi solo una bellissima sensazione che mi mandò in tilt.
Il rumore dei nostri baci si sparse per tutta la stanza mentre i nostri fiati diventarono pesanti e più frequenti.
Le sue mani mi tenevano i fianchi, in una presa molto salda e non potevo muovermi, ogni piccolo e innocuo movimento che facevo era per merito suo. Camminammo fino ad arrivare al muro, mi appoggiò delicatamente alla superficie, tenendo una mano dietro la mia nuca.
Ci staccammo leggermente

"Seungmin" sussurrai con fiato pesante
"Intraprendere una relazione non rientra nei miei piani in questo momento"

"Nemmeno nei miei ma..." Sospirò

"Non te ne andare"

Scossi la testa vigorosamente "non scappo più Seungmin, non da te"

Mi guardò negli occhi; la determinazione era osservabile, e l'entusiasmo ci accomunava in quel momento. Fremevo sotto ogni suo tocco, come se vivessi per quel contatto fisico, ma a me bastava anche sono sentire il suo nome

Non capivo se mi piaceva, avevo la mente in confusione e in quel momento comprendevo ben poco di quello che stava succedendo.

I miei pensieri smisero di funzionare quando ci baciammo, nuovamente. Questa volta il contatto era più dolce, meno passionevole ma con quel pizzico di desiderio sempre presente.

Dopo quello che aveva passato questo momento di relax mi stava dicendo che lui era la persona giusta, forse avevo troppa paura ad affezionarmi i a qualcuno, a fargli del male per colpa dei miei stessi errori passati e presenti. O forse non ero pronta per una relazione...ma di una cosa ero sicura

Il sentimento che provato per Seungmin era più forte di qualsiasi altra cosa

***

Seungmin pov

Le osservavo la ferita ancora fresca sul braccio, mi faceva senso solo a vederla; il foro era ancora fresco e attorno ad esso una serie di lividi viola mettevano in risalto la ferita.

"Perché non guarisce?"
Abbassò anche Lei lo sguardo sulla lacerazione, alzò le spalle

"Non lo so, il dottore mi ha detto che ci metteva una settimana a guarire ma com'era il primo giorno è...non lo so"

"Sei andata in ospedale?" Incastrò i suoi occhi nei miei e scosse la testa, le sue guance si tinsero di un rossore leggero

"Domani andiamo, ti porto io" affermai sicuro

"non c'è bisogno Seungmin, davvero. Poi vado da sola, magari ci vuole solo poi tempi a cicatrizzarsi"
Si alzò dal divano e si avvicinò alla finestra piccola, c'era un sacco di traffico in strada.

"Non ti lascio da sola, l'ho fatto prima e non voglio ripetere lo stesso errore"

Mi guardò con sguardo pieno di ringraziamenti e sorrise, un sorriso nostalgico, pieno di confessioni e gioia.

Mi alzai dal divano scuro e mi avvicinai a lei lentamente, con passo felino, erano girata di spalle che osservava il panorama lucente.
A qualche centimetro da lei la fece girare e la abbracciai di scatto, cinghiando le sue braccia con le mie.

Quel contatto era bellissimo e io credevo sempre di più che i sentimenti che provavo per lei crescevano ogni momento che passavano, ad ogni sguardo, ogni parola rivolta o ad ogni bacio.

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