A volte le cose più belle le troviamo quando non abbiamo più tempo. Becky Colman è all'ultimo anno di liceo. Lascia la scuola privata per frequentare un liceo pubblico dove nessuno sa che è malata. Gli restano cinque mesi di vita e vuole viverli al...
Ciao stelline ✨ ✨✨✨ Eccomi qui con un nuovo capitolo. Qui abbiamo di nuovo Becky. Vi auguro una buona lettura, vi chiedo come al solito una stellina e un commento. Grazie mille di leggere Scating Stars ❤️
Il sole filtrava dalle finestre della mia stanza, quando aprì gli occhi mi sentivo serena, la mia mente stava bene, il mio corpo stava bene. Mi stiracchiai e presi il telefono. Trovai un messaggio di Blaze.
Blaze: Buongiorno Colman
Mi spuntò il primo sorriso del giorno, solamente per aver ricevuto un messaggio da lui. Lo sapevo che non potevo farmi strane fantasie, lui non sapeva nulla della mia situazione e io non mi sentivo ancora pronta per raccontare a Blaze cosa realmente stava succedendo nella mia vita. Stavo vivendo un momento così reale, così vero che avevo paura, paura che una volta scoperto la mia situazione sarei stata come mi avevano sempre visto tutti. Notai il tatuaggio fatto con la mia famiglia, quattro stelle e il nostro cognome" Colman" ero tremendamente felice, tutti avevamo fatto lo stesso tatuaggio, in posti leggermente diversi, ma tutti legati da un unico amore. Quello della famiglia. Papà la sera prima mi aveva detto che stasera saremmo andati alle giostre, avevo organizzato tutto per Bri perché volevo dimostrargli che nessuno avrebbe mai superato quello che noi eravamo. Volevo regalare ancora dei momenti solo nostri, come quando eravamo bambini. Il giorno in cui mamma e papà ci avevano portato alle giostre. Ricordo quel giorno così bene, come se non fosse mai passato il tempo.
Passato Ero seduta sul tappeto del soggiorno e stavo guardando "La Sirenetta" Bri era sdraiato sul divano che giocava con il suo gameboy << Bec è un cartone stupido questo, non esistono le sirene>> detestavo che mi rovinava sempre i miei momenti preferiti, lui era un bimbo solo arrabbiato << sta zitto Bri, non vedi che lei sta dando via la sua voce solo per essere umana?>> sbuffo e si mise vicino a me << dovrebbe essere felice di vivere nel mare, lì c'è la sua famiglia e invece vuole diventare umana solo per quel principino stupido>> gli tirai un pizzicotto << lui è un principe Bri, non capisci proprio niente! Sei uno zucchino>> Brian scoppio a ridere << si dice "sei uno zuccone, non zucchino">> continuava a ridere. Entro papà nel soggiorno << allora campione e principessa siete pronti per le giostre?>> nello stesso istante io e Bri ci alzammo in piedi e gridammo << siiii siii >> papà ci lascio un bacio sulla fronte e disse << correte dalla mamma che finisce di prepararvi>>
Arrivati al luna park io tenevo la mano di mamma e Bri quella di papà. Eravamo davanti all'uomo della biglietteria << buongiorno benvenuti al villaggio incantato quanti biglietti?>> papà prese il pass per tutte le giostre, naturalmente solo quelle dov'è potevamo salire per via della altezza.
Avevamo scelto tre giostre ha testa io e Bri, eravamo così felici quando la mamma ci chiese << lo volete lo zucchero filato?>> annuimmo e papà pago due bastoncini azzurri. Lo adoravamo!
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