Raccontato da Max
《Ragazzi, scusatemi, ma ho troppo sonno e non riesco a stare sveglia... potete lasciarmi dormire un paio di minuti?》chiese Evelyn tra uno sbadiglio e l'altro.
《Ma certo, noi andiamo a dare un'occhiata alla piccolina》risposi io, cercando di nascondere il mia preoccupazione per lei.
《Riposati tutto il tempo che vuoi e chiamami al cellulare quando ti svegli》disse Jenna dopo averle lasciato un lieve bacio sulle labbra, seguito da una carezza alla guancia destra.
《Lo farò》rispose la povera Evelyn, che non conosceva ancora il suo forse triste destino 《Jenna, aspetta》
《Dimmi, tesoro, sono qui》
《Stanotte resterò sola?》
《No, amore mio, stanotte io e Max dormiremo nei letti accanto al tuo, non ti lasciamo da sola》
《Grazie》A quelle parole scoppiai a piangere.
I medici mi avevano detto che Evelyn sarebbe potuta morire nel giro di tre o quattro giorni massimo.
Nulla era sicuro, ma c'era un'alta probabilità di morte.
Jenna iniziò a piangere insieme a me, una volta usciti dalla camera.
Ma poi ci rincuorammo pensando solo al positivo e andammo nel reparto neonatale.
Si sentiva un neonato che piangeva e non la smetteva.
Chi poteva mai essere? Alaska.
Appena arrivati, Jenna andò da lei, la prese in braccio e, dopo pochi minuti, Alaska si era addormentata.
La piccola amava tantissimo Jenna, sembrava più partorita da lei, che da Ev.
Raccontato da Jenna
《Hei, piccola, ciao! Sono io, la tua mamma e vedi chi c'è con me, lo zio Max!》dissi alla mia piccolina, che iniziò a sorridere e poi si addormentò.
《Z-zio Max?》chiese lui, sorpreso e commosso.
《Sì, zio Max, avrà bisogno di una figura maschile pronta a proteggerla più in là e lo farai tu, vero Max? Non ci abbandonerai?》
《Non vi abbandonerò mai》Lo abbracciai forte e lui strinse me e Aly.
Dovevo tutto a quel ragazzo.
Eravamo seduti su una panchina nell'ospedale, quando ebbi una chiamata da Evelyn.
《Amore mio, ti sei svegliata così presto?》chiesi io.
《Jenna, sono il dottor Williams. Scendi subito insieme a Max, fate in fretta》rispose una voce frenetica dall'altra parte del telefono, che riattaccò subito.《Che ha detto Ev?》chiese Max, tranquillo.
《Dobbiamo correre da lei, era il dottor Williams, ha detto che era urgente. Dobbiamo andare》dissi io, preoccupata, con la piccola tra le braccia.Scendemmo al piano di sotto ed entrammo nella camera.
《Mi dispiace...》disse il dottor Williams.
《Co-cosa?》chiesi io, in lacrime, stringendo mia figlia al mio petto.
《E-Evelyn è m-morta...》disse il dottore, scoppiando a piangere.Il dottor Williams si era affezionato tantissimo a noi, per lo strano caso del parto della mia Evelyn.
Entrai nella stanza e c'era mia moglie stesa sul letto.
Aveva la carnagione più bianca del solito, i suoi occhi erano spenti, non erano più di quel bellissimo verde oliva così acceso, persino i suoi capelli erano diversi dal solito.
Mi stesi accanto a lei con Aly in braccio e iniziai a piangere, posando la testa sulla sua spalla.
《Cosa le è successo?》chiesi a Max e ai medici, che mi guardavano tristissimi.
《Ha avuto un emorragia interna, ha iniziato a tossire sangue, ha avuto un arresto cardiaco e, mentre cercavamo di rianimarla, il suo cuore è collassato...》disse l'infermiera, in lacrime.Io mi alzai e andai via.
《Jenna, dove vai?》mi chiese Max.
《Vado alla macchina, non riesco a stare qui. Tanto la piccola ora può andare a casa》risposi io, fredda.
《Ti raggiungo tra poco》La persona che più ho amato in tutta la mia vita è morta e non c'è momento in cui io non pensi a lei.
Ricordo quando ci siamo conosciute, ricordo il suo vestito, i suoi capelli, il suo sorriso.
Evelyn, non ti dimenticherò mai.

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Occhi di ghiaccio
RomanceJenna è una ragazza molto fredda nei confronti degli altri e, per questo, le hanno dato il soprannome "occhi di ghiaccio", nonostante i suoi grandi occhioni scuri e profondi. Grazie a Evelyn, scoprirà la sua vera sessualità.