Passata un'ora, sia Colette che Griff erano ritornati, ma l'ultimo dopo essere a stento entrato per la porta inizia già a rompere i coglioni:
"Accidenti, oggi sarebbe il giorno dove la Candyland mi porta la merce (qualche leccalecca e due caramelle in croce scadute), il problema è che mi hanno chiamato i proprietari e stanno venendo loro di persona perché hanno detto che dobbiamo parlare faccia a faccia di un piccolissimo problema..." disse Griff in modo preoccupato."Capo che hai combinato stavolta?" chiese Colette mentre nel frattempo era seduta alla cassa disegnando sul suo scrapbook.
"Beh..." *gulp "Diciamo che per un po' non li ho pagati..."
Edgar: Tipo... per quanto tempo..?
Griff: Ehm... Boh non ricordo, forse... MA DICO FORSE, per un annetto circa..."
Colette: UN'ANNO? NEANCHE A NOI CI HAI DATO GLI STIPENDI CON COSÌ TANTO RITARDO?!
Edgar: Quindi non hai i soldi per pagarli?
Griff: No ultimamente ho speso tutto per andare a puttane... So che non dovrei dirlo ai miei dipendenti ma sono pieno di debiti fino al collo non so più cosa fare...
Mentre finivano di parlare una macchina si parcheggió fuori dal Gift Shop:
"FORZA CHESTER AVANTI MUOVITI"
"Aspetta Mandyyy, non mi tirare mi fai malee"
Griff appena sentito il motore della loro macchina spegnersi si ritirò nel suo ufficio sotto la scrivania a piangere e tremare come un bambino.
Entrarono così i due fratelli nel negozio: prima Mandy, sempre con la sua aria incazzata accompagnata dal suo gemello schizofrenico Chester... attaccato a un guinzaglio per cani..."Buonasera, mi presento sono Mandy Candy, una dei proprietari della Candyland e avrei un appuntamento con il proprietario del negozio."
I due poveri sciagurati impiegati del negozio, si guardarono negli occhi, dapprima spaventati e poi per assicurarsi che avevano davvero visto un uomo attaccato a un guinzaglio (e in più poverini dovevano trattenersi le risate).
Mandy legò il fratello vicino a uno scaffale, e poi fu accompagnata da Edgar nell'ufficio del boss.A questo punto rimasero Chester e Colette: passarono buoni 10 secondi dove si guardarono entrambi negli occhi imbarazzati sul da farsi, e poi in meno di un secondo si sedettero entrambi a terra a giocare insieme come dei bimbi minchia.
Uno schizofrenico e una psicopatica insieme utilizzando il 100% del loro cervello e delle loro capacità potrebbero tranquillamente causare la fine del mondo, per fortuna AL MOMENTO non è ancora mai successo, infatti la ragazza prese dallo scaffale dei giocattoli uno di quei cacaturi abbastanza gettonati tra i mocciosi, lo "Squeak Slime" (si inspirato al brawler nella mia testa sembrava una idea divertente) e ci iniziarono a giocare ."Hihihi com'è morbido guarda ci puoi aggiungere anche i glitter!!" disse la ragazza maneggiando quella merda mentre perdeva quel briciolo di dignità che le era rimasto.
"Ohhh ma che carini!¡!¡ Sembrano la polverina bianca che annuso di nascosto nello sgabuzzino del negozio dove lavoroh."
"Ehehe siii hai proprio ragionASPETTA COSA"
Proprio in quel momento Griff, Edgar e Mandy uscirono dall'ufficio del primo, che assieme al secondo era piuttosto scosso dopo la notizia ricevuta...
Dopo dei veloci saluti i due fratelli si rimisero in macchina in ritorno alla CandyLand.
Griff: "Sono molto preoccupato non so proprio come farò..."
Edgar lo guardó con sguardo rassegnato: "Dobbiamo dirlo anche a Colett- Ehi ma aspetta ma dov'è finita?"
La cercarono per più di un'ora, ma nessuno sapeva che la nostra girlboss si era nascosta nel bagagliaio della macchina dei due gemelli, e quando i due (ma in realtà tre) giunsero a destinazione, Colette e Chester pipparono allegramente nello sgabuzzino del negozio di caramelle.Per la cronaca, Griff per saldare il debito con Mandy, da adesso in poi dovrà vendere foto piedi, e probabilmente sfrutterà anche quelli dei suoi dipendenti visto che i suoi sono tutti vecchi, secchi, raggrinziti e pieni di calli...
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Grazie per essere arrivato fino a qui e se tua mamma non fa le seghe con i piedi lascia like❤️
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Edgar è esaurito
FanfictionEdgar, il povero impiegato del gift shop dello starr park, è stufo dei clienti strambi che deve sopportare ogni giorno insieme a Colette.