capitolo 17

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megan p.o.v.

aprii velocemente gli occhi guardando intorno,vidi di essere in camera,

-Era solo un brutto sogno non e' reale,non e' reale megan sta calma.continuo a ripetere questa frase cercando di cancellare quel incubo orribile.

ho sentito il mio nome nel sogno,ho sentito il mio nome.Quel uomo urlava il mio nome.

flashback:

-megan!!!!!!megannnnnnnn e' solo colpa tua,solo tua!

-stia calmo,signore stia calmo.disse un dottore cercando di tranquillizzare l'uomo.

continuo a ripensare a quella persona,e a quella donna che indossava una collana di perle,la stessa che fin dalla nascita ho continuato ad indossare.Può essere un segno?quelle persone hanno a che fare con me?con il mio passato?
*
sono le 23:30 mi avvicinai al letto e senza pensarci mi lanciai sul materasso.

Sogno:

-ha una figlia?disse un dottore al uomo disperato.
-si,megan.Non posso più tenerla.La devo fare adottare da qualcuno.esclamó l'uomo tirando un pugno sul tavolo.
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La sveglia suonò più volte,aprii gli occhi sentendo l'acqua della doccia scorrere.
Fissai il bagno e lentamente mi avvicinai ad esso senza far rumore,
Mi affacciai, non c'è nessuno.
Il bagno è vuoto ed il getto d'acqua è cessato.
Sto diventando matta.La devo smettere.
Presi il telefono digitando il numero di uno psicologo,ho bisogno di fare delle sedute per ritornare apposto con la testa.
----
Ed eccomi al mio primo incontro.
-bene signorina fox mi racconti come sta in questo momento.disse la donna sorridendo.
-be che dire,sono confusa,continuo a ripensare al sogno...esclamai toccandomi i capelli.
-quale sogno?chiese la signorina continuando a prendere appunti sul suo libretto.
-ogni notte ho degli incubi,vedo un incidente di due persone,la donna muore nello schianto mentre l'uomo si salva e parla di sua figlia,Megan.Dice che non può tenerla e deve lasciarla.E...
-e cosa ?chiese la donna davanti a me con sguardo serio.
-E la donna del incidente indossava questa.dissi prendendo dalla borsetta la collana.
-sai megan,molte volte i sogni sono dei ricordi anche molto vecchi che magari non ci si ricorda più,e la mente specialmente nei sogni gli fa tornare a galla.Disse
-pensi che sia io la megan di cui parlano?chiesi
-Tu puoi essere la figlia di quelle due persone,e finalmente grazie a questo sogno lo potrai scoprire.
*
Lui mio padre,l'uomo che mi ha violentata in albergo l'altro giorno!?
*
3 mesi dopo

-Hey harry,mi accompagni al supermercato?domandai  abbracciandolo.
-certo amore.esclamó il ragazzo prendendo le chiavi della macchina.

-megan,stasera devo uscire...disse harry gesticolando.
-tu cosa!?dio harry non sei mai a casa!?cosa dovrei dire!?sono più sola che con te!.Va al diavolo harry!vattene via.urlai voltandomi guardando fuori dal finestrino.
Sarò anche egoista,ma vorrei stare anche un po con il mio fidanzato invece di stare sola.
-dai amore mio..disse harry baciandomi.
Sorrisi leggermente

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