꧁⛧𝓢𝓂𝒾𝓁𝑒 𝓕𝑜𝓇 𝓜𝑒⛧// 🂪𝔸𝕝𝕒𝕤𝕥𝕠𝕣 ×𝕆ℂ🂪꧂

✟✟𝓣𝓱𝓮 𝓓𝓮𝓪𝓵✟✟

|CORALINE POV'S |

La mattina seguente mi svegliai verso le 7:30, mi alzai subito dal letto e mi diressi verso il bagno per farmi una doccia veloce.

Prima di entrare nel bagno mi voltai a guardare Angel, mi rincuorai vedendolo dormire come un bambino.. Aww che carino
Sorrisi dolcemente e mi riavvicinai al letto in silenzio, presi il mio telefono che era riposto sul comodino e feci una foto al ragnetto.
Lo guardai ancora un po' e in seguito andai in bagno per prepararmi.
Feci una doccia fredda, cercando di non suffermarmi su alcun pensiero, non avevo voglia di pensare, tanto avevo già buttato la mia seconda "vita" nel cesso il giorno precedente a causa di quel contratto del cazzo con Vox.

<<"I feel fear for the very last time">> canticchiai a bassa voce mentre uscivo dalla doccia e prendevo l'accappatoio in mano.

Abbassai lo sguardo sulla radiolina rossa, sorrisi e la accesi, sperando di trovare qualche canzone carina.
Misi il volume al minimo in modo da non svegliare Angel e lasciai il primo canale radio che mi capitava.

<<Venite all'Hazbin Hotel miei cari spettatori infernali, non sapete cosa fare o volete ripulirvi da tutta la merda che vi siete buttati addosso? L'Hazbin Hotel fà al vostro caso! >> la voce radiosa dell'overlord giunse alle mie orecchie, sorrisi flebilmente sentendolo e tornai a sistemarmi i capelli, misi una ciocca davanti all'occhio nero e fissai il ciuffo con un po' di lacca in sprai .

<<Ora passiamo alle notizie serie!! Lucifero Stella Del Mattino si è trasferito all'Hazbin Hotel per aiutare la figlia Charlie con i...... Era seriamente necessario dirlo?.... >> Disse Alastor con un tono schifato, l'ultima frase sembrò riferita a qualcuno che era lì con lui.
<<Daii Al! Si che era necessario dirlo! >> affermò una voce femminile in lontananza.
Ridacchiai e mi tolsi l'accappatoio per mettermi l'intimo.
<<ew... Va bene mia maestà.... Passiamo allo sterminio!.. Il prossimo sterminio è stato rimandato di un anno e mezzo, per recuperare il tempo che ci avevano tolto dall'ultimo massacro!.. >> alzai un sopracciglio sconcertata.
Sterminio?... Angel non me ne ha parlato...
Feci spallucce lasciando stare il discorso e mi misi l'accappatoio sopra l'intimo.
Spensi la radio e tornai in camera da letto. Mi sdraiai sul letto con in una mano il telefono e nell'altra una sigaretta, guardai un paio di notizie / novità, non volevo svegliare Dust troppo presto... Sono solo le 8:30...

Verso le 9:00 mi decisi a svegliare Angel, mi avvicinai a lui e gli accarezzai i capelli.
<<Angel... Sveglia>> mormorai vicino al suo orecchio. Una smorfia di disaccordo si dipinse sul suo volto, ridacchiai a questa sua reazione e gli scossi dolcemente la spalla << Aangeell~ sveglia! ~>> dissi con voce cantilenante. Lui mi tirò un piccolo schiaffetto sulla mano e si voltò dall'altra parte.... Che bambino...
Sospirai e gli punzicchiai la spalla con un dito. <<Angel... Tra poco arriva Alastor.. >>
Dopo quella frase Angel si rizzò in piedi e scese dal letto <<CAZZO È VERO! >>corse nel bagno e sbatté la porta alle sue spalle.
<<Buon giorno comunque eh... >> sussurrai risentita.
Un paio di minuti dopo il ragazzo uscì dalla toilette, si fermò sulla soglia della porta e mi squadrò con lo sguardo. << Zitta>> si limitò a dire mentre ramingava nel suo armadio. <<Ang->> esso mi zittí con un sonoro <<SHHH! >> e tornò alla ricerca di vestiti. In seguito mi lanciò un paio di pantaloni neri a zampa di elefante con delle catenelle e un top con le spalle scoperte a maniche lunghe.
Alzai un sopracciglio <<Che? >>
<<Cambiati su, baby il tempo passa >>
Mi fece alzare dal letto e mi trascinò dentro il bagno.
Mi cambiai in fretta e mi misi le Niked Wolfe come scarpe (✪ : vi lascio l'immagine a fine capitolo)
Uscì dal bagno e guardai Angel, lui spalancò la bocca e prese il telefono in mano. <<Po.Rca.Put.Ta.Na! ...farai un figurino col pappone! >> concluse facendomi un paio di foto alla cazzo.
Io ridacchia e mi diressi verso l'uscita della stanza seguita dal ragno << Che c'entra lui?>> domandai mentre aspettavo che chiudesse la porta della stanza. <<C'entra. >> affermò riponendo le chiavi nella sua borsetta e iniziando a camminare nel corridoio.