Edgar è esaurito

bea e rosa

Pov:Edgar

Era arrivato il momento della pausa pranzo:mangiavo il panino al salame che mi aveva fatto mia madre e Colette se ne era rubata un morso. Finita la pausa Griff aveva detto che doveva assentarsi per qualche ora per parlare di affari con un suo vecchio amico, Mr. P. Quest'uomo gestiva lo Snowtel, un albergo che se ne cade a pezzi peggio del Gift Shop, in più non si capisce mai un cazzo di quello che dice...
Si dice che quando il gatto non c'è, i topi ballano, giusto?
Insomma, io e Colette potevamo prendercela comoda!
Dopo 45 minuti che sta psicopatica mi raccontava i suoi drammi amorosi, entró una cliente, così per levarmi dai coglioni la mia logorroica collega andai subito a porle aiuto: certo, avrebbe potuto anche lei essere un pezzo di merda cagacazzo mandato da dio come tutti gli altri clienti! Ma per levarmi dai coglioni Colette almeno per 5 minuti questo e altro!!

-"Ciao, ti serve una mano?"

La cliente prima di rispondere guardó da capo a piedi Edgar, prima squadrandolo e poi tirando un sospiro di sollievo

-"Ciao, io sono Bea. Mhh Beh senti andró dritta al punto, sento che a te posso dirlo perché penso proprio che mi capirai..."- si fermó e prima di ricominciare a parlare sospiró iniziando a diventare un po' rossa per l'imbarazzo -"Vedi... settimana prossima faccio 6 mesi con la mia fidanzata Rosa... e sto cercando ovunque per trovare qualcosa da regalarle!! Senza offesa, ma il Gift Shop è la mia ultima speranza. Sono entrata in tutti i negozi della città,sono andata addirittura fino a Retropolis e dei teppisti stavano anche per aggredirmi!! Poi sono andata alla CandyLand di Mandy e Chester, volevo comprarle dei dolciumi ma mi stavo dimenticando che lei è super fissata con la dieta e la palestra (beata a lei!), sono andata anche al bazar di Tara e controllando con le sue carte e la sua sfera di cristallo ha detto che forse qui avrei potuto trovare qualcosa..."

A Edgar non fotteva un gigantissimo pisellone di dove era andata Bea, aveva smesso di prestare attenzione a quello che stava dicendo appena aveva accennato il regalo all'altra ragazza; ma ora che ci pensava: cosa intendeva prima con "penso proprio che mi capirai?"
All'inizio per mantenere la sua aria figa e misteriosa (che lo faceva solamente sembrare gay e autistico) decise di fregarsene, ma era pagato troppo poco per mantenere sempre quell'atteggiamento quindi decise di fare lo sfacciato e chiederglielo direttamente:

-"Oh mi sembra fantastico, spero che tu possa trovare al Gift Shop ció che stai cercando! Ma se posso chiedere cosa c'entro io con tutto ciò? In che senso "dovrei capirti"?-

Bea prima di rispondere guardó nuovamente da cima a fondo Edgar.
-Oh beh sai... Hai il ciuffo emo, ti smalti le unghie, ti metti il mascare e l'eyeliner, ti metti gli skinny, hai una cintura con le borchie, sei depress-"

-"Oh andiamo basta ok ho capito vai dritta al dunque e che cazzo!!"-

-"Sembri gay."-

-"Ah..."-

Dal nulla sbucó Colette. "Ciao scusate se mi intrometto, comunque qui non vendiamo dildi (si, c'era bisogno di specificarlo) e te lo dico da donna a donna magari potresti prenderle un gioiello. COMUNQUE IO SCAPPO HO UN APPUNTAMENTO CON UN CACTUS CONOSCIUTO SU TINDER CIAO EDGAY CI VEDIAMOOO!?"
Così la ragazza sfrecciò via dal negozio tutta eccitata (in tutti i sensi) e stava anche per scivolare sulla sgommata dell'orso di Nita.

Edgar un po' offeso, perché l'ennesima persona gli aveva dato del gay, nonostante fosse solamente un morto di figa (convinto lui), accompagnò Bea nel reparto dei gioielli.
Compró alla sua fidanzata una bellissima collana con una rosa magenta sopra (ovviamente cinese perché Bea non ha abbastanza soldi e il Gift Shop prendeva la merce da un dinosauro hot-dog mezzo drogato che viveva vicino alla foresta incantata.

Questo capitolo mi fa schifo ma lo ammetto non ho più tante idee. Cercherò di pensare a capitoli migliori promesso!
Grazie se sei arrivato fino a qui e se tua madre non fa le seghe con i piedi lascia un like❤️