PROLOGO !❝ ma chi ha sofferto non dimentica,
può solo condividerlo se incrocia un'altra
strada. per la ragazza più bella del mondo con
il cuore di latta, sappi che io ci sarò
comunque vada. ❞
— irama▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬
QUANDO LA NOTTE CALA SU TUTTA BEACON HILLS, le strade incominciano a pullulare delle personalità più stravaganti che affollano la cittadina: prostitute con tacchi vertiginosi, ubriaconi che escono da ogni bar, giovani adolescenti che tentano di trovare una discoteca, coppiette con il brivido dell'avventura.
Ma Scott e Stiles non facevano parte di quella piccola comunità eclettica, se non per il fatto che il primo era un licantropo. Per una sera, però, erano solo due migliori amici, con lo scopo di iniziare il terzo anno con il botto, ed un tatuaggio indelebile pareva l'idea perfetta.«Cavolo, per fortuna mi hai fatto un disegno» ironizzò il tatuatore, un uomo dalla corporatura grossa, la barba folta e le braccia colme di tatuaggi.
Osservò più attentamente il foglio che aveva tra le mani: due strisce nere fatte d'inschiostro, una più spessa dell'altra, erano l'unica cosa dipinta su di esso.Scott, seduto sul lettino, con il braccio sinistro già scoperto e disinfettato, fece un grosso sorriso. L'adrenalina pompava nelle vene come ambrosia, un senso di euforia e vertigine lo pervasero.
«Hey, Scott!» lo richiamò l'amico d'infanzia «Sicuro che non ne vuoi uno così?» chiese, mostrandogli il disegno di una lucertola dagli artigli affilati e gli occhi gialli, da un quadernone plastificato.
Il ragazzo non poteva negare di aver avuto un deja-vu alla sua vista, uno di quelli che preferirebbe dimenticare, sopratutto dopo l'estate appena passata, in cui il male sembrava essersi preso una pausa.
«Troppo? Già!» lo schernì Stiles.
Quest'ultimo aveva un aspetto leggermente diverso dal solito: certo, era sempre Stiles, con la camicia di flanella marrone ed il suo solito sarcasmo pungente, ma i capelli erano più lunghi, una cresta folta aveva sostituito il capo raso; gli occhi castani, invece, si erano assottigliati in due fessure dolci, ma, allo stesso tempo, malinconici.
«Non lo so, bello, ne sei certo? Perché, sai, sembra piuttosto permanente» chiese, con una smorfia stampata sulla faccia.«Ormai non cambierò idea» rispose l'amico.
Il tatuatore si mise in postazione, disinfettò l'ago, per poi intingerlo nell'inchiostro.«Okay, ma perché quelle due fasce?» insistette, Stiles.
«Mi piacciono» rispose, scrollandosi le spalle, il licantropo.
«Non credi che il tuo primo tatuaggio dovrebbe avere qualche significato?»
«Beh, farselo già significa qualcosa»
Stiles incrociò le braccia al petto, avvicinandosi cautamente al tavolino in cui una fila di aghi ben acuminati se ne stavano in bella vista.
«Non credo che sia—»«Ha ragione!» lo interruppe l'uomo seduto affianco a Scott, con la sua enorme prestanza fisica e gli occhiali da vista sistemati sulla punta del naso.
«La tradizione dei tatuaggi ha migliaia di anni. La parola haitiana "tatua" significa lasciare un segno, o anche apporre un marchio» sentenziò, afferrando la macchinetta tra le mani, saldamente.«Sì! Vedi? Lui se ne intende» esclamò Scott.
«Lui è coperto di tatuaggi, Scott, letteralmente» lo schernì Stiles.
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UNITED IN GRIEF ( teen wolf ) ³
Fanfic˚ ༘✶ ⋆。˚ ⁀➷ 𝐔𝐍𝐈𝐓𝐄𝐃 𝐈𝐍 𝐆𝐑𝐈𝐄𝐅 #🌘 ( . . . 𝘵𝘦𝘦𝘯 𝘸𝘰𝘭𝘧 ) ▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬ 𝘀𝘆𝗻𝗼𝗽𝘀𝗶𝘀 : : Margot Bleil è tornata a Beacon Hills e sembra non aver portato nulla di buono con sé. Oltr...