Occhi di ghiaccio

4.

《Jenna, sei proprio tu? Mi sei mancata tantissimo, non sapevo come contattarti... ho bisogno di parlarti dalla sera della festa, ma non ti ho mai più rivista》disse Evelyn, abbassando la testa.
《Si, Ev, sono proprio io! Anche tu mi sei mancata tantissimo e ho bisogno di parlarti anch'io》rispose Jenna, sorridendole e accarezzandole il braccio.

《Prima di parlare, ho bisogno di un aiuto enorme! Sono venuta qui perché domani sera ho una festa importantissima e non so cosa indossare... ti prego, aiutami!》aggiunse Jenna.
《Non sarà mica la festa di Nick?》chiese incuriosita Evelyn.
《Come fai a saperlo?》
《Semplice, io e lui andavamo insieme al liceo e siamo rimasti amici con il passare degli anni; in più, ci sarò anch'io alla festa》
《D-davvero? Quindi sei tu l'amica speciale di Nick, di cui Aria è gelosa!》disse Jenna, scoppiando in una grossa risata.
《Si, esatto!》rispose Evelyn, ridendo anch'ella.

《Ma adesso basta pensare a queste cose, c'è un ballo domani e devo trovarti qualcosa da mettere!》aggiunse Ev.

Le due guardarono tutto il negozio e misero nel camerino tutti i vestiti che piacevano ad entrambe.

《Questo non l'ho preso io, deve averlo lasciato qui l'ultima cliente》disse Jenna.
《Nono, questo l'ho preso io per te! Provalo!》rispose Evelyn.

Gli occhi di Jenna illuminarono e poi andò a provare il vestito.

Era corto e aderente al corpo, con una leggera scollatura, mantenuto da due piccole e leggere bretelle; era tutto bianco a pois piccoli neri, con le bretelle completamente nere.

《Come mi sta?》disse Jenna, appena uscita dal camerino.
《Sei stupenda, davvero! Sembra che il vestito sia stato creato apposta per te, si adatta perfettamente al tuo corpo e lo rende più perfetto di quanto lo sia già》rispose Evelyn, che rimase a bocca aperta.

Jenna arrossì di colpo alle parole bellissime della sua amica e corse ad abbracciarla. Ma quell'abbraccio si trasformò in qualcosa di più e divenne un dolcissimo bacio.

Era come se le loro labbra si fossero cercate per troppo tempo e finalmente si erano ritrovate.

《Lo prendo》
《Sono felice che tu abbia scelto il vestito che ho creato io!》
《Lo hai creato tu? Oddio, Ev, è stupendo! Sei fantastica!》

Evelyn arrossì di colpo.

《Dato che è ora di pranzo e devo chiudere il negozio, ti va di andare a mangiare qualcosa insieme e di parlare?》chiese Evelyn.
《Ma certo》rispose Jenna, con un sorriso ampissimo.

Dopo pranzo andarono in giro per il paese, parlando di quello che successe tra loro in discoteca.

《Evelyn, fino a pochi giorni fa non ho mai dubitato di me stessa, ma grazie a te ho iniziato a farlo》
《È una cosa negativa, vero?》
《Ed è qui che ti sbagli! Non è una cosa negativa, anzi, è bellissima. Mi hai fatto capire il motivo per cui non riuscivo ad amare mai nessuno dei miei amici e dei miei fidanzati, non riuscivo ad innamorarmi di loro. Solo una volta mi sono innamorata perdutamente, della mia ex migliore amica, ma non ho mai accettato questo mio amore e fermai ogni contatto con lei. E poi... beh, poi sei arrivata tu e mi hai fatto scoprire la vera me, la vera Jenna》
《Io invece ho sempre saputo di essere ciò che sono e non mi sono mai fatta problemi. Erano anni che non provavo certe sensazioni ed emozioni verso qualcuno, ma tu me le hai fatte riscoprire ed è bellissimo》
《Ev, io credo di amarti》
《Anch'io, Jen》

Evelyn e Jenna erano in una stradina isolata del paese, sedute su degli scalini, quando si scambiarono queste dolci parole d'amore, nessuno era da quelle parti e le due sfruttarono quest'occasione per darsi un bacio.

Questo bacio era calmo, dolce, ma si trasformò in un bacio più forte, più violento, ed entrambe le ragazze si ritrovarono dei succhiotti sul collo.

《Devo andare adesso, devo riaprire il negozio, ho dei vestiti da disegnare》 disse Evelyn, dispiaciuta.
《Devo andare anch'io, Aria mi aspetta a casa sua insieme a Avery da qualche minuto》rispose Jenna, anche lei dispiaciuta.
《Puoi darmi un attimo il tuo cellulare?》
《Certo, eccolo qui, come mai?》
《Ti ho salvato il mio numero, scrivimi quando vuoi!》
《Lo farò! A domani allora》
《A domani》

Si salutarono con un piccolo bacio a stampo e se ne andarono, ansiose di vedersi l'indomani.