Dopo essersi medicati con il kit di pronto soccorso, che i due ormai erano già abituati a usare anche più volte al giorno, Edgar e Colette si ripresero...
Non ho neanche un momento di pace che Colette inizia già a sfracellarmi i coglioni...
-"Ehi Edgar" -"Cazzo vuoi?" -"Secondo te hai mai visto lo stesso piccione più di una volta?" -"Colette ti prego, non iniziare..."
Quando quella ragazza iniziava con le sue domande strampalate senza senso, non c'era modo di sfuggire o di farla stare zitta...
-"Come facevano 3 civette a chiavarsi la figlia del dottore?" -"..." -"Ma Goku in Inghilterra fa Londra energetica?" -"ti odio" -"Ma se durante l'anno mi annoio, durante un mese mi meseio?" -"ma io che ho fatto di male..." -"Ma se in Francia piove c'è il diluvio uniVersailles?" -"se non parli per almeno 10 minuti ti pago, giuro" -"Uff! mamma mia quanto sei noioso..." -"Sisi ciao devo andare a fare cacca ci vediamo dopo"
Appena Edgar lasció la stanza in negozio entró un uomo con un bastone in mano, pallido come un cadavere, vestito di bianco e grigio con dei baffetti molto discutibili! Colette lo osservava, stava gironzolando nel negozio da ormai già buoni 10 minuti, così la ragazza gli porse aiuto:
-"Salve, ha bisogno di una mano?" *l'uomo annuì, avvicinandosi poi vicino la cassa.* -"Sta cercando qualcosa di preciso in particolare?" -"👍" -"Oh, e beh cosa?" -"Eccomi Colette sono tornato, ho finito di cagar- ah c'è un cliente... Salve! ehehe..."
"Che figura di merda... ma poi questo qua sembra uscito da un programma anni 50, ma come straminchia si è vestito!" Sussuró sottovoce Edgar. Solo che evidentemente il povero cliente doveva averlo sentito...
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Colette:"Bene... Quindi cos'è che stava cercando?" *L'uomo inizió pian piano a muoversi goffamente imitando qualcosa di cilindrico*
-"Ma è muto?" disse Edgar sottovoce a Colette. -"Suppongo di si" -"Sembra proprio un ricchione guarda come si muove" -"Parli proprio tu di ricchioni! Poi guarda come è divertente, è proprio bravo a fare il mimo... anche se non ho la più pallida idea di cosa gli serva"- Edgar: ma non potrebbe semplicemente scrivere da qualche parte cosa gli serve? Colette: Zitto! Per una volta che possiamo rilassarci mentre stiamo lavorando... Tu sorridi e annuisci"- -"Mhh se lo dici tu..." Continuarono i due a discutere sottovoce.
Passato diverso tempo, Edgar si stava addormentando e Colette invece provava a indovinare che tipo di oggetto cilindrico il signor Gray volesse acquistare...
-"Una tazza? Un vaso? Un barattolo? Mhh magari una candela? Allora una borraccia forse?"-
[...]
Passarono diverse ore e quell'emo gay di merda si risveglió dal suo pisolino; intanto dopo tantissimi altri fraintendimenti, si scoprì che quel particolare oggetto circolare, era semplicemente un sex toy che Gray voleva comprare alla sua fidanzata Lola, per rendere le loro serate focose più eccitanti...
