-Passion- Z.M.

Capitolo 12

Megan P.O.V.

Guardai il cielo completamente ricoperto di stelle,ripensando a quello che era successo a casa prima con Zayn,mi sembra ancora che non sia reale,insomma,non so nemmeno io..chi amo veramente.
Che dire vedere Zayn di nuovo è stato stupendo ed orribile allo stesso tempo,mi sento anche stronza ad aver "tradito" Harry..che non se lo merita.
Presi una sigaretta ed alzandomi percorsi il parco ormai vuoto.
Guardai intorno,il mio sguardo si posò su un ragazzo girato di spalle che baciava una ragazza bionda,presumo la sua fidanzata.Ripensai ad Harry,e alla reazione che avrà se scoprirebbe quello che ho combinato con Zayn..e del rapporto che avrà in seguito con suo fratello.
Continuando a guardare la coppia un po lontana da me che si baciava,mi avvicinai senza farmi notare,la ragazza si spostò facendo voltare il suo fidanzato nella mia direzione.
Mi bloccai di colpo, una lacrima mi rigò il viso, mi asciugai con la manica della maglia e piangendo iniziai a correre,il mio pianto deve essere stato molto rumoroso perché il ragazzo si voltò e appena mi vide iniziò a rincorrermi urlando il mio nome.Mi sento MORTA,sono DELUSA.
*

Continuo a correre,senza sosta.Sento le lacrime che continuano a bagnarmi il viso,mi sento stupida ed un illusa ad essermi fidata ancora una volta di qualcuno.Inciampai su non so cosa,ricordo solo di aver visto tutto nero,sentivo solo voci intorno a me che dicevano di svegliarmi.
*******
Sono passati ormai 2 mesi,mi svegliai trovandomi in una stanza tutta bianca,mi voltai vedendo al mio fianco un ragazzo seduto su una sedia che piangeva disperato,non capisco chi sia.Lo guardai meglio,i capelli ricci e castani gli arrivavano fino al collo,il ragazzo ad un tratto si alzò vedendomi sveglia e velocemente corse verso di me sorridendo e piangendo dalla gioia.Mi conosce a quanto pare,ma io non ricordo di lui.si alzò di scatto ed uscii dalla stanza andando a chiamare qualcuno.Dopo poco tempo la porta si spalancò,vidi una donna vestita col camice,presumo sia una dottoressa.Sono in ospedale!?
Si avvicinò a me e mi domandò come mi sento,risposi con un "bene",mi toccai la fronte fasciata con delle bende,non riesco a capire perché mi trovo qui e perché sono bendata.
La dottoressa mi visitò in fretta e mi fece delle domande con il ragazzo al suo fianco.
-allora,vediamo...ti ricordi di me?mi chiese il riccio.
Rimasi in silenzio non sapendo cosa rispondere,feci un cenno con la testa in segno di no..
Il ragazzo sembra sconsolato,così provò con un'altra domanda sperando in una risposta migliore.
-come ti chiami?mi chiese perplesso.
Mi sforzai a ricordare,ma senza risultato.
-ti chiami Megan?mi disse
-forse...risposi indecisa.
La dottoressa fece un cenno al ragazzo di seguirla fuori dalla stanza.
Rimasi sola.