capitolo 34.

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391- Alle medie sul mio autobus c'era un ragazzo che era solito correre a casa appena l'autobus si fermava.
Ridevamo di lui tutti i giorni. Non sapevamo che correva per accertarsi che sua sorella non si fosse suicidata mentre lui era a scuola.
Un giorno non venne. Tornò una settimana dopo.
Aveva smesso di correre.   *brividi.*

392- "odio quando qualcuno ti chiede come stai, tu gli racconti i tuoi problemi e loro la prendono come una gara a chi ha la vita peggiore."

393- "parli e non ti ascoltano. Stai zitto e ti chiamano asociale."

394- "Fratè che succede domani, io che cazzo ne so.
In paranoia per ogni sorriso falso che do." -gamitaiz, end of day

395- "-hai bisogno di lui."
"-si, ma lui non ha bisogno di me."

396-"Ma se potessi volare, camminare in aria, con un salto coprirei la distanza che ci separa." -lowlow, supereroi falliti.

397- "Alla fine voi adolescenti mischiate sempre la realtà con la vostra fantasia. Per questo state male."

398- "non dare diamanti a chi merita vetro"

399- "me lo dici in quale schifosissimo momento hai iniziato a perderti?"

400- "E smettila di pensare che tu sia troppo poco.
Forse sei troppo, invece."

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