713- "Se potessi scegliere con cosa sopravvivere
se solo avessi la facoltà di distaccarmi dal mio corpo per superare i chilometri che ci
dividono respirerei il tuo profumo e mangerei le tue labbra"
714- "Sciocco addolorarsi per la perdita di una compagnia: quella persona potevamo non incontrarla mai, quindi possiamo farne a meno"
715- "e quando la mattina non ti sveglia nessuno
E quando la sera non ti aspetta nessuno
E quando puoi fare quello che vuoi
Come la chiami?
Libertà o solitudine?"
716- "Purtroppo non c'è una materia a scuola che ti insegna come avere degli amici o come poter resistere a tutti i giudizi delle persone."
717- "Me la prendo per ogni singola cazzata, non sono nata stronza ma ci sono diventata."
718- "Dovrei smetterla di immaginarmi tutto."
719- "Tu credi di voler morire,ma in realtà vuoi solo essere salvata."
720- "l'Insonnia non è quando non riesci a dormire, ma quando non trovi nessun sogno che valga la pena cercare."
721- "E quella voglia
Di correre nei vicoli
Di amarci negli angoli
Di ridere degli altri
Di piangere di gioia
Di odiare i genitori
Di volere una famiglia
Di lanciarsi nello spazio
Di diventare comete
Di dormire per sempre
Di svegliarsi davvero
Di avere un cuore nuovo
Di non sentirsi soli."
722- "Vi dico una cosa: meglio una delusione che un rimpianto.
Meglio provarci e poi fallire piuttosto che continuare a chiedersi all'infinito come sarebbe potuta andare.
Meglio lottare per ciò che si vuole piuttosto che dirsi un giorno "sarei potuta essere io"
Meglio esprimere le nostre emozioni piuttosto che chiuderci il cuore in una morsa di ghiaccio.
Meglio amare, anche se non si è amati. Perché l'amore dato non va mai perso, perché l'amore è un sentimento eterno.
Perché l'amore poi ritorna, non vi so dire nè come, nè quando, fa dei giri pazzeschi, cade, inciampa, ma se è vero poi ritorna, ritorna sempre"
723- "L'uomo, se potesse, vivrebbe da solo perché la società lo distrugge."
724- "Sentiva tutto, ma ha imparato a non sentire niente." -bonk- tu senza lei
725- "Se si tiene davvero a qualcosa, l'ultimo tentativo è sempre il penultimo."
726- "Forse per una come lei l'amore era trovare qualcuno con cui odiare un po' di meno, tutto quanto."
727- "Credetemi. Essere me non è per niente facile.
Rido. Rido forte quando avrei soltanto bisogno di piangere, e tento alla meno peggio, di strappar un sorriso anche agli altri. Con battute di gusto infimo. Però, rido. E voglio far ridere, perché attraverso il rumore della risata, le lacrime indietreggiano e la malinconia svanisce. Per qualche secondo. Per qualche ora. Finché non si ricorda di noi. E ritorna. E fa male.
Fingo di aver superato certe situazioni, quando in realtà sono loro che ad un certo punto, per disperazione, han superato me.
Mi commuovo sempre. Per i finali già visti e rivisti di film, perché infondo, nei miei desideri inconsci, vige l'attesa di qualcosa che so bene non potrà mutare.
Per non parlare dei libri. Terminato un libro, è come se avessi detto addio ad un amico. Davvero. Perché poi, ci si immedesima nei personaggi, si entra nelle parti. Si diventa una sorta di 'alleati' dei protagonisti. E il libro, non è più soltanto un compagno fedele. Diventa il tuo tutto. E quando l'ultima pagina si chiude, resta il silenzio.
No, non è per niente facile, essere me.
Chiudo porte, portoni. Sprango finestre, metto lucchetti. Ma a che serve, se poi, lascio le chiavi sotto al tappeto? A che serve, se rimango dietro a quelle porte nella speranza vengano aperte?
E ad ogni colpo di vento, ad ogni rumore di passi, resto in attesa. Le attese logorano. Sono logorata dentro. Ma nessuno lo vedrà mai. Perché alla fine, qualcuno quelle chiavi le usa. Entra. Torna. A volte solo per ribadire, ancora, che se n'è andato. Altre, per restare. A modo suo. Con termini propri. E se non ti sta bene, te lo fai andar a genio lo stesso. Meglio questo, che star lì a fissar un pezzo di legno con la maniglia per anni.
Sono quella dei compromessi non detti. Degli addii mancati.
Quella che non torna indietro, ma certe cose te le direbbe ancora. E si fa i filmini nella testa. Vere e proprie proiezioni da cinema Hollywoodiano da far invidia a Mel Gibson.
Sono quella che conserva a distanza di anni, messaggi mai spediti, lettere sbiadite, dediche inventate. Le parole restano. La carta racconta. Le persone non ci sono più, cambiano i contesti, i paesaggi, le storie. Cambia la vita. Ma le parole restano.
Sui fogli. Come nella memoria.
Non è facile, per niente, essere me.
Ricordo troppe cose. E quando i ricordi arrivano tutti assieme, smetto anche di respirare. Sono potenti. Ne ho passati, di giorni grigi a tentar di disintossicarmi dai ricordi.
Non è facile essere me. Lo ammetto.
Ma nonostante tutto.
Nonostante gli abbandoni, i casini, le sgridate di un esistenza senza filo logico. Nonostante i 'adesso basta', 'non si può più', 'ti credevo diversa'.
Nonostante le relazioni a metà.
Nonostante le mille volte in cui sono caduta e le mille e uno volte in cui mi sono rialzata, sono qua.
Ancora. Ci sono. Nonostante tutti i se, i ma, i forse. I sogni distrutti, quelli mai più realizzabili. Sono qua. E lo voglio gridare al mondo. Che esser me non è facile manco per un cazzo, ed è per questo che sono felice, perché nessuno sarà mai come me."
728- " Un giorno qualcuno entrerà nella tua vita e ti farà capire perché non ha mai funzionato con nessun altro."
729- " È una costante sensazione di solitudine.
Non so cosa sia.
So solo,che è l'unica cosa che mi fa compagnia."
730- "Tu sei fatta così. Se davanti a te hai una strada dritta, asfaltata e veloce, tu giri a destra e corri sul muretto sopra il marciapiede."
731- " E forse non finiamo all'inferno per quello che facciamo. Forse finiamo all'inferno per quello che non facciamo. Per le cose che lasciamo a metà."
732- "Non ci possiamo abbandonare, diceva la voce: apparteniamo sempre a noi stessi."
#libertà o solitudine?
Quanto è vero.. Per me la scuola è inutile.
Ceh oltre all'italiano o alla matematica dovrebbero insegnare come restare forti e le cose che davvero servono per andare avanti (num. 616)
#secondi voi cosa manca alla scuola?
