Ciao Stelline ✨ ecco a voi un capitolo nuovo di Becky. Vi annuncio che sarà un po' forte, quindi se sentite il peso, potete andare avanti. Come sempre vi auguro una buona lettura e di lasciare sempre una stellina e un commento❤️
Passato
Era una giornata come le altre, la chemio era dolorosa, ma con me c'era sempre la mamma e papà, ma soprattutto c'era Johsua.
Stava sempre lì, con là sua flebo e un libro sulle gambe. Lo fissavo sempre era un bellissimo bambino anche se quando glielo dicevo si arrabbiava "non sono un bambino ho tredici anni!"
Mi piaceva farlo arrabbiare, ero dispettosa <<che stai leggendo oggi?>> alzo la testa per guardarmi e sorrise <<Mon ange sto leggendo Le avventure di Oliver Twist >> Johsua era così intelligente e soprattutto gli piaceva tantissimo leggere, ogni volta aveva un libro diverso << come fai ad avere un libro nuovo al giorno?>> sorrise << mia mamma possiede una biblioteca, quindi ogni giorno mi porta un romanzo>>
Johsua mi aveva raccontato che lui era metà americano e metà francese. Mi aveva raccontato che si erano conosciuti per caso, lei era una turista e lui era un giornalista. Vivevano a Boston da sempre, ma qualche volta erano volati in Francia per qualche visita ad dei parenti. Lui aveva un fratello più grande, mi diceva sempre che andavano d'accordo, era sempre molto attento. Gli chiesi di leggermi il suo pezzo preferito del libro che stava leggendo.
Quindi si schiari la voce e iniziò, ascoltarlo era così emozionante, mi si riempievano gli occhi di lacrime. Aveva la voce forte, ma allo stesso tempo dolce. Johsua era diventato il mio migliore amico. Termino il racconto e mi guardò << ricordati Mon ange devi essere sempre felice anche quando tutto sarà difficile, io ti voglio molto bene e sarai sempre nel mio cuore>> non capì così scoppiai a ridere << tranquillo Josh domani ci rivediamo>> lui sorrise e mi diede un bacio sulla guancia << ci rivedremo Mon ange>> Non lo rividi più. Johsua Philipe Grey aveva tredici anni quando morì e io avevo perso il mio migliore amico.
Presente
Quando mi svegliai, mi sentivo molto stanca, ma soprattutto avevo una forte nausea. Sentivo l'acido salire su per la gola. Corsi di fretta in bagno e mi piegai e vomitai.
Mi bruciava il petto per lo sforzo. Ero per terra in bagno e non avevo molte forze per alzarmi. Piansi, in silenzio non volevo farmi sentire dai miei genitori. Ricordo di Joshsua era stato così tremendamente doloroso, come se il tempo mi stesse ricordando qualcosa. Lo so che non avevo tempo, come so che il mio angelo custode era lui, il mio migliore amico. "ricordati Mon ange devi essere sempre felice anche quando le cose saranno difficili" E io ero felice, stavo iniziando la mia nuova vita.
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Scating Stars
ChickLitA volte le cose più belle le troviamo quando non abbiamo più tempo. Becky Colman è all'ultimo anno di liceo. Lascia la scuola privata per frequentare un liceo pubblico dove nessuno sa che è malata. Gli restano cinque mesi di vita e vuole viverli al...