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Nel cuore della notte sentii un forte rumore provenire fuori dalla stanza, cosa che mi fece svegliare di colpo.

Mi guardai attorno leggermente frastornata, notando che nonostante quel tumulto Angel non si era svegliato, anzi, stava russando beatamente.

Mi ri-sdraiai sul letto, ma appena fui sotto le coperte delle voci maschili giunsero alle mie orecchie, la cui una di esse suonava a me familiare.

Sbuffai seccata, e mi alzai delicatamente dal letto, cercando di non disturbare la bella addormentata.

Una volta in piedi mi diressi di soffiatto verso la porta della stanza, per capire chi ci fosse lì fuori a quell'ora.

Appoggiai un orecchio alla porta e provai a bisbigliare la conversazione tra i due uomini.

<< Quella troietta a portato qua una sua nuovo "amichetta">> disse una voce che sembrava appartenere a quella falena sadica, Valentino << Eh quindi? A me che cazzo me ne può fregare di chi ti porta qui il tuo "attrezzo" erotico. Sai che a me non me ne frega nulla dei tuoi affari, apparte quando c'è di mezzo quel fossile radiofonico>> costatò la voce sconosciuta, con un tono contrariato e cazzuto.

Mi ci volle ben poco a capire chi fossero i due argomenti principali di quella conversazione tra Val e l'altro,io e Angel, che in quel momento eravamo sulle loro luride lingue.

Lo sapevo, quella falena storta è come una serpe in seno. E a quanto pare anche l'altro amichetto di Valentino è uguale.

Continuai a ascoltare la loro conversazione in totale silenzio, col leggero timore di farmi scoprire.

<< Senti testa piatta, voglio ricordarti che dobbiamo collaborare, e poi sei tu qui quello che vuole ammazzare Alastor, non io o Velvet>> senti l'altro uomo sbuffare e fare qualche passo << Tsk, e allora dimmi, quale tuo capriccio devo esaudire sta volta ipocrita del cazzo?>>

Valentino rise leggermente per poi progredire di qualche passo << Voglio che convinci quella volpe a lavorare con noi~>> fece una pausa, molto probabilmente perché stava fumando. <<sono certo che Angel Dust proverà a corromperla, ma tu mio caro Vox, dovrai zittire quella troietta e portarmi qua la volpe ~>> concluse iniziando a camminare.

Strinsi i pugni frenando l'intento di uscire da quella dannata stanza e prendere a calci e pugni quei due figli di puttana.

Ritornai a letto, con mille pensieri diversi..

Perché cazzo vogliono me?.....pure all'inferno mi toccherà essere perseguita?! ..... Tsk

La notte passò in fretta, portandosi via con sé tutti i sogni di ogni peccatore, e lasciando spazio al bagliore rossastro del pentagramma.

Pentagram City iniziò a prendere vita col passare del mattino, ritornando in ben poco al suo solito caos giornaliero.

Le varie urla dei peccatori giunsero alle mie orecchie graffiati e stridule, facendomi mugugnare e socchiudere gli occhi in modo pesante e assonnato.

Ansai contrariata e mi tirai su dal materasso solo col busto, stropicciai gli occhi e mi guardai in torno. Feci un piccolo sbadiglio buttando l'occhio di fianco a me, notando che Angel nonostante tutto il trambusto che c'era stesse ancora dormendo beatamente.

Sorrisi flebilmente e mi alzai delicatamente dal letto cercando di fare meno rumore possibile, mi diressi in punta di piedi verso il bagno e con tanta altra delicatezza aprii e chiusi la porta alle mie spelle.

Una volta dentro il bagno iniziai a svestirmi, imprecando per i miei poveri capelli.

Quando fui soltanto in intimo la mia espressione si corrucciò, notando che la cicatrice sul fegato spiccava prepotentemente sulla mia carnagione chiara, attirando subito l'attenzione del mio occhio, stessa cosa per quella sul collo, che però era decisamente più piccola.

꧁⛧𝓢𝓂𝒾𝓁𝑒 𝓕𝑜𝓇  𝓜𝑒⛧// 🂪𝔸𝕝𝕒𝕤𝕥𝕠𝕣 ×𝕆ℂ🂪꧂Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora