capitolo 77.

279 12 0
                                    

996- "È questo il mio problema con le canzoni. Le associo alle persone. Ma le persone poi se ne vanno. E le canzoni restano. E con loro il ricordo di chi se n'è andato."

997- "Vorrei vedere un tuo messaggio domani. Alle sette del mattino, alle quattro di pomeriggio o alle undici di sera. L'ora non importa, ma scrivimi qualcosa, qualsiasi cosa. Ho bisogno di te."

998- "C'è chi non è mai morto. C'è chi non è mai stato vivo." -C.Bukowski.

999- "I peggiori sono quelli che vivono sempre nel mezzo. Non scelgono. Non si sbilanciano. Non fanno mosse, pur di non fare sbagli. Inutili."

1000- "Di notte ci si sente più soli e lo spazio nel letto sembra più grande e la voglia di essere abbracciati si fa maggiore."

1001- "Perché dovevo andare a scuola? Perché il mondo funzionava così? Nasci, vai a scuola, lavori e muori. Chi aveva deciso che quello era il modo giusto? Non si poteva vivere diversamente?"

1002- "E non succedeva mai niente di interessante. Niente. La gente era limitata e diffidente. Tutta uguale. E io dovevo vivere con queste teste di cazzo per il resto della mia vita, pensavo." -C.Bukowski

1003- "L'odio è un sentimento molto complesso. Si odia ciò che si desidera intensamente e non si può possedere, si odia ciò che non si comprende, quello che sembra troppo distante. Odio e amore sono troppo vicini, i loro contorni sfumati, non hanno confini chiari."

1004- "Stai diventando quello che hai sempre odiato." -C.Bukowski

1005- "Vittime dei nostri stessi silenzi."

1006- "Nessuno basta mai a sé stesso, gli altri possono dire quello che vogliono per tirarti su, ma se non sei convinto, profondamente convinto di valere per ciò che sei, non c'è nessuno che possa fartelo credere."

Frasi.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora