3. casa

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'oh mio dio, dimmi che jj non l'ha portata qui.' pensai tra me e me mentre distolsi lo sguardo da rafe, e andai alla spiaggia per vedere che stava accadendo.

forse ho lasciato via una parte: john b crede che ci sia l'oro della Royal Merchant ancora qui, ma è vero? non lo sappiamo. In una esplorazione in un 'Motel' abbiamo trovato una pistola, e indovinate? jj l'ha presa, mamma mia quanto odio questo ragazzo biondo.

Arrivai alla spiaggia con il fiatone dalla corsa che ho fatto, mi misi una mano sul petto, quasi quasi non respiravo.

Andai da jj, che volevo cercare di calmare, ma mi spintonò sulla sabbia per la rabbia che stava provando, perché topper stava quasi per far morire affogato johnb, ci sono rimasta parecchio male, pur sapendo che era ubriaco marcio.

Appena esso mi buttò a terra con un solo braccio, sentii subito qualcuno correre verso jj, era lui. Rafe fece cadere jj a terra, con l'intenzione di.. non so nemmeno io che intenzioni aveva davvero.

Mi avvicinai di fretta a jj e spostai via Rafe con un braccio, esso mi guardò male. Forse perché aveva ragione a farlo.

Soraya:"merda, jj stai bene?"
forse dovevo smetterla di preoccuparmi per gli altri, ma non riuscivo, era ormai una indipendenza.

JJ:"rafe sei un bastardo!"
urlò mentre io lo tenevo fermo, ma voleva palesemente spingerlo, o meglio, picchiarlo.

Rafe:"fottetevi, tu e soraya."

Perché ha fatto così, ero consapevole che eravamo 'nemici', ma perché ha fatto così male sentire queste parole?


Mi svegliai allo chateau di johnb, notai jj steso per terra, pope e kie e penso siano andati a casa.

un forte mal di testa si impossessò di me, mi alzai, ma mi girò fortemente la
testa. Mi massaggiai le tempie con le dita, cercando di calmare tutti i nervi, che da ieri sera non capiscono più nulla.

Johnb:"buongiorno sory"
si, johnb mi chiamava molto spesso e volentieri 'sory'.

Soraya:"che mi devo chiedere?"
conoscevo benissimo johnb, quando fa cosi, ha una richiesta.

Johnb:"volevo chiederti... se potevi andare a casa tua per un materiale che ci serve per la ricerca della Royal Merchant.."

mi si spezzò il cuore, l'ansia salì, e mi si formò un nodo in gola.

Soraya:"john b... i-io non.."
inziai a respirare sempre più in modo affannato.

johnb:"hey hey, soraya guardami"
lo guardai.

johnb:"diventeremo ricchi, e poi, prima o poi dovrai affrontare la tua paura."

Okay okay, è arrivato il momento di raccontare tutto.

Da sempre, ho avuto una bella infanzia, una famiglia che mi sopportava per tutto, anche per un brutto voto. Ma cambiò tutto, quando all'età di soli 12
anni vennero a mancare i miei genitori.
Ricordate il mio fratello biologico? ha solo 5 anni in più di me. Quando ebbi compiuto i miei 13 anni, Juri, mio fratello, iniziò a ubriacarsi tutte le sere, e poteva, perché aveva 18 anni. Mi andava anche bene che si ubriacava, finché non incominciò a usare violenza per riporre rabbia. Lo odio, solo a pensare che ho ancora cicatrici di ciò che faceva su di me mi viene lo schifo.

Soraya:" e d'accordo johnb. d'accordo."

johnb mi accolse in un caloroso abbraccio, mi mancavano i suoi abbracci.

Soraya:" però vai a farti una doccia, puzzi di catrame e alcool"
mi tappai il naso facendo una faccia al quanto schifata.


Mi cambiai velocemente in una stanza,
mettendomi dei Jeans a pantaloncino corto insieme a un top corto sopra l'ombelico di un giallo particolare, ma molto bello, forse perché me lo aveva fatto mia madre, quanto vorrei che fosse qui, ora, per me.

uscii fuori dallo chateau, e indovinate chi mi ritrovai davanti? palloso noioso scorbutico Cameron.

Soraya:" o mio dio, che cazzo vuoi cameron."

Rafe:"dirti di stare attenta al tuo amico, non è fidabile."

Soraya:" jj?! pff, era solo ubriaco"

Rafe , che era vicino alla sua moto, mi prese due polsi, delicatamente, e mi portò davanti a sè. Per la differenza di altezza, dovetti alzare la testa.

Soraya:"Rafe che stai facendo? Lasciami!"
cercai di liberarmi senza però successo.

Rafe:"di al tuo amichetto, che se ti sfiora di nuovo lo ammazzo."

Soraya:"ma che cazzo.. tu hai qualche problema cameron. non sei mia madre."
riuscii a staccarmi dalla sua presa, e incominciai a camminare velocemente verso quella che dovrebbe essere la mia casa.

arrivai davanti a 'casa' e la testa mi esplodeva di ricordi belli, cin la famiglia, ma anche quelli più brutti, con mio fratello.
L'ansia e il panico erano una tempesta dentro di me, peggio dell'uragano aghata.

Mi decisi ed entrai dentro, era rimasto tutto come prima, c'erano qualche birra in giro di qualche ubriacone, e comunque, si, non ci entro da.. da quando mi sono 'trasferita' da john b, allo chateau.

Notai anche dentro che era pieno di bottiglie in giro, ma qualcosa non mi tornava. La corrente andava, era tutto apposto tranne la pulizia di casa.

Sentii dei passi da dietro, mi girai, e quello che mi ritrovavo davanti, riaffiorì i miei peggiori ricordi di sempre.


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                     chi sarà mai?🤷🏻‍♀️

Next Summer ☀️🌊 - Rafe CameronDove le storie prendono vita. Scoprilo ora