Ti sento nelle mattine di marzo
nella colazione consumata sotto ai portici
– tintinnio di tazze e cucchiaini –
nell'odore del caffè
e nelle sigarette fumate al tavolo accanto.
Ti sento nel freddo
che troppo freddo non è
nel vento
che gonfia i panni sul balcone
spirando dal cielo bianco della Pianura.
Ti sento nel contorno tracciato dal sole
attorno alle nuvole scure
nel tubare dei piccioni che
sgambettano fra i passanti,
nella città sveglia prima di noi.
Ti sento anche nell’acredine dell’alcol
nelle mani di cenere che puliscono i camini
e nell'eco di caverna del mare
nelle spiagge di sassi
che graffiano i piedi.
Sei ruvido
come la barba sfiorata contropelo,
morbido
come la pelle sotto ai tatuaggi.
Vedo nei tuoi occhi un varco aperto,
sento nella tua voce
tutte le parole che mi dormono dentro.
Ti sento nel mondo,
sento me stessa in te.
STAI LEGGENDO
Spettacolo per una persona
Short Story[Contiene la novelette "Senza spazio di salvezza", vincitrice del premio Wattpad "Facciamo in fretta - 2^ edizione"] [Contiene il racconto horror "La noia dei morti", eletto tra i vincitori del contest di Halloween di @TheHopeTeam] Una volta ho asco...