|•Quinto Capitolo•|

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«Ehy ho visto che stavi piangendo,dinuovo.Cosa ti è successo?»disse preoccupato.

«Jorge...Mi ha tradita» Dissi ripiangendo.

«EhyEhy non piangere più, vieni andiamo a casa.»Disse baciandomi la fronte.

Ma come potevo non amarlo?Se non era mio fratello, lui me lo sposavo.

Appena arrivammo a casa andai in bagno.

Mi guardai allo specchio.

Tutto il trucco sciolto,occhi più gonfi di un pallone.

Ero un mostro,letteralmente.

Mi struccai e mi misi il pigiama.

Uscì dal bagno e vidi Josh che si stava allenando con i pesi (In stanza avevamo anche una sala d'allenamento).

«Amore tu non dormi?»Aww amavo quando io lo chiamavo amore e lui anche.

A me non faceva schifo.

Non per forza dovevamo essere fratelli e non volerci bene,io gli voglio il bene dell'anima,avrei donato tutto pur di stare accanto a lui.

«No piccola,sto qui ad allenarmi un pò, poi ti do la buonanotte a modo mio» mi disse facendomi l'occhiolino io gli sorrisi subito.

Mi misi nel letto e cercai di dormire.

/ JOSH /

Odiavo quel Jorge.

Aveva tradito la mia piccola.

L'unica mia speranza di vita.

Povero il mio angelo, sembrava così innamorata di lui.

Boh.

Feci un pò di allenamento e poi mi avvicinai a Martina.

Si girava da tutte le parti.

Che le prendeva?

«Amore?Che hai?Piccola Stai bene?»dissi preoccupato.

«Josh ti prego!Chiama mamma!Sto male!Aiuto!Josh amore!»gridò.

Andai in corridoio e gridai.

«Mamma!Chiama l'autombulanza! Martina sta male!»Usai tutta la mia voce per gridare.

Ritornai da Martina.

«Ehy Amore!Vieni!Tranquilla stiamo andando all'ospedale.»dissi abbracciandola.

«Dov'è mamma?»Disse gridando toccandosi la testa.

«Tranquilla sta arrivando!»dissi aiutandola a sollevare.

«Josh,amore mio,ti prego,aiutami,sto male.»disse lei ricominciando a piangere.

Poco dopo vidi mamma venire.

«Martina vieni amore!Ora andiamo all'ospedale.»Disse mamma avvicinandosi a Martina.

«Mamma mi gira la testa.»disse piangendo.

Dopo sentì le sirene,ci alzammo e andammo all'ospedale con l'autobulanza.

Finalmente arrivammo!

Erano le 2.

Appena entrammo portarono subito Martina in una stanza.

Noi o precisamente io,ero rimasto là per sapere informazioni.

Mamma invece era tornata a casa,perché domani lavorava.

Io non lavoravo,avevo solo un appuntamento con delle puttane,al diavolo.

Enferma de Amor.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora