capitolo 35.

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401-"Mi chiedo quante persone dovrò ancora perdere prima di trovare una in grado di restare."

402- "Puoi dire quello che vuoi su di lui, ma quando ti diceva che eri bella, tu in quel momento, eri bella."

403- "A volte lasciare che le cose possano andare via è un atto che ha una potenza di gran lunga superiore a quello di difendere o cercare di trattenere le cose a tutti i costi."

404- "-mi dispiace
-ti dispiace di cosa?
- di essere come sono."

405- "Bisogna smettere di dedicare le canzoni alle persone, perché le persone vanno e le canzoni restano.
Ed ogni volta è una pugnalata al cuore riascoltarle."

406- "un giorno ne varrà la pena, forse.
Di tutte quelle volte in cui tutto è sempre andato storto, di quelle volte che accadeva l'opposto di ciò che aspettavi.
Tutte quelle delusioni, quelle mancate attenzioni, quelle porte in faccia, quei pianti durati ore. Ne varrà la pena. È sempre cosi.
Non arriva nulla quando aspetti con ansia.
Come i treni che, non arrivano mai in orario, arrivano quando smetti di aspettare.
E cosi arriveranno i momenti 'giusti', quelli del 'ne è valsa la pena', quei treni eternamente in ritardo per noi."

407- "E oggi ho capito che a volte bisogna rassegnarsi, smettere di lottare per qualcuno che non ti viene incontro.
Bisogna accettarlo e chiudere questa pagina di vita che non avresti mai voluto chiudere.
Ma penso che sia la cosa giusta da fare.
Mi dico 'meglio una vita di illusioni e speranze oppure meglio una vita di rassegnazioni e nuovi inizi?'
Bene, io ricomincio da qui. E mi dispiace tanto, perché io non vorrei mai mollare ma poi lo faccio sempre. Questa volta però lo faccio con la voglia di farlo.
Lo faccio per me stessa, non posso cercare di farmi amare da te se prima non mi amo io.
E non penso di poter passare tutta la vita ad aspettare te, non sarebbe giusto, giusto per me."

408-"io non lo so come sto.
Non lo capisco davvero.
Non riesco a sentirmi.
Mi manca qualcosa, ma non so cosa.
Ho come una nostalgia ancorata alle ossa.
Non so come sto.
Evito di pormi domande e di ascoltarmi.
Temo la risposta. Non lo so come sto."

409- "sto iniziando a stare male di nuovo. Ho troppa rabbia repressa, rabbia rivolta soprattutto a me stessa.
E sento che io devo tagliarmi, perché sento nel petto come qualcosa che mi brucia e che deve essere buttata fuori.
Perché all'interno lacera."

410- "molte volte c'è bisogno di andarsene dalla gente per vedere chi torna."

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