Undici

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<<Cammineremo

a piedi nudi

sopra queste spine

Diventando forti

per smettere

di soffrire>>

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T:" Fanculo..."

Touya si alzò dal letto, con la mente ancora annebbiata dall'alcol e dalla sensazione di averlo tra le braccia, e si spinse in corridoio...cercando disperatamente di non inciampare mentre sbatteva da un muro all'altro...

Mise una mano sulla maniglia, chiedendosi se avrebbe dovuto bussare, per poi abbassarla scrollando le spalle

Non ne aveva la minima voglia...non aveva minimamente intenzione di perdere tempo in altre chiacchiere e parole...

Il cucciolo era un'adulto ed era fottutamente forte...se non lo voleva...lo avrebbe respinto e basta....

Il buio della camera lo accolse avvolgendolo nel suo profumo di dopobarba e sapone alla vaniglia...

La penombra, diffusa dalla finestra alta, illuminava a malapena il letto in cui poteva vedere la sua sagoma nascosta dalle coperte...

I piedi inciamparono, uno sopra l'altro, mentre lentamente si sfilava la maglietta e vedeva il suo viso sbucare da sotto le coperte ...

Gli occhi di Izuku si sgranarono, vendendolo avanzare verso di lui, e deglutì a vuoto quando se lo ritrovò di fronte a petto nudo...

Dabi si passò una mano sul torace, facendola scendere verso il ventre, mentre il primo bottone dei pantaloni venne aperto...sempre non staccando gli occhi dai suoi...

Il corpo del villain si chinò in avanti, poggiando il peso su una mano, e con l'altra gli afferrò i capelli avvicinandosi al suo viso

T:" abbiamo un conto in sospeso...cucciolo..."

Le lenzuola si scostarono, spostate dalla mano tremante del verdino, che sporse il collo in avanti...cercando quelle labbra che sognava da anni e che ora erano dannatamente vicine...

Il ginocchio del maggiore si posò tra le sue gambe, che si aprirono ancora di più, e Touya finalmente gli fu sopra...respirando i piccoli gemiti che uscivano, dalle loro bocche, senza che nemmeno si fossero sfiorati..

Le mani del verdino si agganciarono alla propria maglia del pigiama e ,senza mai staccare il contatto visivo, se la tirò via...lasciando che lo sguardo del corvino scivolasse sulla sua pelle piena di efelidi...sulle cicatrici chiare...sui pettorali estesi e sul ventre piatto...dove si innalzavano, come piccole montagnette su cui affondare i denti, gli addominali scolpiti da ore ed ore di allenamenti....

Gli occhi azzurri di Touya tornarono in alto, verso quelle labbra carnose, e si umettò le sue con la lingua...prima di sporgersi in avanti...in attesa di una sua minima mossa che gli facesse capire se voleva spingersi oltre...o no....

Ma nessuna esitazione provenne dal verdino che andò ad abbassarsi i pantaloni del pigiama prima di allungare le mani verso i suoi

I:"...Dabi...."

Il corvino chiuse gli occhi, assaporando il suo nome da villain pronunciato in quell'occasione, per poi afferrargli più saldamente i capelli....e schiantare le labbra sulle sue....

Izuku finì in tempo zero con la schiena schiacciata sul materasso...

La lingua del corvino esplorava la sua bocca, causandogli brividi di eccitazione su tutto il corpo, ed il suo bacino si inarcò violentemente....alla ricerca di quel qualcosa che aveva desiderato, a volte disgustato persino da se stesso, per tutti gli anni che aveva passato alla UA...

Cristo....poteva ancora sentire il dolore degli orgasmi che ,notte dopo notte, gli spezzavano il fiato in gola...quando si immaginava sotto quelle mani...sotto quel magnifico corpo pieno di cicatrici...sotto quella bocca che, in quel momento, gli stava spezzando il fiato in due...

Il piercing sulla lingua, del maggiore, sembrò graffiare la sua mentre si spingeva ancora, ed ancora, sopra di lui...

Le mani del verdino finirono attaccate al materasso, come la sua schiena, e Touya andò velocemente ad abbassarsi i pantaloni quando un gemito, strozzato, colpì le sue orecchie

T:"... cazzo...mi farai impazzire cucciolo..."

La mano del villain scese, verso le sue natiche, ed iniziò ad accarezzare il suo anello di muscoli dall'esterno

T:"...hai...h-hai del lubrificante?"

La mano di Izuku andò in basso, a prendere la sua, e lentamente se la portò alla bocca...

Le cosce di Touya si strinsero, e qualche goccia di pre-eiaculazione uscì dal suo membro, quando vide la lingua del minore passare più volte tra le sue falangi...

La bocca carnosa si chiuse sulle sue dita...succhiandole lentamente...mentre gli occhi verdi si dilatavano di desiderio e passione ....

Dabi rimase incantato , a guardarlo giocare con le sue dita, mentre il dolore sulla sua asta eretta lo stava mandando fuori di testa...

Tirò fuori da quella bocca oscena le sue dita, gemendo quando uno schiocco risuonò nella stanza, e le spinse in basso... verso ciò che voleva

T:"... Fanculo...."

Due dita penetrarono, violentemente, in quei muscoli caldi che si strinsero ritmicamente attorno a lui ...

La schiena di Izuku si inarcò, mentre si mordeva le labbra a sangue dal dolore misto al piacere, e Touya quasi singhiozzò con il volto conficcato sul suo collo

T:"...m-merda..."

Anche Izuku ansimò, stringendosi intorno a lui, e gli tirò quasi una testata quando alzò la testa

I:"...n-non...non ce la...cazzo!!!...dio....non ce la fa-faccio...s-sto...sto per...."

La vergogna, e l'inadeguatezza, erano dipinti sul volto del verdino che si sentiva uno schifo per essere già a quel punto...solo con qualche carezza e qualche parola...

Ma anche le dita di Touya si sfilarono da dentro di lui ed ansimando afferrò entrambi i loro membri

T:"...l-la...la prossima...l-la pro- CAZZO!!!"

La mano di Izuku si artigliò alla sua schiena ed il suo membro iniziò a pulsare mentre, chiudendo gli occhi con un lungo gemito, si riversò sulla sua mano e sopra il proprio ventre

Vedere il suo viso in preda a quel piacere, così totalizzante, porto anche il corvino a gemere sommessamente....

E gli bastò un'ulteriore carezza, data dalla mano di Izuku, per farlo crollare definitivamente...

L'orgasmo lo lasciò senza fiato, facendolo accasciare sopra di lui, mentre cercavano disperatamente di riprendere fiato...

E si addormentarono così, uno sopra l'altro, non chiedendosi nemmeno cosa sarebbe successo al mattino...

Quando i fumi dell'alcol li avrebbe lasciati....facendoli ritrovare allacciati...l'uno sopra all'altro....



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