CAPITOLO 6

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Allora devo ringraziarvi per le 88 visualizzazioni, so che per molti di voi sembrano poche ma per me è un enorme passo, non credevo che questa storia potesse piacere e anche con solo 88 persone che mi seguono mi sento la regina del mondo, ovviamente il re è Harry.
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Stavo in macchina con Louis e non spiccicavamo parola, ma non perché eravamo imabarazzati, anzi. C'era quel silenzio che le poche volte in cui riuscivi a creare una situazione del genere non vuoi più rovinare quel momento.

Ma Louis iniziò a parlare:
"Allora sorellina sei pronta per iniziare la scuola qui a Londra?"

"Sinceramente mi manca Los Angeles, non che tu e i tuoi amici mi stiate antipatici, tralasciando Harry, solo che lì ci ho vissuto per sedici anni e non so...mi manca la mia città e le persone che ormai facevano parte della mia quotidianità. Ma questa non è la risposta alla tua domanda." dissi sorridendo.

"Bhe qui a Londra è tutto nuovo per te è comprensibile che ti manchi la tua città natale e sono d'accordo con te che certe volte Harry sia un po stronzo ma lui è fatto così e ti assicuro che è molto meglio di quanto sembri."

"Come mai conosci così bene Harry?" gli chiesi.

"Bhe lo conosco da quando eravamo piccoli, lui si è trasferito qui quando aveva più o meno 5 anni, prima abitava in un piccolo paesino sperduto di nome Holmes Champel e nulla da quel giorno siamo diventati migliori amici."

Non so perché sono così interessata all'argomento Harry, ma ha un qualcosa di misterioso.
Oggi quando lui mi teneva ferma sotto la doccia e io ho alzato lo sguardo non era lo stesso Harry che ieri sera mi prendeva per il culo, era diverso... No non è vero, perché faccio questi pensieri? Harry non aveva motivo di trattarmi nel modo in cui mi ha trattato e le persone non cambiano dopo qualche ora.

Nel frattempo siamo entrati nel vialetto di casa, la macchina Des non c'era e mia madre credo sia uscita visto che e tutto chiuso.
Arrivati davanti la porta Louis si abbassò e prese le chiavi da sotto lo zerbino, okay questo me lo devo ricordare.

-

Mi sono appena svegliata, questa mattina, appena tornata con Lou, mi sono stesa sul letto e ho dormito fino ad ora.
Prendo il cellulare per vedere che ore sono, ho parecchia fame.
Sono le sette! Ci credo che ho fame non ho neanche pranzato.
Quando scendo vado diretta in cucina dove trovo mia madre.
"Ciao Mamma"
"Ciao dormigliona, per svegliarti a quest'ora ieri dovrete aver fatto molto tardi"
"Si, infatti ho saltato il pranzo e ho una fame che non puoi capire."
Dissi abbracciando mia madre da dietro.
"Mamma, lo sai che ti voglio tanto bene... Senti sta sera me le fai le frittelle, non mi va di mangiare salato. Ti prego."
Dissi facendo la lecca culo.
"Io lo sapevo che volevi qualcosa, quasi non ti riconoscevo."
Dissi lei e scoppiammo a ridere.
"Grazie mamma Ti adoro."
"Anche io"
"Mamma, Louis dov'è?"gli chiesi
"Credo che anche lui stia dormendo in camera sua"
"Grazie" urlai salendo le scale.

Arrivata al piano superiore bussai alla porta del mio fratellastro ma non ci fu risposta cosi entrai. La sua stanza era davvero bella, sul soffitto c'era una finestra che se aprivi potevi salire sul tetto per vedere le stelle, la luce sul suo comodino è accesa quindi riesco a vedere nei minimi dettagli la sua camera. Non è molto grande ma ha l'aria piacevole, sui muri sono attaccati poster e foto varie, mi fermai ad ammirarle, erano davvero belle. Alcune di quelle erano con i suoi amici e altri no. Mi attirò molto una foto, credo sia lui da piccolo mentre gioca con un ragazzino riccio, non sarà mica Harry?! Sembra proprio lui. Quanto era carino Louis da piccolo.
Mi avvicina al suo letto e gli saltai sopra, procurandogli uno spavento, scoppiai a ridere.
"Allora, è già la seconda volta che tu mi svegli facendomi prendere un colpo...almeno questa volta non l'hai fatto con l'acqua gelata. Sai come si dice sorellina? Occhio per occhio, dente per dente."
E dopo aver detto questo, mi saltò sopra iniziando a farmi il solletico.
"No, ti prego, basta Lou!"
Urlai tra le risate.
Per fortuna smise.
"Ragazzi è pronto!"
Urlò mia madre al piano inferiore e noi due scendemmo per mangiare.

(Quella nella foto è Ashley)
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Spero che questo capitolo vi piaccia. È un po più lungo del solito, Amatemi.
Ora vado, domani ci danno i risultati degli esami e sono troppo in ansia.
Un bacio.

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