Si, avete visto bene. Oggi si parla di PEPPA PIG.
Che odio quel cartone ahaha.
No, seriamente.. Stavo scherzando.
Leggete un po qui e ditemi cosa ne pensate.
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"Poi sei in classe che ridi, scherzi, sorridi, magari con la tua compagna di banco che magari è la sola con cui ti trovi bene.
Tutto ad un tratto ti isoli, isoli la tua testa.
Non ridi più, ma fissi il vuoto, il soffitto, gli alberi nel cortile, il cielo.. e non sai il perché.
Dai, un attimo prima stavi bene, e ora? Ora non ne hai idea e si, non è la prima volta che ti capita. Alcune volte pensi a tutto, altre volte a niente. Dicono che non è possibile "svuotare" o liberare la mente da ogni pensiero, ma io non sono d'accordo.
Quante volte mi è capitato.
E tu, cosa ne pensi? Hai mai liberato la mente da ogni pensiero?
Se è bello o brutto non te lo so dire. Dico solo che fa un certo effetto.
Cioè, è come se non esistessi o non avessi una fottuta testa.
Ogni tanto ti guardi intorno e vedi loro che ridono, ma non t'interessa.
Vedi il tempo, c'è sole o sta piovendo? Fa niente, non ha importanza nemmeno questo.
E la lezione la stai seguendo? Ovvio, che no. Sono tutte così noiose e non insegnano niente di importante. Sono insignificanti tutte quelle cose.
Tu stai male, vuoi capire te stessa, vuoi abbattere i tuoi demoni, vuoi sparire, e loro "Ora leggiamo pagina... Dovete fare silenzio!".
Ma davvero credete che sia più importante imparare a fare "2+3=5" che imparare a capire te?
È un emerito coglione chi lo pensa. Passano 10 minuti, 20, 30, ma sei ancora con lo sguardo rivolto verso il niente.
Forse la tua compagna di banco ha capito che non ci sei, che sei assente.
Ma quando torni alla realtà come stai?
Una merda.
Ripartono i mille pensieri.
Ripartono le voci delle persone che riempiono quei 30 m² e che per tua sfortuna respirano la tua stessa aria.
Riparte tutto.
E no, non dirmi che stai meglio.
Per me è così bello non sentire niente."
Beh, si.. Ultimamente avete notato che scrivo tutte queste cose? Ahaha mi sta venendo l'ispirazione, ho molto da dire ma non posso, mi sto zitta e quindi lo scrivo.
