|| 𝑰𝑵 𝑻𝑯𝑬 𝑵𝑨𝑴𝑬 𝑶𝑭 𝑳𝑶𝑽𝑬 ||

CAPITOLO TREDICI

"Non serve a niente rifugiarsi nei sogni e dimenticarsi di vivere"

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Becky's pov

Ciao a tutti.

Ecco come funziona una storia d'amore:

1) Arriva a scuola una ragazza nuova.
Solitamente vivace, divertente, solare.
Oppure introversa, non crede nell'amore e risponde a tono.
In entrambi i casi: "Non mi innamorerò mai" è un gigantesco cit.
Sì, ti innamorerai, Darling.
Beh, forse. Ne riparleremo dopo.

2) Incontra il solito "cattivo ragazzo".
O "Bad boy" chiamatelo come volete.
Bello e impossibile. Ha mille demoni nel suo passato.

Si scontrano. Lei risponde a tono e lui le affibbia un soprannome.

Passa un po' di tempo. Lei pensa sempre lui. Lui non si sa, di solito è sempre il punto di vista femminile a dominare la storia.

Arriva il fatidico momento in cui lui è ubriaco e la bacia.
"E' stato un errore" pensano tutti e due.

Passano molti capitoli con lei che conosce delle amiche, la scuola, i suoi demoni (si, di solito ce li ha anche lei)

Da qui in poi, dipende dalla storia.
Di solito torna un demone dal passato di lui, che si allontana da lei.
Lei ci sta male, non sa il perché.

In sintesi, alla fine dicono mille frasi fatte.
"Siamo noi contro il mondo" per esempio.
Scopano? Dipende sempre dalla storia.
Nella maggior parte sì.

Alla fine, capiscono di "amarsi".
Ho messo le virgolette perché, dal mio punto di vista, è solo attrazione.
Non si conoscono veramente: si attraggono perché sono diversi, punto.
Beh, ripeto, dipende dalla storia.

Ora, ditemi: non ho appena descritto la trama di una storia d'amore?

Da piccola ero drogata di queste storie. Molti pensano che lo sia ancora.
Non è così.

E' come se l'amore dovesse avere uno schema.

Avete mai letto una storia in cui il ragazzo è sentimentale?
Avete mai letto una storia in cui i due, prima, si conoscono? Si parlano veramente?
Avete mai letto una storia in cui i protagonisti, per colpa dei loro demoni, invece di allontanarsi si avvicinano?

I "demoni" sono le cose brutte che abbiamo subito in passato.
Se ce li hai, non sei unico. Perché, scusate, ma ce li hanno tutti.
Credo che sia anche una cosa buona, averli.
Significa che, dopo tutte quelle cose brutte, ti sei rialzato. Sei andato avanti.

L'amore non ha uno schema. Non lo puoi descrivere. Sappi che fa male, però.

Io sono la narratrice di questa storia.
Se ti ho detto tutto questo, è per un motivo.

Volevo semplicemente farti capire che questa non è la classica storia d'amore.
E chissà, forse un giorno tornerò ad amarle.

Ma ora continuiamo la loro storia.

In fondo è per questo che siamo qui.

Giusto?

Damian's pov

"Amici?"

<< Amici?>>
Guardai Anya, incredulo. Se prima ero confuso, ora lo ero ancora di più.
<< Prima amici finti perché "non mi sopporti" ed ora, amici? Credo che tu abbia le idee confuse>>

Forger guardò me. Poi a terra.
<< Mi spiace>> sussurrò, e le lacrime presero a scorrerle dalle guance.
Era da tanto che non la vedevo piangere.
Era strano...e terribilmente triste, perché era lei.