Raccontato da Evelyn
Adesso toccava a me, la vita di quella piccola creatura indifesa dipende solo da me, lui/lei vive solo se vivo io, ha bisogno di me, pensai.
《Forza, tesoro, puoi farcela! Non sprecare energie, tra poco dovrai spingere!》mi disse Max mentre guidava velocissimo verso l'ospedale.
《Sì, Max, lo so. Ma tu come fai a sapere tutte queste cose? Le stai dando consigli dall'inizio del travaglio ahahah》chiese Jenna, ridendo e accarezzandomi il pancione.
《Ho una laurea in ginecologia e una in economia》
《Wow》
《Sorprese, eh? Ahahah》
《Sì ahahah》《NON CE LA FACCIO PIÙ, MI SENTO DI MORIRE, SPINGI QUEL CAZZO DI ACCELLERATORE E PORTAMI IN OSPEDALE!》dissi io in preda al panico.
Avevo paura di non farcela, di essere una cattiva mamma, di non sapere come farla crescere al meglio.
Ma avevo Jenna, la mia dolce e bellissima Jenna, al mio fianco, sempre pronta a rassicurarmi.
《Jenna, perché non hai voluto crescere tu il piccolo/la piccola per nove mesi dentro di te?》chiesi a mia moglie.
《Beh, io... io avevo paura. Ma non tanto del parto, quanto del resto. Ho sempre avuto paura di avere questa creatura dentro di me e di ucciderla non so come. Non ti nascondo che ho trascorso la tua gravidanza con un'ansia pazzesca...》mi rispose, abbassando la testa《Ma adesso è tutto diverso! È andato tutto alla perfezione e adesso sta per nascere. Non vedo l'ora di essere madre insieme a te, madre della nostra bambina!》
《O del nostro bambino!》Le feci un grandissimo sorriso e iniziai a piangere per la gioia e per il dolore delle contrazioni, lui/lei stava per venire al mondo.
《Eccoci arrivati》disse Max, con calma.
Io mi fiondai fuori dalla macchina, piena di dolori, ed entrai con Jenna sottobraccio e Max che era davanti a noi, per parlare con i medici e farmi partorire.
Raccontato da Jenna
La mia piccola o il mio piccolo sta per venire al mondo... Dio, sono così agitata! Ma sono sicura che tutto andrà bene, pensai.
Passarono tre ore e Evelyn soffriva per le contrazioni, ma non si era ancora dilatata abbastanza.
Un'altra ora e mezza e Evelyn, la mia Evelyn, iniziò a spingere.
《Un'altra spinta, Evelyn, un'altra sola ed è fatta》la incitò l'ostetrica.
Spinse, spinse e spinse ancora.
Poi ci fu la magia e ascoltammo il primo vagito del bambino appena nato.
《Complimenti, ragazze, è una femminuccia!》ci disse l'ostetrica, sorridendo.
《Quindi hai vinto tu, il suo nome sarà Alaska》mi disse Evelyn, sorridendo con il suo viso pallido e stanco.Presi in braccio la mia piccola e le parlai.
《Ciao piccolina, Alaska, amore mio. La tua mamma ti aspettava da tanto tempo e finalmente sei arrivata. Ti prometto che da oggi in poi sarai la mia unica ragione di vita. Sono sicura che da grande sarai una ragazza splendida! Ti amo piccola》le dissi io, tenendola tra le braccia e accarezzandole la sua piccola manina.
《Scusi, posso chiederle come mai Evelyn sta così male? So che il parto è stancante e tutto il resto, ma lei sembra strana...》dissi all'ostetrica.
《Sì, Jenna. L'ho appena visitata. Devo ammettere che ci sono state moltissime complicazioni durante il parto e, data la vostra ansia, ho deciso di non dirvi nulla. Ma adesso stavo venendo a dirti tutto. Evelyn non avrebbe dovuto portare avanti la gravidanza, è per questo che sta male》
《Ma si rimetterà presto, vero?》
《Voglio essere sincera con te, Jenna, io farò il possibile per farla rimettere al più presto, ma le statistiche dicono che questo parto potrebbe esserle stato fatale e non ce la farà fino a stasera... io, ovviamente, spero che le statistiche si stiano sbagliando》
《Q-quindi... lei... potrebbe morire...?》
《Sì, potrebbe morire... cerca di starle accanto e di non farla agitare, cosicché riesca a rimanere in vita》
《Lo farò...》E tutto il mondo mi crollò addosso.
Non potevo perderla, non me lo sarei mai permesso.
Quindi iniziai a piangere a dirotto e, dopo essermi asciugata le lacrime, andai da lei con Alaska in braccio.
A noi si aggiunse anche Max, che aveva appena conosciuto la piccola e che aveva appena saputo la triste verità sul destino incerto di Evelyn.

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Occhi di ghiaccio
RomanceJenna è una ragazza molto fredda nei confronti degli altri e, per questo, le hanno dato il soprannome "occhi di ghiaccio", nonostante i suoi grandi occhioni scuri e profondi. Grazie a Evelyn, scoprirà la sua vera sessualità.