𝑖.i hope you find some peace of mind in this lifetime

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CHAPTER ONE !
— supernova
(tattoo,,, st3 ep1)

CHAPTER ONE !— supernova(tattoo,,,  st3 ep1)

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IL SOLE ENTRAVA ATTRAVERSO I FINESTRINI del pick up rosso illuminando il dolce viso di Margot Bleil, la quale osservava le fronde degli alberi starsene immobili, in quella landa deserta che si estendeva di fronte a lei. Un leggero torpore le accarezzava la pelle, così candida e morbida da sembrare cotone, mentre il vento le accarezzava i capelli, passando da una sottile fessura.

Un nodo allo stomaco, quella stessa mattina, le aveva impedito di mangiare, come se una nausea fittizia si fosse insinuata in lei. Eppure, nel diner in cui si erano rifugiati, c'era una vasta scelta di leccornie che potevano far aprire lo stomaco a chiunque, tra deliziosi pancake allo sciroppo d'acero e focacce salate. Ma niente riuscì a dissiparla da quell'incessante peso.
Ed ora, mentre osservava l'edificio fatto di mattoni rossi e legno bianco, superando il cartello che sventolava la scritta "Beacon Hills High School", ne comprese il significato.

La vettura entrò nel parcheggio, scivolando tra gli studenti come acqua cristallina. S'infilò nel primo posto libero e, con un sospiro profondo, Biorn la spense, estraendo le chiavi e ponendole nella tasca esterna dello zaino.

«Pronta?» le chiese poi.

Ma Margot non ebbe nemmeno la forza di aprire bocca, fece un semplice verso, muovendo il capo su e giù come un automa. Biorn scese dalla macchina, chiudendosi lo sportello alle spalle, lasciando che il rumore s'espandesse nel monocolo senza alcun ritegno. La bionda rimase lì, ancora per un po', ammirando il luogo in cui la sua vita ebbe inizio, tra risate e lacrime, e si distrusse rovinosamente, tra rimpianti e rimorsi. E l'angoscia di rivedere quelle facce, la sua, la stava divorando.

Un tonfo sul finestrino la fece risvegliare dai suoi tormenti.
«Allora?» insistette il corvino, portandosi le braccia al petto.

Margot si decise a scendere: con mano tremante, aprì la portiera. Il sole le accecò la vista, ma il brusio incessante degli studenti, che pareva divampare come un'incendio, la fece sentire, d'un tratto, a casa.
Con un sorriso stampato sul volto, la bionda diede un bacio fugace all'amato, il quale la strinse a sé con tutte le sue forze, per paura di perderla in quella realtà turbolenta.

I due si avviarono verso l'ingresso, abbracciati l'uno all'altro.
Erano due amanti che si piacciono ma non s'amano, attratti come calamite su un frigorifero, soli e feriti.
Erano droga e ossigeno, bisogno e necessità, vita e morte; una rosa con le spine, una voragine nel cielo, una supernova.

UNITED IN GRIEF  ( teen wolf ) ³ Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora