|•Finale•|

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Si accorsero che Martina era ferita, presero una barella da una stanza e la trascinarono fuori di qua.

Io continuai a camminare, dietro di loro, NON RIUSCIVO A CREDERE, eravamo salvi.

-

Presto arrivammo in periferia dove l'acqua nelle strade era di meno, e si poteva camminare. C'era Martina accanto a me che mi stringeva forte la mano.

-Tranquilla siamo salvi.-Sussurrai a Martina indicando un ospedale.

Ci fecero scendere e entrammo nel grande edificio. 

-Scusi, la ragazza deve fare dei controlli- Dissi ad un dottore di un qualsiasi reparto. 

-Da questa parte, Prego.- disse facendola entrare in una sala.

Io aspettai fuori.

E se avesse qualcosa che non va?

Se il tumore fosse guarito?

Se il tumore fosse peggiorato addio polmoni e addio la sua vita.

20 minuti dopo.

Quel medico uscì da quella sala e si avviò per venire verso di me.

-Lei è il padre della ragazzina?-disse.

Gli sembravo così vecchio?

-No sono il ragazzo- dissi sorridendo leggermente. 

-Comunque sia...la ragazza non sta bene.- e appena senti un 'non' mi cadde il mondo a dosso.

-Cos'ha?- dissi preoccupato alzandomi dalla sedia in cui ero seduto.

-Il tumore si è allargato, e ci serve qualcuno che doni i suoi polmoni alla ragazza.-disse guardando il pavimento. 

-Bhe...io sono pronto, quando sarà l'intervento?- ormai avrei donato tutto per lei.

-Fra un ora...vuole parlare con la ragazza?- disse lui.

-Ehm okay.-mi fece entrare nella stanza e da li il mio cuore mi arrivò fino alla gola.

Il medico uscì dalla porta lasciandoci soli.

-Amore devo dirti due notizie.-dissi con un mezzo sorriso.

-Dimmi.-disse lei.

-primo, sono guarito dal tumore...Secondo...morirò per te.- il suo sorriso divenne una linea retta.

Dopodiché scoppio in un pianto isterico.

-Ma perché? -

-Il tumore si è allargato.-

-No No No No.- incominciò quasi a gridare-Jorge se farai questo per me, ti odierò per sempre, lo giuro.-

Non me ne fotteva un fico secco.

Dovevo salvarla e avrei fatto di tutto a costo che la sua vita continuasse. 

La guardai negli occhi, era seria e incazzata.

Piena di lacrime e tutta rossa.

-Amore sai che io non ti ascolterò. -

-Bene allora vattene non voglio più vederti.-

-Mm,okay. Mi rivedrai presto nel tuo corpo.- sussurrai in modo abbastanza udibile, e lei ricominciò a piangere.

Stavo per uscire ma lei gridò. 

-Jorge Aspetta.-disse.-Vieni ti prego.-
Chiusi la porta alle mie spalle e mi sedetti nel lettino.

-Voglio un ultimo tuo bacio.- l'accontentai. 

Enferma de Amor.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora