Ciao a tutti! Oggi recensiremo questa storia!
E questa è la descrizione!
(Non sapevo che Hannah Baker si chiamasse in realtá Jessica)
Cominciamo!
Era un giorno come tanti, mi stiracchiai e mi guardai nello specchio dell'armadio, certo che fra tutti i posti che c'erano mia mamma doveva proprio mettermelo davanti al letto in modo che ogni volta che mi svegliavo vedevo il mio volto.
Poi ci sono io che evito di guardarmi allo specchio di notte perchè ho paura dei mostri
Non potevo sopportare il mio volto,ero cosi pallida con le occhiaie che a momenti arrivavano fino a terra.
Ma sei un panda o cosa?
Le mie labbra sciupate per le troppe volte che me le mordevo.
Ok...?
(Si, mordersi molto spesso le labbra è autolesionismo)
I miei occhi,cazzo quello era il mio punto debole,spesso non guardavo le persone dritto negli occhi per paura che capissero come mi sentissi.
Allora cavateli
Semplice, no?
Erano dei semplici occhi marroni anche se non sapevano tacere,gridavano, chiedevano aiuto,supplicavano che qualcuno mi prendesse e mi abbracciasse e mi facesse sentire amata perché dopo tutto io non volevo un ragazzo perfetto, ma un ragazzo che rendesse la mia vita perfetta ma questo succedeva solo nelle favole e di certo la mia vita non era una favola.
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Il libro della rabbia (parte sette)
Non-FictionEsattamente come i precedenti libri della rabbia (ormai defunti) qui scriverò le cose che odio di più sottoforma di sfoghi P.S. Conterrà parolacce di ogni tipo, a volte anche bestemmie