Scating Stars

6 Brain

Ciao stelline ✨✨✨✨
Vi lascio alla lettura con un capitolo di Brain il fratello di Becky. Lascia una stellina e commentate ❤️🥹 un bacio 💋

Mi ero svegliato per un cazzo di sogno. Avevo di nuovo sognato quella tizia dell'estate.

Il ricordo tornò prepotente...

Passato

Mi stavo preparando quando si affaccio Bec alla porta << stai uscendo?>> annui con la testa e poi mi girai verso di lei << come sto?>> prese la rincorsa e si buttò sul mio letto << sei figo Brian Colman>> feci un ghigno e un sorriso sexy << lo so me lo dicono tutte >> fece un verso da conato di vomito << puoi anche evitare, sai non voglio sapere con quante ragazze il tuo organo genitale abbia avuto a che fare >> Scoppiai a ridere nel vedere la sua faccia così schifata, mi diverti. Mi avvicinai al letto e mi ci buttai anche io << sai, credo che non basterebbero i fogli>> mi diede uno schiaffo in pieno petto. Ad un tratto i suoi occhi erano pieni di lacrime e mi sentì andare in frantumi << che c'è Bec?>> asciugo una lacrima che gli stava scendendo sul viso << ho sognato Josh>> la rabbia, il dolore, la devastazione cercavano di prendere il sopravvento, ma dovetti resistere si stava sfogando << è come se lo sentissi Bri...>> per quanto la storia di Josh mi dispiacesse, non ero contento che mia sorella sentisse questa sua presenza continua. Non lo stava dicendo, ma era chiaro che lo capiva come se " ci stiamo per rivedere" per quanto fosse in reale e horror, credevo ha quella sensazione. Un giorno a scuola studiai che quando si muore, la persona che abbiamo voluto bene non va via spiritualmente anzi a volte come se non se ne fosse mai andato e l'idea che Josh potesse fare un richiamo a Bec mi disturbo. Mia sorella non poteva morire, sarei morto io piuttosto. Lei si accoccolò ancora un po e poi parlo di nuovo << vorrei avere ancora tempo >> volevo dirgli che mi sarei preso il suo male volentieri, che gli avrei lasciato la possibilità di vivere se si potesse fare, ma le cose non erano semplici << lo hai piccola >> annui, ma non so quanto ci credesse.

Parcheggiai la mia macchina proprio all'ingresso della spiaggia. C'era già un casino di gente << hey brutta faccia>> Tay mi abbraccio forte << stasera c'è il pienone di bombe sexy bro >> scoppiai a ridere, eravamo indecenti e forse anche dei bastardi. Una volta arrivato davanti al falò mi sedetti e Tay mi passo una corona << bro come al solito limone e sale>> era perfetta. Vari compagni di squadra si erano avvicinati << fratelli qui stasera c'è più gnocche che altro>> tutti ridemmo. Ad un tratto vidi una ragazza che stava ballando con un'altra ragazza. Lei era alta e mora, capelli lunghi e un bikini che era degno di rispetto. Aveva un fisico perfetto e un fondo schiena che mi stava parlando con tutto l'amore che aveva. Posai la bottiglia e mi avviai alla misteriosa ragazza. Muoveva il sedere come se mi stesse invitando a fare qualcosa e qualcosa davvero lo feci. Destinai le mie mani sui suoi fianchi e li strinsi. La ragazza si giro di scatto. Il primo impatto mi fulminò poi mi sorrise << tu sei?>> perdonai me stesso per la frase cliché che dissi << chiunque tu voglia >> si porto la mano sulla bocca e poi si avvicinò pericolosamente al mio orecchio << Be, chiunque io sono Ollie>> al diavolo mi aveva detto il suo nome e glielo dissi anche io << Brian >> mi guardò con uno sguardo accattivante << e cosa vuoi da me Brian?>> dirglielo sarebbe stato scontato, quindi optai per i fatti, la baciai e misi le mani sul quel sedere stupendo e lo strinsi, il suo gemito me lo fece diventare duro come il marmo

Il resto fu tutto perfetto, il sesso migliore della mia vita. Quella fottuta notte fu la migliore della mia vita, la mattina seguente il biglietto che mi ritrovai mi fece incazzare di brutto.

Grazie per la serata xoxo Ollie

Vaffanculo Ollie, non ti ho prestato il mio cazzo!